BEARZOT, Enzo
Gigi Garanzini
Nacque a Joannis, frazione di Ajello del Friuli (Gorizia), il 26 settembre 1927, da Egidio, funzionario e poi direttore di banca a Cervignano, ed Elvira, casalinga.
La [...] . Ma il clima era stato nel frattempo guastato dallo scandalo scommesse che, oltre a privare Bearzot di attaccanti del calibro di Rossi e Bruno Giordano, prima processati e poi squalificati, aveva avvelenato i rapporti tra il club-Italia e ...
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VITALIANO, papa, santo
Umberto Longo
VITALIANO, papa, santo. – Secondo il biografo del Liber pontificalis, era originario di Segni e figlio di un certo Anastasio. Non si possiedono notizie che lo riguardino [...] i suoi frutti migliori contribuendo in maniera sostanziale a creare i presupposti della rinascita carolingia con personalità del calibro di Bonifacio e Alcuino.
A Roma Vitaliano sulle orme del suo illustre predecessore Gregorio Magno, arricchì le ...
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MAROTTA, Giuseppe
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– Nacque a Napoli il 5 apr. 1902 da Giuseppe e da Concetta Avolio.
Il padre, avvocato, appartenente a una buona famiglia di Avellino, aveva sposato la madre del M., una semplice [...] scrisse al riguardo: «È soggetto di vera meraviglia che come sottoprodotto cinematografico si possa contare su una prosa di tal calibro» (in Paladino, p. 454).
Il M. fu anche un appassionato autore di testi per canzoni, questi quasi tutti in dialetto ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] del mare delle ideologie. Nonostante l’esperienza, la preparazione e l’abilità di due segretari di Stato del calibro di Gasparri e Pacelli, non poche delle scelte politiche del pontificato avrebbero lasciato tracce non facilmente cancellabili.
Sono ...
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MONTANELLI, Indro
Sandro Gerbi
Raffaele Liucci
– Nacque a Fucecchio (Firenze) il 22 apr. 1909 da Sestilio e da Maddalena Doddoli, entrambi originari del borgo toscano.
Il padre, professore di filosofia [...] marzo del 1950 uscì il primo numero de Il Borghese, l’ultimo periodico ideato e diretto da Longanesi, che vantava collaboratori del calibro di G. Ansaldo e G. Prezzolini e sosteneva le ragioni d’una Destra che non si vergognasse di definirsi tale e ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] fu consegnato all’editore.
Quando Mondadori restituì le bozze per la correzione finale offrì l’aiuto di collaboratori del calibro di Walter Pedullà e Niccolò Gallo, ma D’Arrigo tollerò pochissimi incontri. Promise di correggere da solo le bozze ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...] Zrinyi, l'intrepida moglie del Thököly.
Più che ai difetti delle munizioni - palle, ad esempio, non corrispondenti al calibro dei cannoni - o alla loro carenza, la mancata riuscita va addebitata all'impostazione stessa dall'assedio basata su di un ...
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BIRINGUCCI (Bernigucio), Vannoccio
Ugo Tucci
Figlio di Paolo di Vannoccio e di Lucrezia di Bartolomeo, nacque a Siena, dove fu battezzato il 20 ott. 1480. Suo padre fece parte dell'ufficio dei "viarii", [...] l'anima venisse ricavata con la sola trapanatura oppure, come è più probabile, venisse gettata di diametro inferiore al calibro desiderato per essere poi allargata fino alla misura giusta. Questa apparecchiatura, nota il Montù, contiene in embrione i ...
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SANMICHELI, Michele
Maria Beltramini
SANMICHELI (da San Michele, Sanmichele, da San Michiel), Michele. – Figlio di Giovanni, nacque a Verona tra il 1487 e il 1488, in una rinomata famiglia di scalpellini [...] Lodovico Canossa (membro delle corti di Giulio II e Leone X, nonché amico di Baldassarre Castiglione e di artisti del calibro di Raffaello e Giulio Romano), affiancato nel ruolo di committente dai nipoti, in particolare Galeazzo, alla cui famiglia l ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] "squola" che, almeno dal 1520, aveva adibito in parte a propria abitazione (McKillop, p. 251).
Come allievi, nessuno del calibro di quelli sartiani, ebbe il fratello Agnolo, Antonio di Donnino Mazzieri e un tal Visino; collaborò con lui - si ignora ...
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calibro
càlibro (ant. calìbro) s. m. [dall’arabo qālib «forma» (del calzolaio, del fonditore), attraverso il fr. calibre]. – 1. a. Diametro interno di una bocca da fuoco, misurato (in millimetri, centimetri, pollici) sui pieni delle rigature,...
calibrare
v. tr. [dal fr. calibrer, der. di calibre «calibro»] (io càlibro, ecc.). – 1. Ridurre al calibro voluto; misurare il calibro delle canne di armi da fuoco; controllare col calibro la misura di pezzi meccanici lavorati in serie. Anche,...