CAVALLI, Giovanni
Mario Barsali
Nato a Novara il 28 luglio 1808 da Francesco e da Giuseppa Scotti, entrò nel 1818 nella Regia militare accademia di Torino dove, dopo un periodo di iniziale irrequietezza, [...] opportunamente studiate per assicurare la massima stabilità al tiro e al traino, sulla cui sala era imperniata la bocca da fuoco (calibro mm 86, peso kg 375; nell'ultimo modello era soppressa la vite di punteria sicché il servente puntava seguendo il ...
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FASSINI, Alberto
Francesco M. Biscione
Nacque a Moncalvo (Alessandria) l'8 apr. 1875 da Mario Fassini Camossi, funzionario del ministero dell'Interno (dal 1892 prefetto), di piccola nobiltà piemontese, [...] e direttore generale, assurse a governarne le sorti, stretto però da un presidente del consiglio d'amministrazione del calibro di Ettore Conti.
Per avere un'idea "quantitativa" della ristrutturazione del settore, basti pensare che in Italia la ...
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MAIA MATERDONA, Gianfrancesco
Emilio Russo
Nacque a Mesagne, presso Brindisi, il 4 sett. 1590 da Pomponio Maia e da Ippolita Materdona, entrambi di famiglia nobile.
Fu destinato alla professione giuridica [...] Ubaldini, al cardinale Francesco Boncompagni); a queste segue una serie di proposte e risposte (tra i nomi presenti, figure del calibro di Chiabrera e G. Casoni). All'interno di ogni sezione, i sonetti precedono i madrigali e le canzoni, creando ...
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FEA, Leonardo
Enzo Pozzato
Nato a Roma il 10 maggio 1884 da Pietro e dalla nobile Amalia Borella, dopo gli studi nel liceo classico "Visconti" si laureò nel 1907 in ingegneria civile. Nominato per concorso [...] di potenza e all'ammodernamento nel limite massimo di 35.000 tonnellate di dislocamento e di 16 pollici di calibro delle artiglierie, secondo quanto convenuto dalle marine mondiali nel patto di Washington del gennaio 1922.
Studio, ricerca e ...
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FICHERA, Francesco
Maristella Casciato
Figlio di Filadelfo e Anna Gallo, nacque a Catania il 16 giugno 1881.
Il padre (1850-1909), ingegnere, fu una delle personalità di spicco della vita culturale [...] fichiarna alla mente i templi classici dell'area siciliana, ma anche la riproposizione di quel linguaggio da parte di maestri del calibro di P. Behrens. A Siracusa l'ordine compositivo fu rivolto a creare un'opera semplice e organica, che lo stesso F ...
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MARCHETTI, Pietro
Alessandra Imbellone
Nacque a Torano, una delle "ville" o frazioni a monte di Carrara, il 5 apr. 1766, da Giuseppe, agiato proprietario di agri marmiferi al servizio della duchessa [...] a Piastra, Ravaccione, Fossa dei Bicchieri, Fossa degli Angioli, Canal Bianco, Sponda: cave che furono visitate da personalità e committenti del calibro di G.B. Sommariva (Pietro Tenerani, pp. 17, 57, 306 n. 12). Il M. lasciò in eredità il proprio ...
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PESCE, Giovanni
Giovanni Contini Bonacossi
PESCE, Giovanni. – Nacque il 22 febbraio 1918 a Visone d’Acqui Terme (Alessandria) da Riccardo, scalpellino, e da Maria Bianchin. Il padre, antifascista e [...] ’arresto perché, sospettando di ‘Arconati’, non si era presentato all’appuntamento.
Rimane misteriosa la fiducia che personaggi del calibro di Vincenzo ‘Cino’ Moscatelli accordarono ad ‘Arconati’, che fu ucciso cinque mesi più tardi, non dai gappisti ...
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DI BROCHETTI, Enrico
Nicola Labanca
Nacque a Napoli l'8 nov. 1817 da Elisabetta Baccuet e dal barone Giuseppe, ufficiale superiore del genio del Regno delle Due Sicilie e dal 1836 al 1845 ministro di [...] del ministro. Fu egli stesso, ad es., nel 1877 a relazionare al consiglio sull'armamento necessario per la "Italia", sul calibro dei cannoni e sulla costruzione della "Duilio" e della "Dandolo", fra le prime delle nuove "grosse navi" italiane. Fu in ...
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CAGNI, Umberto
AA. Postigliola-*
Nacque il 24 febbr. 1863 ad Asti da Manfredo e da Vivina Nasi.
Il padre Manfredo, nato ad Asti da Giuseppe e da Teresa Mussi nel 1834 ed ivi morto il 19 febbr. 1907, [...] al C. l'idea di utilizzare, in appoggio alle truppe avanzanti ed a difesa delle coste, i cannoni di medio calibro tolti a navi antiquate e installati su pontoni galleggianti: le prime batterie della marina inviate al fronte furono da lui preparate ...
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PIZZI, Adionilla
Simona Trombetta
PIZZI, Adionilla (Nilla). – Nacque il 16 aprile 1919 a Sant’Agata Bolognese, prima di tre sorelle, da Angelo, contadino, e da Maria Casarini, sarta a domicilio. Dovette [...] interessò molto meno a lei. Così emigrò e aprì un nightclub per miliardari ad Acapulco, frequentato da personaggi del calibro di Frank Sinatra. Non rinunciò a esibirsi e intraprese tournées in tutto il mondo, sempre amatissima dalle comunità italiane ...
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calibro
càlibro (ant. calìbro) s. m. [dall’arabo qālib «forma» (del calzolaio, del fonditore), attraverso il fr. calibre]. – 1. a. Diametro interno di una bocca da fuoco, misurato (in millimetri, centimetri, pollici) sui pieni delle rigature,...
calibrare
v. tr. [dal fr. calibrer, der. di calibre «calibro»] (io càlibro, ecc.). – 1. Ridurre al calibro voluto; misurare il calibro delle canne di armi da fuoco; controllare col calibro la misura di pezzi meccanici lavorati in serie. Anche,...