LATTANZIO da Rimini
Rossella Faraglia
Non è nota la data di nascita di questo pittore riminese, documentato per la prima volta nel marzo del 1492, quando è citato come aiuto di Giovanni Bellini nel [...] e non avrà seguito nelle valli bergamasche, dove si continuerà a richiedere polittici anche più tardi e a pittori di ben altro calibro, come L. Lotto e I. Palma il Vecchio. Entrambe le opere furono eseguite a Venezia e da lì inviate nella valle ...
Leggi Tutto
GUICCIARDI, Francesco
Nadia Carnevale
Nacque a Modena nella seconda metà del sec. XVII. Trascorse gli anni di formazione nella sua città natale ed entrò ben presto alle dipendenze della corte ducale [...] (Romagnoli, pp. 58 s.). Nel cast di quest'ultima edizione troviamo appunto il G., ormai maturo, che si accompagna a cantanti del calibro di Vittoria Tesi e C. Broschi. Le arie interpretate dal G. sono state scritte da A. Lotti ("Che un'alma sublime ...
Leggi Tutto
LUTERI, Giovanni (Giovanni Francesco), detto Dosso Dossi
Alessandro Serafini
Non c'è certezza sul luogo e sulla data di nascita del L., ma la documentazione finora scoperta suggerisce di collocare quest'ultima [...] , ognuno con il suo ruolo e con le sue capacità. Alla corte di Ferrara soggiornarono in quegli anni artisti del calibro di Tiziano (periodicamente in città per la serie dei Baccanali per il camerino del duca Alfonso), fra Bartolomeo (Bartolomeo di ...
Leggi Tutto
CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] inetto alla vita pratica.
Tentò forse di accedere ai vantaggi della corte avignonese appoggiandosi a un personaggio di grosso calibro, come il concittadino Niccolò da Prato, il quale - già cardinale - si prestò a diventare allievo dei vecchio docente ...
Leggi Tutto
GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] veterani tenuti a provvisione fissa e senza seguito, con uno stipendio di 300 ducati, al fianco di uomini del calibro di Rossetto e Rinaldo Fieramosca e di Giovan Battista Staffa, rappresentanti del più stretto seguito militare del duca di Calabria ...
Leggi Tutto
GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] a Erasmo, riconciliandosi, almeno in parte, con lui, mentre in Inghilterra aveva avuto modo di entrare in contatto con umanisti del calibro di T. More, J. Fisher, T. Linacre e W. Pace. Durante il soggiorno parigino, il G. svolse, accanto ai suoi ...
Leggi Tutto
GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] , Padova, Museo civico) nonostante la censura della critica verso un genere considerato "non proprio di un artista" di alto calibro (Corrispondenze…, 1851).
Pressato dai problemi economici, nel 1837 il G. aprì una scuola di disegno che nonostante la ...
Leggi Tutto
LOGROSCINO, Nicola
Rosa Leonetti
Nacque a Bitonto, presso Bari, da Nicola e da Teresa Santone e fu battezzato il 22 ott. 1698 con i nomi di Bonifacio Nicola nella parrocchia di S. Egidio Abate. Molto [...] ben presto nei più importanti circuiti operistici della città, beneficiando di prestigiose commissioni anche al fianco di compositori del calibro di B. Galuppi.
Insieme con Galuppi, il L. ricevette nel 1760 l'incarico di mettere in musica la commedia ...
Leggi Tutto
CORRER, Teodoro Maria Francesco Gasparo
Giandomenico Romanelli
Nacque a Venezia, in contrada di S. Giovanni Decollato, il 12 dic. 1750 da Giacomo di Teodoro e dalla napoletana Maria Anna Petagno (o [...] pochi nel metter insieme una ricca rassegna di dipinti di "primitivi" veneziani, il C. acquista anche capolavori del calibro delle Pietà di Antonello da Messina e di Cosmè Tura, unitamente a vari dipinti dei Bellini, Carpaccio, Lotto.
Tralasciando ...
Leggi Tutto
PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] che avrebbe condotto l’inchiesta con frate Guido da Sesto, decretorum doctor e auditor contradictarum presso la curia. Il calibro dei personaggi coinvolti e il collegamento con la figura del santo fondatore Domenico da Caleruega mostra chiaramente la ...
Leggi Tutto
calibro
càlibro (ant. calìbro) s. m. [dall’arabo qālib «forma» (del calzolaio, del fonditore), attraverso il fr. calibre]. – 1. a. Diametro interno di una bocca da fuoco, misurato (in millimetri, centimetri, pollici) sui pieni delle rigature,...
calibrare
v. tr. [dal fr. calibrer, der. di calibre «calibro»] (io càlibro, ecc.). – 1. Ridurre al calibro voluto; misurare il calibro delle canne di armi da fuoco; controllare col calibro la misura di pezzi meccanici lavorati in serie. Anche,...