BERETTA, Pietro
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Nato a Gardone Val Trompia (Brescia) il 22 apr. 1870 da Pier Giuseppe e da Caterina Moretti, alla sua attività è legato lo sviluppo moderno della antica fabbrica d'armi della famiglia.
Sin [...] , in cal. 6,35, a doppia sicura, a cane interno, che solo nel 1950 sarà sostituita dal mod. 950 a cane esterno e calibri 6,35 e .22 short.
Nel dopoguerra il B., che fu nominato cavaliere del lavoro il 9 apr. 1922, preferì non smobilitare l'azienda ...
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ARALDI, Antonio
Gian Paolo Nitti
Nacque a Modena il 7 marzo 1819 da Gaetano e da Angela Magonza. Iniziò gli studi di ingegneria, ma, nel 1836, entrò come cadetto nel corpo dei pionieri di Modena. Congedato [...] difesa dello Stato (Bologna 1884). Nel primo, sostenne che per accrescere la potenza dei cannoni rigati bisognava ridurne il calibro, allungare i proiettili ed imprimere loro grandi velocità iniziali di 600 e 700 metri al secondo, ottenendo in tal ...
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EVERARDI, Camillo
Roberto Staccioli
Figlio di genitori italiani, nacque in una località non nota dell'attuale Belgio, nel 1825. Cominciò lo studio del canto presso il conservatorio di Liegi, perfezionandosi [...] e alla rarefazione di Mosè e Semiramide. S'imputò alla scuola vocale italiana di non saper più produrre cantanti di pari calibro, senza mai tener conto del fatto che in quel particolare momento storico mancava uno specifico interesse a tenere in vita ...
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FRASCARA, Giacinto
Marco Bocci
Nacque nel 1860 ad Alessandria da Angelo, ingegnere, e da Giuditta Pernigotti.
Il padre, ingegnere, fu deputato della Destra negli anni dal 1865 al 1875, amministratore [...] , nonostante lo sforzo di riorganizzazione e le valide intuizioni (all'epoca, tuttavia, contestate da un economista del calibro di Maffeo Pantaleoni), la fortuna non arrise al Frascara. Gli eccessivi impieghi nel settore immobiliare, circa 50 milioni ...
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MANFRÈ, Giovanni
Marco Callegari
Nacque a Venezia, in parrocchia dei Ss. Apostoli, il 21 maggio 1676. Il padre, Marco, esercitava la professione di chirurgo, mentre della madre è noto solo il nome, [...] di una vasta rete di relazioni che vedeva, oltre a numerosi librai italiani - ma anche spagnoli, francesi e portoghesi -, eruditi del calibro del padovano I. Facciolati, del lucchese S. Paoli, del rodigino G. Oliva e di L.A. Muratori. Quest'ultimo fu ...
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BORGOGNONI (Borgognon), Annibale
Marcello Terenzi
Figlio di Pietro da Trento, bombardiere (Cesarini Sforza; Angelucci, 1868, p. 462; Zippel, p. 30), seguì il mestiere paterno.
Di famiglia di origine [...] "Regina", colubrina doppia (per il peso maggiorato della palla) sforzata. Misurava in 6,74 di lunghezza ed aveva mm 218 di calibro. Alla fine del sec. XVIII questa bocca da fuoco venne fusa per trarne il metallo: nel Museo di Artiglieria di Torino se ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] dei quali si ricordano: la dimostrazione del coinvolgimento delle arterie e delle vene di medio e piccolo calibro, con fenomeni endoangioitici esitanti nell'occlusione vasale, nel corso dei processi flogistici interstiziali, specialmente in quelli di ...
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CUNIBERTI, Vittorio Emilio
Umberto D'Aquino
Nacque a Torino il 7 giugno 1854 da Luigi e Adelaide Passera. Nella stessa città si laureò in ingegneria civile nel 1877 presso la Scuola di applicazione; [...] russo-giapponese, si verificò la battaglia navale di Tsushima, nella quale la flotta giapponese, armata di cannoni di grosso calibro, annientò quella russa. Subito gli Inglesi, basandosi sugli studi del C., preceduti solo da sommari progetti di sir ...
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PARIBENI, Roberto
Andrea Paribeni
– Nacque a Roma il 19 maggio 1876 da Aurelio e Romilde Merini.
Compiuti gli studi presso l’Istituto Massimo e il Collegio degli Orfani, assieme al fratello minore Giulio [...] , Paribeni rilanciò in particolare l’opera di censimento del patrimonio artistico nazionale, assicurò allo Stato opere d’arte del calibro della Tempesta di Giorgione e diede il via alla terze serie del Bollettino d’Arte, ampliandone i contenuti e la ...
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PAPÀ, Giuseppina
Annamaria Corea
(detta Leontina). – Nacque a Mogliano Veneto (Treviso) il 17 ottobre 1842 da Leone, capitano in pensione (appartenente a una famiglia originaria di Corfù), e Luigia [...] gloria, al fatto che non fosse una ‘mattatrice’, come molte sue contemporanee. Pur lavorando accanto ad attori di un certo calibro e in compagnie per lo più primarie, la sua immagine non resistette al tempo. Dunque, anche se apprezzata da pubblico e ...
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calibro
càlibro (ant. calìbro) s. m. [dall’arabo qālib «forma» (del calzolaio, del fonditore), attraverso il fr. calibre]. – 1. a. Diametro interno di una bocca da fuoco, misurato (in millimetri, centimetri, pollici) sui pieni delle rigature,...
calibrare
v. tr. [dal fr. calibrer, der. di calibre «calibro»] (io càlibro, ecc.). – 1. Ridurre al calibro voluto; misurare il calibro delle canne di armi da fuoco; controllare col calibro la misura di pezzi meccanici lavorati in serie. Anche,...