Attore e regista statunitense, nato a San Francisco il 31 maggio 1930. Affermatosi inizialmente con ruoli duri e violenti in film western, ha affrontato successivamente, sia come interprete sia come regista, [...] , riconfermato nel 1973 da Magnum force (Una 44 magnum per l'ispettore Callaghan) e nel 1974 da Thunderbolt and lightfoot (Una calibro 20 per lo specialista), diretto da M. Cimino.
E. ha esordito nella regia con un thriller, Play misty for me (1971 ...
Leggi Tutto
Sinatra, Frank
Ernesto Assante
Quando la voce diventa un mito
Cantante e attore cinematografico, Frank Sinatra è stato una figura chiave della musica pop americana del Novecento. Nell’arco di più di [...] e una ragazza di George Sidney. In seguito, come cantante ebbe modo di collaborare con autori e arrangiatori di prestigio del calibro di Rodgers e Hammerstein, Jerome Kern, George Gershwin e Johnny Mercer. Come attore, dopo una crisi vocale nel 1952 ...
Leggi Tutto
Lester, Richard
Serafino Murri
Regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Philadelphia il 19 gennaio 1932. Camaleontico regista di genere, capace di passare con disinvoltura dalla fantascienza [...] di uno spettacolo rock e jazz dixieland (termine con cui viene designato il primo jazz suonato dai bianchi), con artisti del calibro di Gene Vincent. Il successivo The mouse on the Moon (1963; Mani sulla Luna), sequel di The mouse that roared (1959 ...
Leggi Tutto
GIACHETTI, Fosco
Caterina Cerra
Nacque a Sesto Fiorentino il 28 marzo 1900 (e non a Livorno nel 1904 come affermato nei Chi è? del 1940 e 1948), da Alessandro e da Margherita Giachetti, primo di tre [...] metodo molto differente da quello, più tradizionale, sperimentato in precedenza, anni in cui ebbe occasione di lavorare con registi del calibro di G. Salvini e A.G. Bragaglia.
Al 1933 risale il passaggio fortuito al cinema, che si rivelò determinante ...
Leggi Tutto
Moschin, Gastone
Federica Pescatori
Attore teatrale e cinematografico, nato a San Giovanni Lupatoto (Verona) l'8 giugno 1929. Dotato di una voce dai toni aspri e ricca di sfumature che gli ha consentito [...] poi distinguersi in un film drammatico, Il conformista (1970) di Bernardo Bertolucci, e in alcuni polizieschi all'italiana, come Milano calibro 9 (1972) di Fernando Di Leo e Commissariato di notturna (1974) di Guido Leoni; nel 1973 prese parte a Il ...
Leggi Tutto
Kennedy, George
Riccardo Martelli
Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 18 febbraio 1925. Apprezzato caratterista, in quarant'anni di carriera ha preso parte a oltre cento film e a [...] di McLaglen) ha affiancato alcune opere di valore di altro genere, dal poliziesco (Thunderbolt and Lightfoot, 1974, Una calibro 20 per lo specialista, di Michael Cimino) al thriller (The Eiger sanction, 1975, Assassinio sull'Eiger, di Clint ...
Leggi Tutto
Carradine, John (propr. Richmond Reed)
Valerio Caprara
Attore cinematografico statunitense, nato a New York il 5 febbraio 1906 e morto a Milano il 27 novembre 1988. Figura di riferimento del cinema horror [...] quelle realizzate per film di minor firma, nei quali, peraltro, l'attore dovette reggere il confronto con veterani del calibro di Burgess Meredith, James Stewart, Edward G. Robinson, Tyrone Power e George Sanders, e di attrici come Gene Tierney ...
Leggi Tutto
Bacalov, Luis Enrique
Lucetta Lanfranchi
Pianista e compositore argentino, nato a San Martín (Buenos Aires) il 30 agosto 1933. Musicista di formazione classica e profondo conoscitore del jazz, del tango [...] (1968) di Marcello Fondato risente degli influssi stravinskiani, in particolare dei temi di Le sacre du printemps. In Milano calibro 9 (1972) di Fernando Di Leo i vari strumenti dialogano con ritmi molto serrati, mentre in La rosa rossa (1973 ...
Leggi Tutto
La vita è bella
Giacomo Manzoli
(Italia 1997, colore, 120m); regia: Roberto Benigni; produzione: Elda Ferri, Gianluigi Braschi per Melampo; sceneggiatura: Vincenzo Cerami, Roberto Benigni; fotografia: [...] che si possano immaginare. Dopo il vastissimo successo di commedie popolari e tutto sommato facili per un comico del suo calibro, quali Il piccolo diavolo (1988), Johnny Stecchino (1991) o Il mostro (1994), a Roberto Benigni si aprivano due possibili ...
Leggi Tutto
Burkina Faso
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
La cinematografia dell'ex Alto Volta, limitata a pochi titoli fino all'inizio degli anni Ottanta, ebbe una rapida crescita, quantitativa e qualitativa, [...] e della memoria, facendoli riaffiorare da generi forti e classici come la commedia, il melodramma, il western. Film del calibro di Yaaba (1989, Nonna), Tilai (1990, Legge), Kini & Adams (1997) hanno confermato la continua ricerca espressiva dell ...
Leggi Tutto
calibro
càlibro (ant. calìbro) s. m. [dall’arabo qālib «forma» (del calzolaio, del fonditore), attraverso il fr. calibre]. – 1. a. Diametro interno di una bocca da fuoco, misurato (in millimetri, centimetri, pollici) sui pieni delle rigature,...
calibrare
v. tr. [dal fr. calibrer, der. di calibre «calibro»] (io càlibro, ecc.). – 1. Ridurre al calibro voluto; misurare il calibro delle canne di armi da fuoco; controllare col calibro la misura di pezzi meccanici lavorati in serie. Anche,...