Anatomia
Rodolfo Amprino
di Rodolfo Amprino
Anatomia
sommario: 1. Introduzione. 2. Moderne tecniche e metodi di studio. 3. Orientamenti biologici della morfologia del Novecento. 4. Nuove acquisizioni [...] metodi morfologici ed elettrofisiologici. Sempre in questo campo, gli studi, iniziati da più di un secolo, sul calibro delle fibre nervose, e che dapprima apparivano privi di significato sul piano funzionale, acquistarono bruscamente importanza da ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] dei quali si ricordano: la dimostrazione del coinvolgimento delle arterie e delle vene di medio e piccolo calibro, con fenomeni endoangioitici esitanti nell'occlusione vasale, nel corso dei processi flogistici interstiziali, specialmente in quelli di ...
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Patologia sperimentale
Massimo Aloisi
di Massimo Aloisi
Patologia sperimentale
sommario: 1. Introduzione: a) Generalità e cenni storici. b) Sviluppo delle discipline biologiche. 2. Fondamenti tecnici [...] .
Soddisfatta così la polemica, dobbiamo subito riconoscere che una generazione addirittura precedente il Driesch aveva però fornito scienziati del calibro di Cl. Bernard (1813-1878), di H. L. F. Helmholtz (1821-1894) e di L. Pasteur (1822-1895) e ...
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Ictus cerebrale
Cesare Fieschi
Anne Falcou
Il termine latino ictus, "colpo, battuta", indica una sindrome caratterizzata dall'esordio improvviso di un deficit neurologico focale di durata superiore [...] successiva di trombi; questi ultimi possono migrare nel circolo vascolare cerebrale e occludere un'arteria distale di calibro minore.
Il meccanismo appena illustrato è usualmente implicato nell'occlusione completa e improvvisa dell'arteria cerebrale ...
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COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] ne mise in dubbio però l'interpretazione funzionale in rapporto al meccanismo dell'udito, in quanto riteneva che il calibro degli acquedotti fosse troppo angusto per consentire lo spostamento del liquido. Decisamente in disaccordo col C. sulla stessa ...
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scudo Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (ancora in uso per tale scopo presso alcuni popoli) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di ordine pubblico. Consiste in una [...] e fino ai primi decenni del Novecento era molto usata, specialmente in Marina, per i pezzi di piccolo e medio calibro sistemati sui ponti scoperti; quando anche queste armi furono racchiuse sulle navi da guerra in apposite torrette corazzate, rimase ...
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Agraria
Pratica di somministrare acqua ai terreni per rendere produttiva una zona arida, per effettuare determinate coltivazioni (per es., la risicoltura) o per aumentare la produzione agraria di un terreno [...] (naso, vagina, uretra, retto), a scopo igienico, terapeutico o anticoncezionale. Si effettua mediante uno strumento di metallo, di vetro o anche di plastica, generalmente a sezione tubolare, di calibro variabile secondo gli usi, detto irrigatore. ...
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Ittero
Livio Capocaccia
Per ittero (dal greco ἴκτερος, "ittero", nome di un uccello la cui vista si diceva guarisse l'itterizia) s'intende la colorazione giallastra della cute, delle sclere e delle [...] condizioni che determinano un ostacolo (completo o incompleto) al deflusso della bile nei dotti biliari di maggior calibro (dotti epatici, dotto epatico comune, coledoco), che appunto sono quelli extraepatici. Clinicamente sono presenti i sintomi ...
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Astronomia
Corpo celeste che ruota intorno a un pianeta. Tutti i pianeti del Sistema solare (eccettuati Mercurio e Venere) sono dotati di uno o più satelliti. L’unico s. visibile a occhio nudo, e quindi [...] a un’arteria; analogamente si parla di vene s. quando accanto all’arteria decorrono due tronchi venosi di piccolo calibro anziché una sola vena più grande.
In patologia, linfoghiandole s. sono dette quelle che raccolgono la linfa proveniente da ...
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Ramo delle scienze mediche che ha per oggetto le malattie del sistema nervoso a sintomatologia più spiccatamente somatica, decorrenti cioè con disturbi della motilità, della sensibilità, dell’equilibrio [...] . L’infarto corrisponde, per la sede, al territorio rifornito dall’arteria che si è chiusa e dipende, per le dimensioni, dal calibro di questa e dal circolo collaterale. L’emorragia è dovuta alla rottura della parete di un vaso resa fragile da una ...
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calibro
càlibro (ant. calìbro) s. m. [dall’arabo qālib «forma» (del calzolaio, del fonditore), attraverso il fr. calibre]. – 1. a. Diametro interno di una bocca da fuoco, misurato (in millimetri, centimetri, pollici) sui pieni delle rigature,...
calibrare
v. tr. [dal fr. calibrer, der. di calibre «calibro»] (io càlibro, ecc.). – 1. Ridurre al calibro voluto; misurare il calibro delle canne di armi da fuoco; controllare col calibro la misura di pezzi meccanici lavorati in serie. Anche,...