Luigi Belloni
Discendente da famiglia piemontese (originaria di Premosello - ora Premosello-Chiovenda - in Vai d'Ossola), nacque a Roma il 14 febbraio del 1905 da Emilio, botanico, e da Matilde Lanza. [...] della polmonare. Nell'arteriosclerosi da iperaffiusso si osserva che, mentre nel tronco polmonare comune e nei rami di grande calibro extra- e intrapolmonari esistono lesioni aterosclerotiche talora di entità gravissima, al contrario, i rami di ...
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CIARDI-DUPRE, Giovanni
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Di famiglia fiorentina, nacque ad Arosa in Svizzera (Cantone dei Grigioni) l'11 marzo del 1905 da Giuseppe, glottologo, e da Teresa Vandoni. Studiò medicina e chirurgia nell'università [...] mesi di vita fetale, in Monit. zool. ital., XLVIII [1937], pp. 220-228), sul calibro dell'arteria femorale (Osservazioni preliminari sul comportamento del calibro dell'arteria femorale nell'uomo, ibid., XLIX [1938], pp. 202-208), sull'istogenesi e ...
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BOMPIANI, Gaetano
Augusto Giordano
Nacque a Roma il 24 agosto del 1887 da Arturo e da Domenica Gaifani. Laureatosi brillantemente in medicina e chirurgia presso l'università di Roma nell'anno 1911, [...] cardio-aortali di Neumann, aneurisma aortico dissecante, arterie cerebrali, arterie renali, aorta, arterie di piccolo e medio calibro). Nel lavoro sulla sostanza cromotropa delle pareti arteriose il B. esamina i rapporti di essa con il collageno ...
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IMBRIACO, Pietro
Mario Crespi
Nacque a Foria di Centola, presso Palinuro, nel Cilento, il 15 genn. 1845 da Giovannangelo e da Rosa Talento e studiò medicina e chirurgia presso l'Università di Napoli, [...] in dotazione all'esercito (Sull'azione degli attuali fucili da guerra e specialmente del fucile italiano di piccolo calibro in confronto con quello di medio calibro, ibid., LI [1903], pp. 161-232; Le moderne armi da fuoco portatili da guerra sotto l ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] dei quali si ricordano: la dimostrazione del coinvolgimento delle arterie e delle vene di medio e piccolo calibro, con fenomeni endoangioitici esitanti nell'occlusione vasale, nel corso dei processi flogistici interstiziali, specialmente in quelli di ...
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COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] ne mise in dubbio però l'interpretazione funzionale in rapporto al meccanismo dell'udito, in quanto riteneva che il calibro degli acquedotti fosse troppo angusto per consentire lo spostamento del liquido. Decisamente in disaccordo col C. sulla stessa ...
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calibro
càlibro (ant. calìbro) s. m. [dall’arabo qālib «forma» (del calzolaio, del fonditore), attraverso il fr. calibre]. – 1. a. Diametro interno di una bocca da fuoco, misurato (in millimetri, centimetri, pollici) sui pieni delle rigature,...
calibrare
v. tr. [dal fr. calibrer, der. di calibre «calibro»] (io càlibro, ecc.). – 1. Ridurre al calibro voluto; misurare il calibro delle canne di armi da fuoco; controllare col calibro la misura di pezzi meccanici lavorati in serie. Anche,...