PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] .
Proprio le scaturigini mediterranee dell’architettura moderna vennero ricordate, nel 1932, da un maestro del calibro di Mendelsohn, chiamato da Piacentini a suggellare il proprio predominio all’interno del dibattito architettonico nazionale ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] "squola" che, almeno dal 1520, aveva adibito in parte a propria abitazione (McKillop, p. 251).
Come allievi, nessuno del calibro di quelli sartiani, ebbe il fratello Agnolo, Antonio di Donnino Mazzieri e un tal Visino; collaborò con lui - si ignora ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] tardogotico fondamentalmente innovatore per la cultura figurativa fiorentina del tempo, premessa ai successivi sviluppi di artisti del calibro di Lorenzo Monaco, del Maestro della Madonna Straus, di Bartolomeo di Fruosino e, soprattutto per la ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] giusto compenso per l'orafo Bartolomeo di Fruosino, autore anni addietro del piede dell'altare maggiore della cattedrale. Il calibro dei maestri che espressero il proprio giudizio al riguardo rappresenta un indizio del valore di G. come orafo e della ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] luce dell'importantissima iscrizione dietro la Laura che lo dice "collega" di Vincenzo Catena, pittore, in quegli anni, di calibro medio-basso e di stretta osservanza belliniana, peraltro ricco del suo e quindi a sua volta indipendente dal composito ...
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calibro
càlibro (ant. calìbro) s. m. [dall’arabo qālib «forma» (del calzolaio, del fonditore), attraverso il fr. calibre]. – 1. a. Diametro interno di una bocca da fuoco, misurato (in millimetri, centimetri, pollici) sui pieni delle rigature,...
calibrare
v. tr. [dal fr. calibrer, der. di calibre «calibro»] (io càlibro, ecc.). – 1. Ridurre al calibro voluto; misurare il calibro delle canne di armi da fuoco; controllare col calibro la misura di pezzi meccanici lavorati in serie. Anche,...