Le forme più frequenti di cancrena sono quelle arteriosclerotiche, quelle nella malattia di Buerger e quelle da embolia arteriosa.
La cancrena degli arti da arteriosclerosi può essere dovuta a un progressivo [...] ridursi del calibro dei vasi più piccoli per ispessimento dell'intima o per occlusione di un'arteria periferica da un trombo formatosi in corrispondenza di una placca arteriosclerotica dell'aorta e passato nel torrente circolatorio (tipo cancrena ...
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Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai [...] breve (8-10 cm di lunghezza) e di grosso calibro (8-10 mm di diametro), che risulta dalla confluenza delle vene mesenterica superiore e splenica, e nel quale pertanto confluisce la maggior parte del materiale nutritivo (amminoacidi, monosaccaridi, ...
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uretra Canale che collega la vescica urinaria con l’esterno e costituisce quindi l’ultima parte delle vie urinarie.
Anatomia
Nell’uomo l’u. ha lunghezza di 16-18 cm, e oltre che al passaggio dell’urina [...] serve anche a quello del liquido seminale. Il calibro non è uniforme. Si distinguono: la parte prostatica, la parte membranosa corrispondente al passaggio del canale uretrale attraverso il piano perineale, e infine la parte cavernosa o peniena, che ...
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Circolazione
Francesco Figura
In fisiologia, il termine circolazione definisce un insieme di meccanismi che rendono possibile il trasporto dei liquidi, sangue e linfa, nell'organismo. Le strutture preposte [...] le pareti del condotto. L'entità di essi dipende dalle caratteristiche di viscosità del liquido e dalla geometria del condotto (lunghezza e calibro), come indicato nella seguente equazione: R = 8 l η / π r4 dove η è la viscosità del liquido, e l e r ...
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Raccolta di sangue stravasato nello spessore di un qualunque tessuto. Il sangue che costituisce l’e. rapidamente coagula, andando poi incontro alla cosiddetta organizzazione e conseguente trasformazione [...] pigmentata. Il segno essenziale è la tumefazione. Quando l’e. consegue a rottura di un’arteria di un certo calibro, esso presenta delle pulsazioni espansive ( e. pulsante, o comunicante). La cura consiste nello svuotamento ed eventuale legatura del ...
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(XIII, p. 961)
Una nuova fase nella e. ha avuto inizio nel 1958 a opera di Hirschowitz, Curtiss e Peters, con la realizzazione di un endoscopio totalmente flessibile, detto anche fibroscopio per la natura [...] trattate a scopo palliativo mediante posizionamento di drenaggi esterni (naso-biliari) o interni (endoprotesi), preferibilmente di largo calibro (fino a 12 French); quando la stenosi neoplastica è troppo serrata, l'introduzione di cateteri e protesi ...
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Rapporto fra il volume dei globuli rossi e quello del sangue intero; il valore relativo dei globuli in 100 volumi di sangue normalmente si aggira sul 44%, potendo in condizioni patologiche diminuire (anemie, [...] sanguinis).
E. è anche l’apparecchio usato per determinare tale rapporto: è costituito da un tubicino di calibro uniforme, graduato in 100 parti, che si riempie di sangue reso artificialmente incoagulabile. La centrifugazione e la successiva ...
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uretere Nell’anatomia dei Vertebrati Amnioti (Rettili, Uccelli e Mammiferi), condotto che unisce la pelvi renale con la vescica o alla cloaca, alla quale convoglia l’urina.
Anatomia comparata
Gli u. [...] lungo 25-30 cm, situato in sede extraperitoneale, accollato alla parete posteriore dell’addome e del bacino. L’u. non ha calibro uniforme e presenta punti ristretti (istmi), nei quali il diametro è di 3-4 mm, alternati a tratti dilatati (fusi) del ...
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Arteriosclerosi
Rodolfo Paoletti
Alberto Corsini
Andrea Poli
Alberico L. Catapano
L'arteriosclerosi (composto di arteria e sclerosi, indurimento) è un processo alterativo a carico delle arterie, [...] principale è l'aterosclerosi, malattia cronica a eziopatogenesi multifattoriale, che interessa vasi arteriosi di grosso e medio calibro e le cui complicanze rappresentano la principale causa di morbosità e di mortalità nei paesi industrializzati. Se ...
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Anatomia
Parte principale e porzione media dell’intestino crasso fra il cieco e il retto. Volge dapprima in alto verso il fegato ( c. ascendente), si piega ad angolo retto (flessura destra) e si dirige [...] obliquamente penetrando nel bacino ( c. ileo-pelvico o sigmoideo).
Morfologicamente il c. differisce dal tenue per il calibro maggiore e la presenza sulle superfici esterne di gibbosità piuttosto irregolari, di tre benderelle longitudinali ( tenie) e ...
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calibro
càlibro (ant. calìbro) s. m. [dall’arabo qālib «forma» (del calzolaio, del fonditore), attraverso il fr. calibre]. – 1. a. Diametro interno di una bocca da fuoco, misurato (in millimetri, centimetri, pollici) sui pieni delle rigature,...
calibrare
v. tr. [dal fr. calibrer, der. di calibre «calibro»] (io càlibro, ecc.). – 1. Ridurre al calibro voluto; misurare il calibro delle canne di armi da fuoco; controllare col calibro la misura di pezzi meccanici lavorati in serie. Anche,...