Arma da fuoco portatile (v. fig.) introdotta dagli Arabi in Spagna donde, verso la metà del 16° sec., passò in Italia e al resto d’Europa, dove ebbe la maggior diffusione nella seconda metà del 19° secolo. [...] genere più leggera del fucile e ha canna più corta. L’Unione italiana di tiro a segno prevede competizioni di tiro nazionali, internazionali e olimpiche, con armi sportive nelle seguenti specialità: c. libera di grosso calibro, c. libera di piccolo ...
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Nel naviglio militare, particolare tipo di nave (fig. A) cui venivano affidate missioni, svolte originariamente dalle fregate, rapide e indipendenti in campo strategico (esplorazione, puntate offensive) [...] veloci, di medio tonnellaggio, prive di protezione, munite di missili contraerei e antinave, artiglierie di medio/piccolo calibro e ponte di volo per elicotteri, destinate a vari compiti, in particolare, alla lotta antisommergibile e alla scorta ...
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SINGAPORE (XXXI, p. 844)
Luigi MONDINI
Posta nel punto di passaggio obbligato fra l'Oceano Indiano e il Pacifico, l'isola di Singapore (la Gibilterra dell'Oriente) venne dagli Inglesi particolarmente [...] a meridione l'isola, come Ayer, Bukum, Sabarok, Blakang, Mati, St. John, erano stati armati con artiglierie di grosso calibro (380 e 406 mm.).
Singapore sarebbe stata pressoché imprendibile, se al fronte a terra fossero state dedicate le stesse cure ...
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L'ultimo conflitto ha portato innovazioni notevoli, talvolta radicali, nelle caratteristiche delle varie armi, e ne ha introdotte delle nuove che sono venute sovrapponendosi o sostituendosi nell'impiego [...] , in generale la bocca di fuoco ha guadagnato in manovrabilità ed efficacia; i pezzi antiaerei sono venuti aumentando calibro, celerità di tiro e velocità iniziali, mentre nel loro munizionamento sono state introdotte le radiospolette (v. antiaerea ...
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PARATORE, Giuseppe
Fernando Salsano
– Nacque a Palermo il 31 maggio 1876 da famiglia originaria di Milazzo, dove il padre aveva interessi nel settore armatoriale.
Visse la propria infanzia a Palermo, [...] ; qui Paratore frequentò il liceo e, dal 1893, la facoltà di Giurisprudenza, nella quale insegnavano professori del calibro di Enrico Pessina, Giovanni Bovio, Emanuele Gianturco e Lodovico Mortara. Per approfondire gli studi di economia e diritto ...
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Dalla fine degli anni Quaranta ai giorni nostri, per m.c. si intendono in genere veicoli automobili, armati e protetti, in grado di muoversi più o meno agevolmente sia su rotabili sia fuori strada, e studiati [...] delle Falklands, nel 1982.
Oggi un MBT pesa in genere 40÷50 t, è armato di un pezzo ad anima lunga (liscia o rigata), il cui calibro oscilla tra i 100 e i 125 mm, ed è in grado di muoversi a una velocità che su strada può superare i 70 km/h, grazie ...
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PLATA, Rio de la (XXVII, p. 500)
Romeo BERNOTTI
Battaglia navale del Rio de la Plata. - Ebbe luogo il 13 dicembre 1939 e costituisce un episodio saliente nel quadro della prima fase della battaglia atlantica, [...] tal modo ad esso l'esecuzione della manovra prestabilita. Il combattimento fu iniziato da parte tedesca alle 6,18 con i cannoni di grosso calibro contro l'Exeter, che alle 6,20 aprì il fuoco a distanza di 17.500 m. Alla terza salva del Graf von Spee ...
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Veicolo munito di scafo corazzato, dotato di movimento autonomo e armato di bocche da fuoco (cannone e mitragliatrici).
Aspetti costruttivi
Sotto l’aspetto costruttivo, nel c. si distinguono: lo scafo, [...] di fuoco più potente e manovrabile di quello dei c. portò a montare su telai di c. cannoni e obici di calibro fino a 155 mm capaci di puntamento indiretto.
Nacquero così le artiglierie semoventi, che differiscono nettamente dai c., poiché non hanno ...
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Materiale bellico per il funzionamento delle armi da fuoco.
Le prime m. per armi da fuoco portatili, generalmente di forma sferica, venivano calcate con la bacchetta sulla polvere nera versata nella camera [...] da fuoco, o, se accoppiato con indicazioni specifiche, per indicare i proietti e i colpi relativi a un determinato calibro. Sotto un profilo tecnico generale si può accennare al fatto che ogni tipo di munizionamento comprende sempre un proiettile ...
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In origine freccia per balestre; nell’esercito di Carlo V (1530) arma da fuoco portatile molto pesante, appoggiata su una forcella piantata nel terreno; era affidato a soldati di eccezionale prestanza [...] ed era privo di copricanna di legno. Alla fine della Prima guerra mondiale comparve nell’esercito italiano il m. automatico calibro 9, derivato dalla pistola mitragliatrice a due canne mod. 1916, che diede origine al m. automatico Beretta (MAB) mod ...
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calibro
càlibro (ant. calìbro) s. m. [dall’arabo qālib «forma» (del calzolaio, del fonditore), attraverso il fr. calibre]. – 1. a. Diametro interno di una bocca da fuoco, misurato (in millimetri, centimetri, pollici) sui pieni delle rigature,...
calibrare
v. tr. [dal fr. calibrer, der. di calibre «calibro»] (io càlibro, ecc.). – 1. Ridurre al calibro voluto; misurare il calibro delle canne di armi da fuoco; controllare col calibro la misura di pezzi meccanici lavorati in serie. Anche,...