GIACOMO di Guerrino di Tondo
Antonella Capitaniio
di T Non si conosce la data di nascita di questo orafo e smaltista senese documentato dal 1348 al 1362 e morto prima del marzo 1376, alla quale data [...] del 1376 in cui la moglie di G. è detta sua vedova, la donna consegna infatti all'Opera del duomo di Siena un calice che viene pagato però a Giacomo di Tondino, mentre due opere firmate rispettivamente da quest'ultimo e da G. recano lo stesso marchio ...
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TYSZKIEVICZ, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro i primi decenni del V sec. a. C. Le sue ultime opere quasi classiche sono anzi da datare bene avanti entro il secondo venticinquennio [...] del secolo. Il nome è dovuto a una delle sue opere più notevoli e meglio conosciute, il grande cratere a calice un tempo nella Collezione Tyszkievicz e ora a Boston, i cui grandiosi duelli omerici sono stati ampiamente illustrati, tra gli altri, da C ...
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Astronomia
Altezza di un astro sull’orizzonte.
In navigazione, e. dell’osservatore, la misura dell’altezza dell’occhio dell’osservatore sul mare: serve a correggere l’altezza di un astro misurata da bordo [...]
Nella messa, il gesto con cui il celebrante, subito dopo le parole della consacrazione, mostra ai fedeli l’ostia e il calice.
Tecnica
Muro o struttura di e. Muro o struttura che si innalzano sopra il piano di campagna in contrapposizione a muro o ...
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RABARBARO (fr. rhubarbe; sp. ruibarbo; ted. Rhabarber; ingl. rhubarb)
Fabrizio CORTESI
Alberico BENEDICENTI
Nome volgare che si dà alle specie del genere Rheum (Linneo, 1737), piante Dicotiledoni [...] una ventina di specie, in maggioranza asiatiche, che vanno dalla Siberia alla Palestina: i fiori trimeri hanno 9 stami e il calice non si accresce intorno al frutto, che resta in gran parte nudo. Sono erbe vivaci, con rizoma voluminoso a foglie ...
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NONNEA
Augusto Béguinot
. Genere della famiglia Boiraginacee, stabilito dal Medikus in onore del botanico J. Ph. Nonne. È costituito da una trentina di specie delle regioni calde dell'Eurasia e dell'Africa [...] , due delle quali spontanee anche in Italia e due solo naturalizzate. Sono tutte piante erbacee a foglie alterne, infiorescenze a cime scorpioidi con fiori a calice accrescente nel frutto e corolla bianca, gialla o azzurra a fauce nuda o pelosa. ...
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Denominazione dei valdesi d’Italia dopo la scissione dai loro confratelli francesi, verso il 1205, a opera di Giovanni da Ronco, presso Cornegliano (Piacenza). Furono caratterizzati da una decisa ostilità [...] lavoro collettivo e della povertà individuale, dal riconoscimento dei poteri sacerdotali (tra cui quello di consacrare l’ostia e il calice) ai laici, uomini e donne di vita degna. Accentuando sempre più la loro opposizione alla Chiesa, si diffusero ...
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Albero della famiglia Rosacee, sottofamiglia Pomoidee, di media grandezza, da 3 a 5 metri d'altezza, spesso cespuglioso, con foglie alterne, brevemente picciuolate, ovali, intere, cotonose, specialmente [...] di sotto; fiori solitarî, piuttosto grandi, quasi sessili, bianco rosei, con calice persistente, tomentoso, biancastro, e corolla di 5 petali, obovali, un poco concavi; stami numerosi; frutto assai grosso, fino a 15 centimetri e più, giallo pallido, ...
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Cavità grossolanamente circolare od ovale, più o meno ampia (da pochi decimetri di diametro a parecchie centinaia di metri), di profondità variabile, comune nelle regioni carsiche e formatasi direttamente [...] e del fondo (fig. 2), si distinguono: d. a piatto (fig. 2A), a scodella (fig. 2B), a ciotola (fig. 2C), a imbuto (D), a calice (E), a pozzo (F).
Una d. nella quale si versa un corso d’acqua prende il nome di d. a inghiottitoio o foiba. Dall ...
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Nome comune dell’albero Diospyros ebenum, originario dell’arcipelago indomalese, e del legno che esso fornisce. L’e. è il genere più importante della famiglia Ebenacee tradizionalmente classificata nelle [...] annovera alberi e arbusti tropicali, caratterizzati dalla presenza di naftochinoni di colore scuro nelle foglie e da un calice persistente ed espanso associato alla bacca.
Il legno è molto pregiato, nero, duro, di grana finissima, suscettibile di ...
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FRAGOLA (fr. fraisier, fraise; sp. fresera, fresa; ted. Erdbeere; ingl. strawberry)
Domenico Lanza
Con questo nome si indicano tanto la pianta quanto il frutto di varie specie del genere Fragaria della [...] , e la F. collina Ehrh., la quale ha i sepali eretti e applicati sul frutto maturo, che è fortemente aderente al calice e senza carpelli alla base, i peli dei peduncoli applicati. Entrambe, oltre che coltivate, si rinvengono spontanee in Italia. Tipo ...
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calice1
càlice1 s. m. [dal lat. calix -ĭcis]. – 1. a. Bicchiere di forma caratteristica, con bocca larga, che si va restringendo verso il fondo, ed è fornito di un gambo lungo e sottile poggiante su una base circolare (differisce dalla coppa,...
calice2
càlice2 s. m. [dal lat. calyx -y̆cis, gr. κάλυξ -υκος]. – In botanica, involucro esterno del fiore, costituito da sepali (liberi o concresciuti, verdi o variamente colorati, caduchi o persistenti), che serve a proteggere gli organi...