Famiglia di piante Dicotiledoni Archiclamidee, caratterizzate da fiori monoclini actinomorfi o zigomorfi. Il calice ha 4 sepali, la corolla per lo più 4 petali, gli stami sono molti, 6 o 4; i carpelli [...] costituiscono un pistillo supero, portato da uno speciale prolungamento dell'asse detto ginoforo. Il frutto è una capsula, una bacca o una drupa. Sono erbe o piante legnose, con foglie alterne intere o ...
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In botanica, detto di un verticillo fiorale che ha il medesimo numero di pezzi del verticillo successivo; per es. il calice e la corolla del mandorlo sono i., perché tutti e due constano di 5 pezzi. ...
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Famiglia di Echinodermi Crinoidei Isocrinidi, con pochi generi; comparsi nel Triassico, raggiunsero l’apogeo del loro sviluppo nel Giurassico. Avevano calice piccolo, scodelliforme, piastre infrabasali [...] piccole e piastre basali separate da radiali, braccia robuste, ramificate e con pinnule; peduncolo lungo, armato di cirri ...
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PLATICRINO (lat. scient. Platycrinus Miller)
Giuseppe CHECCHIA-RISPOLI
Genere di Crinoide (v.) fossile, dell'ordine Camerata, che comprende quelle specie a calice, a base monociclica, costituite da tre [...] anale è portata all'estremità d'un tubo corto e spesso. Il peduncolo è formato di articoli circolari presso il calice, che diventano ellittici in basso. Questo genere è frequente nel Carbonico dell'Europa e dell'America Settentrionale, rarissimo nel ...
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Famiglia di piante Monocotiledoni della serie Scitaminee, caratterizzata da fiori asimmetrici muniti di un calice e di una corolla, formati ognuno di tre pezzi; 1-5 stami saldati in basso col tubo della [...] corolla, trasformati in staminoidi petaloidei, eccetto uno della serie interiore fertile per metà e petaloideo nell'altra metà; l'altro stame della serie interna forma un labello più o meno concavo. Ovario ...
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MIRTACEE (lat. scient. Myrtaceae)
Fabrizio Cortesi
Famiglia di piante Dicotiledoni Archiclamidee con fiori eteroclamidi, monoclini, actinomorfi, tetra- o pentameri nel calice e nella corolla; stami numerosi [...] talora poliadelfi, qualche volta in numero limitato; carpelli 2-5 o molti saldati con l'asse, ciascuno con 8-1 ovulo; un solo stilo. Frutti di diverso tipo; semi generalmente senza albume.
Comprende 2750 ...
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NIOBIDI, Pittore dei
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro il secondo venticinquennio del V sec. a. C. Il nome è tratto dal famoso cratere a calice da Orvieto, nel Louvre, che riprende con tanta [...] e nel ductus delle pieghe. Ugualmente, dato che spesso troviamo i due artisti impegnati nello stesso tipo di vaso, il cratere a calice e il cratere a volute, ne deriva che la sintassi decorativa in generale, e persino l'impiego di peculiari bordi ...
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Andrea di Jacopo d'Ognabene
L. Gai
Orafo pistoiese, noto dal 1284 e operoso fino al 1320 circa. Già maggiorenne nel 1284 (Gai, 1984, p. 57), nel 1287 doveva essere pagato per un calice da lui "rifatto", [...] più corretti criteri filologici (Rauty, 1981, p. 41; Gai, 1984, p. 204 nr. 55). Nel 1314 A. risultava avere stimato un calice dell'Opera di S. Giovanni Evangelista di Pistoia (Gai, 1984, p. 57) e nello stesso anno restaurava due figure di apostoli ...
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Classe di Echinodermi Pelmatozoi, la sola fra questi che conti rappresentanti viventi. Detti gigli di mare, sono caratterizzati (v. fig.) dal possedere un calice o teca che rappresenta il corpo del disco [...] (pinnule) che portano le gonadi. In alcuni C., che vivono fissi a profondità considerevoli del mare, alla base del calice si aggiunge un peduncolo (columna) formato da molti dischi scheletrici sovrapposti o (ossicoli) fra loro articolati.
Lo sviluppo ...
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SALPIONE (Σαλπίων)
Gennaro Pesce
Scultore ateniese (II-I sec. a. C.). La sua firma è incisa in un grande cratere a calice marmoreo, con decorazioni a rilievo. L'orlo è cinto da una ghirlanda di pampini, [...] la pancia è baccellata. La zona principale è occupata da una scena figurata: Ermete, correndo verso la ninfa di Nisa assisa su una roccia, le consegna Dioniso bambino, in presenza di Sileno, Teleté e Oropa ...
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calice1
càlice1 s. m. [dal lat. calix -ĭcis]. – 1. a. Bicchiere di forma caratteristica, con bocca larga, che si va restringendo verso il fondo, ed è fornito di un gambo lungo e sottile poggiante su una base circolare (differisce dalla coppa,...
calice2
càlice2 s. m. [dal lat. calyx -y̆cis, gr. κάλυξ -υκος]. – In botanica, involucro esterno del fiore, costituito da sepali (liberi o concresciuti, verdi o variamente colorati, caduchi o persistenti), che serve a proteggere gli organi...