HIPPOMENES (῾Ιππομένης)
G. Scichilone
Figlio di Megareus e Merope secondo alcune tradizioni, figlio di Ares secondo altre, è il vincitore della mitica gara di corsa con la eroina beota Atalante, figlia [...] dei sette contro Tebe.
Del mito di H. ci è giunta una sola rappresentazione figurata, ed è quella di un cratere a calice da Bologna, conservato nel museo di quella città (Inv. n. 300). Nel vaso attribuito dal Beazley al Pittore del Dinos e databile ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La ceramica
Laura Buccino
Fernando Gilotta
Filippo Giudice
Ettore M. De Juliis
Le importazioni vascolari e la nascita della produzione locale
di [...] motivofirma), attivo tra la fine del V e i primi decenni del IV sec. a.C., il quale predilige la forma del cratere a calice e le raffigurazioni di Eroti; segue il gruppo di Dirce (così denominato dal supplizio di questa rappresentato su un cratere a ...
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ESIONE (῾Ησιόνη, Hesiŏne, Hesiŏna)
C. Caprino
Figlia di Laomedonte, signore di Troia.
Poiché il padre non volle pagare a Posidone e ad Apollo le mercedi pattuite per l'erezione delle mura della città, [...] di produzione etrusca E. appare su uno specchio del IV sec. a Perugia accanto però a Telamone; infine un cratere a calice di produzione campana a Monaco. Incerta è l'identificazione con E., Eracle e Laomedonte di tre personaggi di un'anfora di Napoli ...
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Vedi ZURIGO dell'anno: 1966 - 1973
ZURIGO (v. vol. vii, pag. 1291)
H. Bloesch
Collezione Archeologica dell'Università. - La Collezione Archeologica dell'Università di Zurigo fu fondata negli anni dopo [...] ed acquisti per lo più di vasi, fra cui meritano interesse uno stàmnos del Pittore della Dokimasia e un cratere a calice del Pittore di Villa Giulia.
Bibl.: R. Kekulé von Stradonitz, Griechische Tonfiguren aus Tanagra, Stoccarda 1878, tavv. 4-5; U ...
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MYSON (Μύδων)
E. Paribeni
Ceramista e ceramografo attico, la cui attività può esser fissata intorno al 500 e nei primi due decennî del V sec. a. C. I frammenti di un cratere a colonnette dall'Acropoli [...] la grande anfora G. 197 del Louvre (F. R., tav. 113) con il re Creso in trono sul rogo funebre, il cratere a calice del British Museum E 458 e la squisita anfora panatenaica 3982 di Firenze. Queste opere per l'incisività delle figurazioni e per la ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] a una croce di Malta - con quattro potenti teste di profeti che aggettano dalla superficie della conca, dalla stessa desueta forma a calice di quella del Patírion (Zinzi, 1985). Ad ambedue le vasche si salda sia il sarcofago di Luca (m. nel 1149) sia ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] 13°: le quattro colonne erano collegate da arcate e il tetto era costituito da una piramide ottagonale coronata da un fiore a forma di calice, su cui era posto un globo con la croce; il c. era inoltre ornato da vasi d'argento, da corone votive d'oro ...
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L'Italia preromana. I siti campani: Cales
Nicoletta Scala
Cales
Il sito dell’antica C. è collocato nella località che conserva il toponimo di Calvi Vecchia, nell’attuale comune di Calvi Risorta (Caserta), [...] scavi più recenti in un altro settore della stessa necropoli, il cui corredo comprende, oltre a numerosi vasi (tra cui un calice chiota) e diversi oggetti di ornamento personale, un paio di calzari di bronzo, un diadema d’argento, uno scettro (?) di ...
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Vedi KOMOS dell'anno: 1961 - 1961
KOMOS (Κῶμος, Κᾶμος)
G. Gualandi
Nome di satiro, da distinguere dalla personificazione del kòmos e dal dèmone bacchico, di cui si ha una documentazione nel dipinto descritto [...] Red-fig., p. 791, n. 24. Cratere a campana della Coll. Coghill: S. Reinach, Rép. Vases, ii, p. 6, n. 3. Cratere a calice 1024 di Vienna, attribuito al Pittore del Deinos: Furtwängler-Reichhold, iii, p. 149, fig. 70; J. D. Beazley, Red-fig., p. 790, n ...
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Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] sec. e nel I sec. (Byvanck-Quarles van Ufford, Bulletin, xxix, 35-40), e che non ci riguardano; 3) quelle à calice végétal, ossia con petali di loto, acanto, tralci di vite, ecc. diramantisi dal centro fino a ricoprire l'intera superficie, che ebbero ...
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calice1
càlice1 s. m. [dal lat. calix -ĭcis]. – 1. a. Bicchiere di forma caratteristica, con bocca larga, che si va restringendo verso il fondo, ed è fornito di un gambo lungo e sottile poggiante su una base circolare (differisce dalla coppa,...
calice2
càlice2 s. m. [dal lat. calyx -y̆cis, gr. κάλυξ -υκος]. – In botanica, involucro esterno del fiore, costituito da sepali (liberi o concresciuti, verdi o variamente colorati, caduchi o persistenti), che serve a proteggere gli organi...