Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici (semplici offerte o immolazioni di vittime) alla divinità. È compreso nel numero delle installazioni rituali [...] e nel rispetto dei dettami liturgici. L’altarea. mobile o portatile, spesso di legno o metallo, ha mensa costituita da una lastra di pietra, eventualmente contenente le reliquie, di sufficiente ampiezza per porvi il calice durante la messa. ...
Leggi Tutto
IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] . 8° sembra segnare un momento importante nel progresso sia tecnico sia artistico, che si riflette nell'attenta lavorazione del calice di Ardagh e della patena di Derrynaflan. La filigrana d'oro e gli smalti colorati risaltano su ampie superfici di ...
Leggi Tutto
PANDORA (Πανδώρα)
E. Simon
La prima donna mortale, l'"Eva" della mitologia greca, consorte del titano Epimeteo (Hesiod., Theog., 513; Op., 84 ss.) e madre di Pyrrha (Hyg., Fab., 142; Apollod., 1, 46); [...] del Pittore di Sotades, British Museum E 789: C.V.A., Gr. Brit., 232, 2; J. D. Beazley, Red-fig., 451, 8. Cratere a calice, British Museum E 467; Th. B. L. Webster, Niobiden Maler, tav. 14; J. D. Beazley, Red-fig., 420, 21. Cratere a volute di Oxford ...
Leggi Tutto
SARPEDONTE (Σαρπηδῶν, Sarpedon)
E. Paribeni
Eroe figlio di Zeus e di Europa, generalmente considerato principe di Creta e fratello minore di Minosse e Radamante. Tuttavia nelle apparizioni episodiche [...] indubitabile nel caso di due opere famose, la coppa del Pittore di Nikosthenes (British Museum E 12) e il cratere a calice del Pittore di Eucharides (Louvre G 168). Anche in questi due monumenti peraltro la tradizione figurata non è unitaria e rende ...
Leggi Tutto
HINTHIAL
G. Scichilone
Piuttosto che nome di una non precisabile divinità infera etrusca - come si è supposto in passato -, hinthial è da considerare come equivalente in etrusco di sostantivi greci [...] Parigi 1955, p. 264, n. 205, tav. 88, 3. Presso una figura femmnile intenta a specchiarsi, iscrizione: hinthial. - Cratere a calice a figure rosse da Vulci con scena di nèkyia: Parigi, Cabinet des Médailles 920: J. D. Beazley, Etruscan vase-Painting ...
Leggi Tutto
THEMIS (Θέμις, Themis)
F. Brommer
Divinità greca della legge e dell'ordine; viene già menzionata da Omero, nell'Iliade, senza però avervi una parte importante.
Nella Theogonia di Esiodo (v, 135) essa [...] , la mostra seduta su di un tripode, con Egeo in atto di consultare l'oracolo, stante dinanzi a lei; su di un cratere a calice, a Leningrado, è presente, con Hera, al giudizio di Paride; si vede in piedi, accanto a Bendis su di uno sköphos beotico, a ...
Leggi Tutto
STENEBEA (Σϑενέβοια)
E. Paribeni
La moglie del re Proitos (v.) che perseguita con il suo sciagurato amore e poi con la calunnia l'eroe Bellerofonte, è chiamata Anteia nell'epica e S. nella tragedia di [...] di sottintesa minaccia può vedersi nei due dipinti pompeiani (Wiener Vorlegeblätter, Ser. 8, 9, n. 2, 3). Un cratere a calice dell'Ermitage di Leningrado ci conserva invece in aspetti violenti e spettacolari la punizione dell'eroina: il corpo di S ...
Leggi Tutto
BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] . 48-51; M.C. Calvi, Il piatto d'argento di Castelvint, Aquileia nostra 50, 1979, coll. 353-416; P. Rugo, Il calice del diacono Orso, Archivio storico di Belluno, Feltre e Cadore 50, 1979, pp. 145-153; M. Doriguzzi, Archeologia Feltrina, ivi, pp. 154 ...
Leggi Tutto
TESEO (Θησεύς)
E. Paribeni
È insieme con Eracle l'eroe più glorioso e più popolare del mondo ellenico. Tale popolarità peraltro è un fatto relativamente recente e dovuto in massima parte al sempre più [...] alla metà del V sec. a. C. Assai raramente T. appare designato con il nome, come ad esempio nel superbo cratere a calice del Pittore di Achille di Spina. Più spesso è il particolare rilievo, la posizione centrale e isolata di un giovane guerriero, a ...
Leggi Tutto
ANTIOCHIA sull'Oronte
D. Levi
Detta anche "presso Dafne" (Epidaphne) dal nome del suo magnifico sobborgo e luogo di soggiorno estivo, famoso per le cascate del fiume e per il venerato santuario oracolare [...] Collezione di Dumbarton Oaks a Washington, e via dicendo. Il famosissimo e tanto discusso "Calice di A." - in cui s'è voluto riconoscere nientemeno che il calice di Cristo nell'Ultima Cena - potrebbe al più presto appartenere al periodo a cavallo ...
Leggi Tutto
calice1
càlice1 s. m. [dal lat. calix -ĭcis]. – 1. a. Bicchiere di forma caratteristica, con bocca larga, che si va restringendo verso il fondo, ed è fornito di un gambo lungo e sottile poggiante su una base circolare (differisce dalla coppa,...
calice2
càlice2 s. m. [dal lat. calyx -y̆cis, gr. κάλυξ -υκος]. – In botanica, involucro esterno del fiore, costituito da sepali (liberi o concresciuti, verdi o variamente colorati, caduchi o persistenti), che serve a proteggere gli organi...