PERSEO (Περσεύς, Perseus)
K. Schauenburg
Eroe, figlio di Zeus e di Danae, la figlia di Acrisio. A questi un oracolo aveva predetto che sarebbe morto per mano del figlio di Danae. Perciò, quando Danae [...] ss., 347 ss. Anfora corinzia di Berlino: E. Pfuhl, Mal. u. Zeichn., fig. 190; H. Payne, Necrocorinthia, n. 1431. Cratere a calice di Agrigento: L. v. Matt, Das antike Sicilien, tav. 123. Vasi italioti con P. e Andromeda: K. Schauenburg, op. cit., p ...
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ELIGIO, Santo
V.H. Elbern
Vescovo di Noyon (641-660) ricordato anche come summus aurifex presso la corte merovingia; le fonti principali per ricostruirne la vita e le opere sono costituite dalla Vita [...] -Quentin, Tournai, Gand e Courtrai (Vita, II, 2).A E. sono state assegnate varie opere, tra cui un prezioso calice ministeriale in oro per il monastero di Chelles, rifuso durante la Rivoluzione francese, ma conosciuto attraverso un'incisione di A. du ...
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SYRISKOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro il terzo e quarto decennio del V sec. a. C. Il nome proviene dal singolare, notissimo vaso a forma di astragalo in Villa Giulia, in [...] e di maggiore impegno, il Pittore di S. può reggere il confronto con le maggiori figure della sua generazione. Il cratere a calice della Bibliothèque Nationale n. 418 con storie di Teseo può in un certo senso esser considerato il suo capolavoro e ...
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PHAON (Φάων, Φάωνος)
E. Paribeni
Personaggio mitico, che all'inizio fu forse il protagonista di un motivo novellistico di origine ionica, più tardi sviluppato e portato alla notorietà dalla commedia [...] con tarde dipendenze nel mondo degli specchi incisi etruschi. Ph. traghettatore ci appare, con Afrodite e la barca, in un cratere a calice di Bologna assai vicino a Polygnotos (n. 288 bis, C. V. A., iv, tavv. 79-81) e con ogni probabilità nel cratere ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. La ceramica etrusca
Marina Micozzi
Fernando Gilotta
Maria Antonietta Rizzo
La ceramica etrusco-geometrica
di Marina Micozzi
Intorno alla metà dell’VIII sec. [...] la metà e il terzo quarto del VII sec. a.C. Calici del tipo con semplice vasca, decorata al massimo con linee impresse Dipinti e dei Denti di Lupo); pissidi a forma di calice con coperchio, spesso decorate con elementi plastici (Tomba Regolini- ...
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Vedi HELIOS dell'anno: 1960 - 1960
HELIOS ("Ηλιος, omerico ἠέλιος)
H. Sichtermann
Dio solare greco (per il corrispondente italico e romano v. sol). Sebbene anche i Greci, come tutti gli altri popoli, [...] inni omerici, diventerà poi una rappresentazione comune. Il viaggio notturno di H., da occidente ad oriente si svolge invece in un calice aureo, che Eracle gli vuol sottrarre: da qui la lotta tra di loro. Come le altre divinità, H. genera dei figli ...
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PEGASO (Πήγασος)
E. Paribeni
Nell'arte figurata della Grecia antica, i due motivi paralleli del cavallo alato e di P. - quest'ultimo è a volte rappresentato senz'ali - si affiancano e si incrociano sino [...] duello, a cui a volte assistono divinità benevole, in specie Atena, nei vasi attici più recenti, come nel grande cratere a calice di Genova, o nel retro del vaso dei Persiani, i termini sono quelli di una impresa collettiva, come quella della caccia ...
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ANDROMEDA (᾿Ανδρομέδα, Andromĕda)
L. Rocchetti
Figlia di Cefeo, re degli Etiopi, e di Cassiopea.
La madre, insuperbitasi della propria bellezza, si era paragonata alle Nereidi, provocando l'ira di Posidone [...] Perseo, che ha in mano due lance, la guarda. Legata invece ad una roccia è A. in ricco costume orientale nel cratere a calice a figure rosse di Berlino (n. 3237), dei primi del IV sec. a. C.: fra le rocce spuntano ramoscelli, Perseo a destra la ...
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GEA (Γαῖα, Γῆ)
H. Sichtermann
Dea greca, la madre terra, l'elemento femminile passivo in contrapposto ad Urano, l'elemento attivo maschile, ha una parte importante nella Teogonia di Esiodo. G. è, con [...] al Louvre, risalgano ad un modello del V secolo. Anche figure di vasi più tardi riproducono la scena, così un cratere a calice di Palermo.
Vediamo l'intera figura di G. nella scena dell'uccisione di suo figlio Tityos ad opera di Apollo su un vaso ...
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ANTIOPE (᾿Αντιόπη)
G. Bermond Montanari
1°. - Amazzone, figlia di Ares e sorella di Ippolita. Durante la spedizione di Eracle contro le Amazzoni, Teseo, che vi partecipava, s'innamorò di A. e la rapì, [...] vasi con amazzonomachia è raffigurato Teseo che combatte contro A.; i nomi dei personaggi sono iscritti, come ad esempio sul cratere a calice del Pittore di Berlino (v.), al museo di Ferrara. A. è raffigurata ancora con le compagne in una hydrìa del ...
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calice1
càlice1 s. m. [dal lat. calix -ĭcis]. – 1. a. Bicchiere di forma caratteristica, con bocca larga, che si va restringendo verso il fondo, ed è fornito di un gambo lungo e sottile poggiante su una base circolare (differisce dalla coppa,...
calice2
càlice2 s. m. [dal lat. calyx -y̆cis, gr. κάλυξ -υκος]. – In botanica, involucro esterno del fiore, costituito da sepali (liberi o concresciuti, verdi o variamente colorati, caduchi o persistenti), che serve a proteggere gli organi...