LUCERNA
P. Castellani
(ted. Luzern; Luceria, Luciaria nei docc. medievali)
Città della Svizzera centrale, capoluogo dell'omonimo cantone, L. sorge all'estremità occidentale del lago dei Quattro Cantoni, [...] coppia di torri in facciata, realizzata comunque intorno alla metà del 16° secolo. Il tesoro della cattedrale conserva un calice borgognone del principio del sec. 13°, con coppa decorata da medaglioni applicati con i simboli degli evangelisti, piede ...
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GURK
M. Pippal
(Gûrca, Kurca, Gurcen nei docc. medievali)
Città dell'Austria, in Carinzia, attraversata dal fiume omonimo.La storia politica e artistica di G. si identifica con quella del duomo, dedicato [...] accesso meridionale della cripta, che rappresenta il vescovo vivente, a figura intera, in abbigliamento liturgico con le insegne e il calice. Forse nel primo quarto del sec. 13° dovette essere eseguito, certo a Salisburgo, il c.d. altare portatile di ...
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GIOVANNI di Niccolò (Giovanni di Niccolò Romano)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario attivo nel Lazio meridionale presumibilmente negli anni Trenta-Quaranta del XIII [...] e paste vitree, la cattedra presenta motivi geometrici (rotae allacciate e meandri) e figurati (grifi alati affrontati a un calice) nello schienale e nei fianchi, nonché terminazioni a pigna (Carotti, p. 763).
Bertaux (p. 611) attribuì a G. un ...
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Alani
I. Erdélyi
Stirpe indoeuropea appartenente al ramo nomade, scitosarmatico, degli Irani. Il popolo degli A. viene menzionato a partire dal sec. 1° d.C. nelle fonti dell'Antichità. In quell'epoca [...] (Ordžonikidze, Respublikanskij muz. Kraevedenija Severo-Osetinskoj), sulla quale è rappresentata una figura femminile con in mano un calice. Queste tombe erano sepolture dei granduchi feudali che risiedevano sul posto. Più di mezzo secolo fa è stato ...
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KAZANLĂK
D. P. Dimitrov
K Città della Bulgaria centrale, nella vallata del fiume Tundja, l'antico Tonzus, straordinariamente ricca di monumenti archeologici: villaggi neolitici, eneolitici, traci, con [...] di loro. A sinistra, presso la figura maschile seduta, una donna velata offre un vassoio di frutta; segue un uomo che offre un calice di vino, due suonatrici di esili trombe e due cavalli accompagnati da un paggio e da un guerriero con elmo frigio; a ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] di un vaso o di una coppa, e quindi al mito cristiano del calice dell'Ultima cena, che avrebbe raccolto il sangue di Cristo e sarebbe poi divenuto il calice del santo Graal. Alcune illustrazioni nei trattati medici consentono di seguire il percorso ...
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Architettura, Regno di Germania
Manfred Luchterhandt
Tardoromanico come epoca
In Germania il regno di Federico II coincide con la fioritura del tardoromanico, che fino al 1250 ca., malgrado la conoscenza [...] ricco di variazioni, ma non sempre omogeneo, dell'architettura, insieme alle forme astratte vegetali del capitello a calice o a dado nella decorazione scultorea.
Centri propulsori dell'attività edilizia nell'area occidentale sono la regione del ...
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Vedi SELE, Heraion del dell'anno: 1966 - 1997
SELE, Heraion del
B. d'Agostino
Importante santuario di età arcaica che sorgeva alla foce del fiume Sele, scorrente nella pianura a S di Eboli e a N di [...] si confonde naturalmente con quello ctonio: a questo probabilmente alludono le terrecotte ellenistiche con busto femminile sorgente da un calice e recante sul capo un giglio.
Il santuario visse il suo periodo di massimo splendore durante il periodo ...
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BULGARIA
V. Pencev
Stato dell'Europa sudorientale, posto tra il basso corso del Danubio e la penisola greca, sulle sponde del mar Nero. La B. medievale comprendeva le regioni settentrionali e centrali [...] capitale Pliska, sia le opere di toreutica - per es. il tesoro di Nagyszentmiklós (Vienna, Kunsthistorisches Mus.) e il calice di Sibin (Preslav, Arheologitcheski reservat muz.) -, sia la scultura monumentale - per es. il rilievo con il cavaliere di ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] (Uomini libri medaglieri, pp. 45-51; Popoff). A Lorenzo, attivo pure come argentiere, si attribuiscono anche un bellissimo calice del duomo di Vercelli, una "paiola" in stile rococò dell'Österreichisches Museum für angewandte Kunst di Vienna (Mallé ...
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calice1
càlice1 s. m. [dal lat. calix -ĭcis]. – 1. a. Bicchiere di forma caratteristica, con bocca larga, che si va restringendo verso il fondo, ed è fornito di un gambo lungo e sottile poggiante su una base circolare (differisce dalla coppa,...
calice2
càlice2 s. m. [dal lat. calyx -y̆cis, gr. κάλυξ -υκος]. – In botanica, involucro esterno del fiore, costituito da sepali (liberi o concresciuti, verdi o variamente colorati, caduchi o persistenti), che serve a proteggere gli organi...