CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] , L'argenterie byzantine des Xe-XVe siècles. Classification des monuments et méthodes de recherches, CARB 17, 1970, pp. 335-353; A. Grabar, Calici bizantini e patene bizantine medievali, in Il tesoro di San Marco. Il tesoro e il museo, a cura di H.R ...
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ARDAGH, Calice e Tesoro di
J. Raftery
Gruppo di oggetti preziosi scoperti nel 1868 da un contadino, a un metro ca. di profondità, nel terreno di un'antica fortezza chiamata Reerasta, presso il villaggio [...] borchie subconiche, con vetri blu e rossi incastonati in argento, poste a triangolo. La più bassa delle tre ha un intarsio a riquadri. Il calice è alto cm. 17,8 e ha un diametro alla bocca di cm. 19,5, escluse le anse.Il secondo vaso, più piccolo, in ...
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Arte
Recipiente a forma di calice, vaso o ciotola, usualmente senza anse, con piede tondo e corto stelo; presenza o aspetto di anse, piede e stelo sono però elementi variabili. I primi esemplari (sin da [...] , pietre dure e preziose, vetro, cristallo di rocca) ed elementi decorativi. Vari tipi derivano da recipienti liturgici (pisside, calice), come la C. Reale (1380 ca., Londra, British Museum); si giunge a forme originali e indipendenti da quelle sacre ...
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ENDIMIONE (᾿Ενδυμίων; Endymion)
H. Sichtermann
Figlio di Aetlio e di Calice, re di Elis, secondo alcune fonti, secondo altre proveniente dalla Caria, dove si mostrava la sua tomba in una grotta presso [...] il Latmo. È conosciuto come pastore giovane e bello ed amante di Selene, che lo visitava mentre dormiva, per baciarlo. Il sonno gli fu concesso da Selene stessa, ovvero l'eroe lo ricevette da Zeus, a sua ...
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Orafo senese, operoso verso la fine del 13º sec., autore del calice di Niccolò IV (1290) nel tesoro di S. Francesco (Assisi), ornato di smalti traslucidi che sono il primo esempio fin qui noto di questa [...] tecnica. Incise pure il sigillo nuovo (1298) del comune di Siena ...
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Aer
A. Tschilingirov
Telo ricamato usato nel rito ortodosso, destinato a coprire il calice eucaristico e la patena durante l'offertorio. Il termine, che deriva dal gr. ἀέϱ e nella sua traduzione letterale [...] , benché essi siano spesso confusi tra loro sia nella letteratura specialistica sia nell'uso ecclesiastico: a) telo per coprire il calice; b) telo per coprire la patena, entrambi di dimensioni ridotte e di forma quadrata, definiti fino al sec. 12 ...
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Orafo (n. 1340 circa - m. 1419 circa), stilisticamente dipendente dalla scuola senese. Autore d'un calice e d'una patena (oggi nella galleria di Perugia), decorati con storie e figurine di santi smaltate [...] e niellate, una delle opere più insigni dell'oreficeria del Trecento ...
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MELOSA (Μέλοσα)
L. Rocchetti
2°. - Nome di un'amazzone che compare su un cratere a calice, a figure rosse, da Cerveteri, a Leningrado, attribuito alla cerchia del Pittore di Peleo; è raffigurata a cavallo, [...] con gli abiti classici delle amazzoni (v.), mentre combatte contro Teseo. Impegnata contro lo stesso eroe, essa appare pure in uno stàmnos da Gela, ad Oxford, attribuito a Polignoto.
Bibl.: D. von Bothmer, ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi (v. vol. i, p. 893)
E. Paribeni
La seconda edizione dell'opera Attic Red figure Vase-painters di J. D. Beazley, come era del resto da attendersi, [...] le opere più alte e di conseguenza le meno assimilabili alla produzione media del pittore, e le più malsicure. Così il cratere a calice del Louvre con il re Creso sulla pira, l'anfora panatenaica di Firenze con il ratto del tripode; così il cratere a ...
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PYRGOMACHE (ΓΥ[Ρ]ΓΟΜΑΧΗ)
A. Gallina
Amazzone così denominata con iscrizione retrograda su un cratere a calice, del museo di Ferrara, proveniente da Spina, che il Beazley attribuisce al Pittore di Achille.
P. [...] è l'amazzone ferita che giace con il volto tristemente reclinato in avanti, mentre il braccio sinistro è puntato a terra, a sostegno del corpo; ha le gambe nude ed il capo protetto da un elmo. A sinistra ...
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calice1
càlice1 s. m. [dal lat. calix -ĭcis]. – 1. a. Bicchiere di forma caratteristica, con bocca larga, che si va restringendo verso il fondo, ed è fornito di un gambo lungo e sottile poggiante su una base circolare (differisce dalla coppa,...
calice2
càlice2 s. m. [dal lat. calyx -y̆cis, gr. κάλυξ -υκος]. – In botanica, involucro esterno del fiore, costituito da sepali (liberi o concresciuti, verdi o variamente colorati, caduchi o persistenti), che serve a proteggere gli organi...