GIOVANNI di Niccolò (Giovanni di Niccolò Romano)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo marmorario attivo nel Lazio meridionale presumibilmente negli anni Trenta-Quaranta del XIII [...] e paste vitree, la cattedra presenta motivi geometrici (rotae allacciate e meandri) e figurati (grifi alati affrontati a un calice) nello schienale e nei fianchi, nonché terminazioni a pigna (Carotti, p. 763).
Bertaux (p. 611) attribuì a G. un ...
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LAVY (Lavi, Lavie, Lavì)
Valentina Sapienza
Famiglia originaria, con ogni probabilità, della Savoia stabilitasi a Torino nella seconda metà del XVII secolo, dalla quale discesero due generazioni di incisori [...] (Uomini libri medaglieri, pp. 45-51; Popoff). A Lorenzo, attivo pure come argentiere, si attribuiscono anche un bellissimo calice del duomo di Vercelli, una "paiola" in stile rococò dell'Österreichisches Museum für angewandte Kunst di Vienna (Mallé ...
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DECIO (Desio, De Desio), Agostino (Agosto)
Silvana Pettenati
Milanese, attivo come miniatore dal 1531 al 1590, fu celebrato dai contemporanei, in particolare dal Lomazzo, il quale ne scrive nel Trattato [...] rappresentanti la Natività del Museo Duca di Martina (Napoli) e del Victoria and Albert Museum (Londra), e lo, splendido calice con piede a smalti (Milano, Musei del Castello, inv. Oreficeria n. 80).
In queste opere mancano riferimenti diretti alla ...
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MAMELI, Giovanni
Maura Picciau
Poche notizie d'archivio documentano la biografia di questo argentiere attivo a Cagliari e dintorni nella seconda metà del XVI secolo: se ne ignorano infatti la paternità, [...] civici cagliaritani, di poco posteriore (1606: Cagliari, duomo); qui si propongono ancora i candelieri di S. Eulalia e il calice di Mogorella (1607).
Sono documentati suoi rapporti, forse di commercio, con Napoli; nel 1609 è attestato come "pagador ...
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LABOUREUR, Alessandro Massimiliano
Federico Trastulli
Nacque a Roma nel 1794 da Francesco. Fu allievo prima del padre, anch'egli scultore, e poi, forse, di B. Thorvaldsen.
Tuttavia alcuni sostengono [...] piedi appoggiata a una colonna con il busto del defunto, e un angelo, che mostra le tavole dei comandamenti e il calice con l'ostia. Il coronamento è frutto di un compromesso tra il motivo della centina semicircolare e quello del timpano triangolare ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] , anch'esso di alabastro, che chiudeva il coro della cattedrale di Valenza, oggi conservati nella cappella del Santo Calice.
Il retablo fu commissionato allo scultore catalano Jaume Esteve, che realizzò la struttura portante e la decorazione di ...
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LAZZARI, Sebastiano (Bastian)
Francesca Rapposelli
Nacque a Verona presumibilmente intorno al 1730. Firmando alcuni dipinti, fu lo stesso artista a qualificarsi come veronese, pittore, scultore e architetto [...] : al centro della composizione un canestro di frutta con a fianco un pappagallo, e poi, sul tavolo, una bottiglia di vino, un calice e due ciambelle. La firma si legge in un cartiglio che appare infilato, in basso a destra, fra la tela e la cornice ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] ospite dell'orafo Raffaello del Moro. L'anno dopo eseguì altre monete e diede avvio a un bottone da piviale e a un calice per Clemente VII. Il papa si limitò a un solenne rimbrotto allorché il P. uccise l'assassino del proprio fratello, presto (1531 ...
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PASQUINO da Montepulciano
Francesco Caglioti
Paolo Parmiggiani
PASQUINO da Montepulciano. – Nacque da un Matteo di Francesco, contadino, tra il 1425 e il 1427 (la data si ricava, con oscillazioni, [...] di Matteo […], posti al porto di Signa» (Marchini, 1963, p. 113 n. 99). Pasquino concepì il pulpito in forma di calice, ponendo un alto pilastro a sostegno di una vasca circolare analoga a quella che Donatello e Michelozzo avevano allestito circa un ...
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FIORENZO di Lorenzo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Lorenzo di Cecco di Pascolo, falegname ed intagliatore, nacque a Perugia intorno al 1440. Tra il 1463 e il 1469 risulta iscritto nella matricola [...] la Madonna con il Bambino e s. Girolamo del Fine Arts Museum di Boston segnalata da Gnoli (1920) e il Cristo sul calice circondato da cherubini nella collezione Salvatori a Perugia (Cristofani, 1906).
Nel 1490 F. eseguì i disegni per le finestre e i ...
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calice1
càlice1 s. m. [dal lat. calix -ĭcis]. – 1. a. Bicchiere di forma caratteristica, con bocca larga, che si va restringendo verso il fondo, ed è fornito di un gambo lungo e sottile poggiante su una base circolare (differisce dalla coppa,...
calice2
càlice2 s. m. [dal lat. calyx -y̆cis, gr. κάλυξ -υκος]. – In botanica, involucro esterno del fiore, costituito da sepali (liberi o concresciuti, verdi o variamente colorati, caduchi o persistenti), che serve a proteggere gli organi...