CICCOTTI, Ettore
Piero Treves
Nacque a Potenza, il 24 marzo 1863, di colta e doviziosa fan:úglia "agraria": il padre, Pasquale, era allora, e fu per più anni, sindaco della città; la madre, Laura Addone, [...] XLI (1963), pp. 356-383; M. Mazza, intr. alla cit. riediz. del Tramonto. I, pp. V-LXX. Sul C. politico cfr.: N. Calice, E. C. per un saggio sulla formazione dell'ideologia riformista, Manduria 1979, Resta curioso e prezioso documento il discorso di L ...
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CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] del mondo sotto l'impero di Federico [II]" e quando specialmente la "valle Spoletana beveva più spesso delle altre il calice dell'ira" (Legenda, 21). Il primo episodio sembra alludere all'incursione di milizie sbandate di saraceni, al seguito dell ...
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CIPPER (Cipri, Zipper), Giacomo Francesco, detto il Todeschini
Rose Wishnevsky
Le diverse varianti della firma di questo pittore, nato molto probabilmente nell'ottavo decennio del sec. XVII e documentato [...] di Krzeszów); vecchi mendicanti (pendants a Pommers-felden); vecchie che inzuppano un biscotto in un bicchiere a calice (Varsavia, Galleria nazionale; Budapest, Museo di Belle Arti; Copenaghen, collezione Sadolin) o che manovrano una trappola (Museo ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] ....s.l. né d.; G. De Rossi, Eminentissimo F. B. S. R. E. card. amplissimo..., s.l. né d.; M. Corsetti, Il calice d'oro ingemmato, oratio funebre recitata nella chiesa di S. Lorenzo in Damaso, Roma 1680; L'Ercole trionfante nella caduta. Epicedio in ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] trasmissibile ai suoi successori sui feudi pontifici, contro il ritiro delle truppe sabaude e il pagamento annuo di un calice di duemila scudi d'argento alla Camera apostolica. Col secondo venivano confermate le clausole stabilite nel 1727in merito ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] al compromesso su quei punti in cui non veniva toccata la sostanza della fede, come per es. nel caso del calice ai laici (comunione sotto le due specie) e del matrimonio degli ecclesiastici.
Egli d'altra parte considerava utopistico il progetto ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] di sottomissione, il re esigeva la conferma dei cosiddetti Compactata bohemica: ossia di quei privilegi liturgici (fra cui il calice ai laici, preteso dagli utraquisti) concessi nel 1433 dal concilio di Basilea alla nazione boema, onde ottenere il ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] troncandogli l'orecchio destro (Giovanni 18, 10). Gesù lo rimprovera: "Rimetti la tua spada nel fodero; non devo forse bere il calice che il Padre mi ha dato?" (Giovanni 18, 11). P. non ha ancora accettato la passione del Cristo come parte essenziale ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] e riunita alla pala da cui fu separata nel XVIII secolo (Giuli, 2003, p. 5), presenta nel basamento motivi sacramentali, il calice con l'ostia tra le ampolle degli oli sacri del battesimo, della cresima, dell'unzione (Muraro, 1984, pp. 162 s.), che ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] , pp. 103 ss.; A. Sartirana, Oreficerie della fabbrica C., in L'Arte in Italia, 1870, pp. 60-62 (ripr. a disegno del calice d'oro offerto a Pio IX per il suo giubileo, eseguito da Augusto nel 1868; della cista ottagona di bronzo dorato con inserzione ...
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calice1
càlice1 s. m. [dal lat. calix -ĭcis]. – 1. a. Bicchiere di forma caratteristica, con bocca larga, che si va restringendo verso il fondo, ed è fornito di un gambo lungo e sottile poggiante su una base circolare (differisce dalla coppa,...
calice2
càlice2 s. m. [dal lat. calyx -y̆cis, gr. κάλυξ -υκος]. – In botanica, involucro esterno del fiore, costituito da sepali (liberi o concresciuti, verdi o variamente colorati, caduchi o persistenti), che serve a proteggere gli organi...