PERCACINO, Grazioso
Giampiero Brunelli
PERCACINO, Grazioso. – Nacque a Portese sulla riva bresciana del lago di Garda probabilmente nel secondo o terzo decennio del Cinquecento. Il padre, Giovanni Pietro, [...] tridentina dal vescovo di Titina, il croato Andreas Dudith (5 settembre 1562), in favore dell’ipotesi di concedere il calice ai laici.
Negli anni padovani, anche la poesia era ben rappresentata dal catalogo del Porcacino: fra gli altri, egli ...
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PAGANO, Matteo
Massimo Donattini
– Di questo incisore su legno, stampatore ed editore del XVI secolo si conosce il nome del padre, Pietro, mentre restano ignoti data e luogo di nascita: le poche notizie [...] della Fede». La marca tipografica più usata da Pagano è appunto una Fede in figura femminile, seduta o in cammino, distinta da calice e croce, con o senza il motto «Senza di me l’huom fassi a dio ribello». L’insegna non protesse Pagano dai rigori ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] e Pasquale Caliman, che si sintonizzava su un clima culturale in trasformazione nell’Italia che iniziava a bere al calice del boom economico. Lo spettacolo finalmente si avvalse di una regia, firmata da Franco Zeffirelli (che Walter aveva incontrato ...
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calice1
càlice1 s. m. [dal lat. calix -ĭcis]. – 1. a. Bicchiere di forma caratteristica, con bocca larga, che si va restringendo verso il fondo, ed è fornito di un gambo lungo e sottile poggiante su una base circolare (differisce dalla coppa,...
calice2
càlice2 s. m. [dal lat. calyx -y̆cis, gr. κάλυξ -υκος]. – In botanica, involucro esterno del fiore, costituito da sepali (liberi o concresciuti, verdi o variamente colorati, caduchi o persistenti), che serve a proteggere gli organi...