Bicchiere di forma caratteristica, con bocca larga che si va restringendo verso il fondo e fornito di un piede più o meno lungo poggiante su una base circolare.
Anatomia
Struttura a forma di calice.
C. [...] renale Ciascuno dei piccoli cilindri membranosi costituenti il tratto iniziale delle vie urinarie: i piccoli c. (9-12) avvolgono le papille renali; i grandi c., in genere in numero di 3, ricevono l’urina ...
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Arte
Recipiente a forma di calice, vaso o ciotola, usualmente senza anse, con piede tondo e corto stelo; presenza o aspetto di anse, piede e stelo sono però elementi variabili. I primi esemplari (sin da [...] , pietre dure e preziose, vetro, cristallo di rocca) ed elementi decorativi. Vari tipi derivano da recipienti liturgici (pisside, calice), come la C. Reale (1380 ca., Londra, British Museum); si giunge a forme originali e indipendenti da quelle sacre ...
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Il protrarsi nel tempo per una durata notevole e senza variazioni considerevoli.
Botanica
Si dice persistente un organo che si mantiene sulla pianta per un tempo assai più lungo del normale, per es., [...] il calice è persistente quando permane dopo la fioritura, come nelle Rosacee; lo stesso vale per corolla, stilo, pappo ecc. Le foglie persistenti sono quelle che restano verdi per più di un periodo vegetativo; le piante con tali foglie si dicono ...
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Nome comune del genere Dianthus della famiglia delle Cariofillacee, comprende erbe con foglie coriacee e fiori riuniti in infiorescenze terminali, con petali bianchi, rosei, rossi o screziati, spesso profumati [...] (v. fig.). I g. hanno fiori con calice gamosepalo, tubuloso, coriaceo, accompagnato da 2-3 paia di brattee, petali con un’unghia lunga, 10 stami, pistillo con 2 lunghi stili. Il genere comprende 300 specie eurasiatiche, che in genere vivono nei prati ...
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Anatomia
La zona di passaggio dalla bocca alla faringe. In anatomia umana, istmo delle f., lo spazio limitato dalla radice della lingua, dagli archi o pilastri palatini e dal palato molle, il quale mette [...] in comunicazione la cavità boccale con la faringe. botanica L’apertura della parte tubolosa di un calice, corolla o perigonio, situata al confine tra il tubo e il lembo.
Linguistica
Articolazione faucale Articolazione che avviene all’altezza delle f ...
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Erba perenne (Atropa belladonna) della famiglia Solanacee. Ha radice carnosa, fusti eretti alti 1 m circa, ramificati in alto, foglie grandi, quelle dei rami accompagnate da un’altra foglia più piccola [...] giallo-violacea alla base, violacea all’apice (fig. A). Il frutto è una bacca nero-violacea (fig. B, C), con calice accrescente in forma di stella a 5 punte. Cresce in luoghi freschi e ombreggiati dell’Europa, Asia occidentale e Africa settentrionale ...
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GUSTO
Giuseppe Luzi
(XVIII, p. 282)
Gli studi di microscopia ottica ed elettronica, di microelettrofisiologia e in particolare la messa a punto di tecniche che permettono di osservare, isolatamente [...] gli aspetti strutturali e funzionali delle cellule gustative.
Anatomia. − La microscopia ottica ha messo in evidenza che un calice gustativo è costituito da cellule basali, da cellule gustative vere e proprie e da cellule di sostegno. La struttura ...
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Medico italiano (Faenza 1861 - Rimini 1939). È noto come autore di una prova (prova di R.) usata largamente per differenziare, tra i versamenti, gli essudati dai trasudati. La sua positività (formazione [...] sono ricchi gli essudati, che avviene quando si passa da un mezzo alcalino (versamento) a uno acido (acqua acidulata). La prova si esegue facendo cadere 2÷3 gocce di versamento in un calice contenente acqua leggermente acidificata con acido acetico. ...
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Si dice di formazione che concerne la vista, l’occhio, la visione o di fenomeno inerente all’ottica.
Anatomia e medicina
Anatomia comparata
Chiasma o.
L’incrocio delle fibre nervose che dalla retina dell’occhio [...] parete encefalica del prosencefalo (che si estende alle vescicole o.) e precisamente dalle cellule ganglionari dello strato retinico del calice ottico. Si chiama tratto o. quella porzione del nervo che va dal chiasma ai lobi ottici. Rudimentale negli ...
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Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto).
Linguistica
Nell’alfabeto fenicio portava il nome di kap e con la forma
rappresentava [...] batteri k solo se è presente il gene K.
Botanica
La lettera K (iniziale del gr. κάλυξ «calice») nelle formule fiorali indica i costituenti del calice, cioè i sepali.
Chimica
La lettera K è simbolo dell’elemento chimico potassio (lat. scient. Kalium ...
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calice1
càlice1 s. m. [dal lat. calix -ĭcis]. – 1. a. Bicchiere di forma caratteristica, con bocca larga, che si va restringendo verso il fondo, ed è fornito di un gambo lungo e sottile poggiante su una base circolare (differisce dalla coppa,...
calice2
càlice2 s. m. [dal lat. calyx -y̆cis, gr. κάλυξ -υκος]. – In botanica, involucro esterno del fiore, costituito da sepali (liberi o concresciuti, verdi o variamente colorati, caduchi o persistenti), che serve a proteggere gli organi...