GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] del G. fu dell'8 luglio, quando, inserendosi nel dibattito sulla dottrina dell'eucarestia, si dichiarò favorevole alla concessione del calice ai laici in quei territori, come Cipro e Candia, dove la comunione sotto le due specie era un'abitudine ...
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BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura profetica [...] affabilità abituale: "si conservarent se in pace usque ad Christi Nativitatem, eiraderent iram Dei; alioquin biberent de Calice in Dei, sicut biberant Mutinenses". Tuttavia, poiché gli ambasciatori reggiani obiettavano che, da parte loro e del loro ...
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URBANO III
Paolo Grillo
Uberto Crivelli nacque in data imprecisata, nella prima metà del XII secolo, da una prospera famiglia dell'aristocrazia milanese. Figlio di Guala, ebbe almeno quattro fratelli, [...] la ricca donazione da lui effettuata alla cattedrale nascente di S. Maria, alla quale lasciò due pianete scarlatte, un calice d'argento dorato, una stola e diversi capi d'abbigliamento da cerimonia. Di sicuro le immediate preoccupazioni italiane non ...
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CRISTOFORO da Padova
Franca Petrucci
Nacque nel 1500 a Padova dove a circa dieci anni entrò nel convento agostiniano dei SS. Filippo e Iacobo. Il 2 giugno 1523 ebbe la prima carica, quella di cursor [...] della messa, aderendo alla concezione che considera questa un vero sacrificio. Trattò, entro la fine dell'anno, il problema de calice e, l'anno successivo, dell'ordine e del matrimonio. I suoi voti su questi argomenti sono conservati nel cod. 425 ...
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Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della l. è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, [...] Simile sviluppo caratterizza la cartagloria o il vaso d’altare.
Tra i vasi sacri, elementi di grande importanza sono: il calice e la patena; l’ostensorio, in cui la teca eucaristica assume forme diverse (a coppa, architettonico, raggiato); la pisside ...
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FORTUNATO
Daniela Rando
Patriarca di Grado, secondo con questo nome, successe al patriarca Giovanni, suo consanguineo, che era stato assassinato nell'802 circa per mandato del duca veneziano Giovanni [...] il restauro della chiesa di S. Giovanni Evangelista, per la quale "feci venire maestri dalla Francia", e cita un calice inviato in Francia perché venisse impreziosito e abbellito con oro e gemme. Anche l'esame della vivace produzione artistica a ...
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ELZEARIO de Sabran, santo
André Vauchez
Nacque nel 1285 o nel 1286 a Robians, vicino al castello di Ansouis (Vaucluse, Francia) da Ermengaud e da Laudune Albe, signora di Roquemartine. Il suo nome, [...] di Provenza: nei documenti contemporanei che lo riguardano non è mai fatto cenno di una sua appartenenza al Terz'Ordine. Legò anche un calice d'argento e degli ornamenti alla cattedrale di Ariano e due once d'oro per i frati minori della città. Per i ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] le fonti teatine, i suoi nemici reagirono ordendo un attentato; ma il M. si accorse della presenza di un veleno mortale nel calice da lui usato per la messa, e riuscì a salvare la vita a prezzo di una lunga convalescenza. Si tratta di notizia non ...
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FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figlio di Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] ) dell'Ultima Cena, considerandolo piuttosto eucaristico; intervenne appassionatamente a favore della richiesta dell'imperatore di concedere il calice ai Tedesco-Boemi; con il suo voto fece passare i canoni contro gli abusi nella messa; avanzò l ...
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DAVID, Antonio
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Scarse, allo stato attuale delle ricerche, le notizie in nostro possesso relative alla biografia di questo ecclesiastico, che fu vescovo di obbedienza romana a Fano in uno dei momenti [...] liturgici e i breviari, al monastero della certosa del Montello. Agli agostiniani della chiesa di S. Stefano destinava il proprio calice grande, i suoi breviari ed i suoi libri liturgici, ed una parte delle rendite delle case di sua proprietà in S ...
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calice1
càlice1 s. m. [dal lat. calix -ĭcis]. – 1. a. Bicchiere di forma caratteristica, con bocca larga, che si va restringendo verso il fondo, ed è fornito di un gambo lungo e sottile poggiante su una base circolare (differisce dalla coppa,...
calice2
càlice2 s. m. [dal lat. calyx -y̆cis, gr. κάλυξ -υκος]. – In botanica, involucro esterno del fiore, costituito da sepali (liberi o concresciuti, verdi o variamente colorati, caduchi o persistenti), che serve a proteggere gli organi...