Denominazione delle specie coltivate di Citrus, genere di piante legnose della famiglia Rutacee, e dei loro frutti che hanno sapore più o meno agro. Gli a. sono alberi o arbusti, sempreverdi, eccetto Citrus [...] . I fiori, bianchi e profumati, sono solitari o in piccole infiorescenze corimbose, di norma pentameri, con calice breve, persistente nel frutto, corolla con petali liberi, carnosi, stami numerosi disposti apparentemente in un ciclo, poliadelfi ...
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Parte delle piante Fanerogame che contiene gli apparati riproduttivi; in essa avviene l’impollinazione, la fecondazione e la formazione del seme. In senso lato, il f. è un germoglio trasformato (asse con [...] (tepali) e allora i f. sono detti omeoclamidati, oppure disuguali (f. eteroclamidati), perché il verticillo esterno, detto calice, consta di sepali che hanno spesso caratteri fogliacei, mentre il verticillo interno, che forma la corolla, consta di ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni, classificate da alcuni autori nell’ordine autonomo Primulali e da altri in quello delle Ericali. Vi sono ascritte erbe annue o perenni, di rado suffrutici, con foglie tutte [...] specie sono ornamentali.
Il genere primula (Primula) comprende erbe perenni con foglie a rosetta e fiori gamopetali, con calice tubuloso, corolla bianca, gialla, rosea, azzurra, cremisi, violacea; il frutto è una capsula deiscente in 5 valve, con ...
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Famiglia (chiamata anche Cruciferee o Crocifere) di piante tradizionalmente classificata nell’ordine Readali e inclusa dalla moderna analisi cladistica nell’ordine Brassicali. Il monofiletismo delle B. [...] . comprendono erbe suffrutici e arbusti con foglie sparse, senza stipole, fiori attinomorfi in racemi privi di brattee e bratteole, con calice di 4 sepali in 2 cicli, corolla di 4 petali, 6 stami tetradinami, 2 carpelli costituenti un pistillo supero ...
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Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto).
Linguistica
Nell’alfabeto fenicio portava il nome di kap e con la forma
rappresentava [...] batteri k solo se è presente il gene K.
Botanica
La lettera K (iniziale del gr. κάλυξ «calice») nelle formule fiorali indica i costituenti del calice, cioè i sepali.
Chimica
La lettera K è simbolo dell’elemento chimico potassio (lat. scient. Kalium ...
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Ordine di piante Monocotiledoni introdotto dalla moderna sistematica cladistica e comprendente le Commelinacee, le Maiacacee, le Xiridacee e le Eriocaulacee. Alcuni autori pongono queste ultime in un ordine [...] metà della lamina avvolte separatamente rispetto alla venatura centrale. Sono erbe con fusti articolati, infiorescenze cimose, fiori con calice e corolla bianca, azzurra o violetta. Di norma crescono nei luoghi umidi. Sono note 300 specie, diffuse ...
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Ordine di piante Simpetale, precedentemente classificato come ordine Sinandre, comprendente circa 24.900 specie e 11 famiglie tra cui le Campanulacee (➔) e le Asteracee. Il monofiletismo delle A. è sostenuto [...] ); i singoli fiori sono talora accompagnati da una bratteola, detta palea o paglietta. Ciascun fiore è pentamero: ha calice rudimentale più o meno sviluppato (detto allora pappo) e rappresentato nel frutto da squamette (pappo paleaceo) o da peli ...
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canapa
Leopoldo Benacchio
Una pianta di cui si sfrutta tutto
La canapa è una pianta alta anche tre metri, conosciuta e coltivata almeno sin dal terzo millennio a.C., ed è molto diffusa specie in Europa [...] fitti e possono arrivare a essere lunghi come il tronco. Le foglie sono palmate. I fiori femminili hanno una forma a calice e portano i semi; la pianta maschile, una volta disperso il polline, muore.
Per mangiare e vestirsi
In passato, fino a ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] a duplice parete: interna, che darà la retina, ed esterna, che si differenzia nell’epitelio pigmentoso retinico. Ventralmente, il calice ottico presenta la fessura coroidea che prosegue in una doccia del peduncolo dove passeranno le fibre del nervo ...
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LICOPOLI, Gaetano
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque ad Acquaro, comune di Cosoleto in Calabria Ultra, il 3 ag. 1833 da Giuseppe, medico, e da Rosaria Galatti. Dopo una prima istruzione ricevuta dal [...] affermazioni se avesse potuto completare la ricerca con esperimenti fisiologici.
Con la memoria Sopra alcune glandole speciali sul calice della Tecoma radicans ed altre specie affini (Napoli 1870) il L. aveva peraltro già ampliato la ricerca sugli ...
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calice1
càlice1 s. m. [dal lat. calix -ĭcis]. – 1. a. Bicchiere di forma caratteristica, con bocca larga, che si va restringendo verso il fondo, ed è fornito di un gambo lungo e sottile poggiante su una base circolare (differisce dalla coppa,...
calice2
càlice2 s. m. [dal lat. calyx -y̆cis, gr. κάλυξ -υκος]. – In botanica, involucro esterno del fiore, costituito da sepali (liberi o concresciuti, verdi o variamente colorati, caduchi o persistenti), che serve a proteggere gli organi...