Governo di un califfo e territorio sotto il suo dominio. Istituito dopo la morte di Maometto (8 giugno 632), il califfato ha avuto termine nel 1258, con la conquista di Baghdad da parte dei mongoli.
I [...] al 1258, anno in cui i mongoli posero fine al loro potere, ma già verso la metà del 10o sec. il califfato era entrato in crisi, poiché nel vastissimo Impero abbaside molti governatori delle province non sempre riconoscevano nei fatti l'autorità del ...
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anti-califfato
(anti-Califfato), agg. Finalizzato a contrastare il Califfato dello Stato Islamico, autoproclamatosi nel 2014.
• [tit.] Dieci Stati arabi con [Barack] Obama contro l’Is / Prende corpo [...] e continua a trattare. Tokyo, che ha pagato con due vittime l’offerta di 200 milioni di dollari in aiuti anti-califfato proprio alla Giordania, si sente in parte tradita e non nasconde che, per solidarietà, si sarebbe aspettata da Amman lo stop ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il califfato degli Omayyadi
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il 661-750 la umma è governata da Damasco. La flessibilità [...] lui avversa di Ibn al-Zubayr in occasione del pellegrinaggio a Mecca. È però con suo figlio al-Walid I che il califfato acquista un volto monumentale all’altezza delle sue grandi ambizioni. Le moschee degli Omayyadi di Damasco e di Aleppo e quella di ...
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Adamaoua
Emirato fula, vassallo del califfato di Sokoto, fondato da Adama bi Ardo Hassana. Conobbe una notevole espansione tra il 1806 e il 1848. La capitale fu spostata molte volte finché fu posta a [...] Yola nel 1841. Oggi l’A. comprende lo Stato di Adamawa nella Nigeria sudorient. e le tre province settentr. del Camerun (Adamawa, North, Far North) ...
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Sokoto
Città della Nigeria, capitale del califfato islamico fondato nel 1804 nelle terre hausa da ‛Uthman dan Fodio dopo un grande jihad, che divenne forse lo Stato più popoloso dell’Africa sub-sahariana [...] -amministrativa autonoma nel quadro del governo indiretto. Oggi S. è capitale di uno Stato federale della Nigeria e il suo sultano (in hausa sarkin) mantiene il titolo di califfo ed è il principale leader islamico del Paese e dell’Africa occidentale. ...
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Dinastia di califfi arabi, che governarono l'Impero musulmano dal 661 al 750 d. C. Fu fondata da un rappresentante del ramo principale della famiglia dei Banū Umayya, cioè da Mu῾āwiya ibn Abī Sufyān, il [...] Yazīd. Tre anni dopo il potere passò a un altro ramo degli O., i Banū Marwān, da cui provengono tutti gli altri califfi della dinastia, i maggiori dei quali furono: ῾Abd al-Malik (685-705), Walīd I (705-717), Hishām (724-743). Indebolitosi anche per ...
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'Abd al-Rahman III
‛Abd al-Rahman III
Fondatore del califfato omayyade di al-Andalus (n. 891-m. 961). Divenuto emiro nel 912, in un periodo di grave crisi, ebbe ragione dei numerosi focolai di anarchia [...] territoriale, ripristinando l’autorità dell’emirato. Nel 929 si autoproclamò califfo, in sfida al califfato abbaside in Oriente e a quello fatimide in Egitto. Sotto il suo lungo regno, al-Andalus divenne una potenza regionale capace di esercitare la ...
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Governatore arabo dell'Iraq (sec. 7º d. C.) durante il califfato dei primi Omayyadi. Sotto di lui il nipote del Profeta al-Ḥusain ibn Alī fu ucciso come ribelle a Kerbelā (680). Scoppiate le guerre civili, [...] ῾U. sostenne gli Omayyadi, e al loro servizio cadde (686) nella battaglia del fiume Khāzir presso Mossul, combattendo contro i ribelli sciiti di Mukhtār ...
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'Ali ibn Dunama
‛Ali ibn Dunama
Mai («re») e fondatore del califfato del Bornu, od. Nigeria (fine del sec. 15°). Dopo il collasso del Kanem alla fine del sec. 14°, il gruppo dirigente Sefuwa migrò con [...] molti seguaci nella più ospitale regione del Bornu. ‛A. ibn D., ricordato come riformatore islamico, fondò il nuovo califfato eliminando i sincretismi e circondandosi di consiglieri ‛ulama. ...
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Emiro musulmano del sec. 11º d. C. che, al disgregarsi del califfato omayyade di Spagna, si rese verso il 1010 signore di Denia e, poco dopo, delle Baleari e di Tortosa, dominio che conservò sino alla [...] morte (1044) e trasmise al figlio ῾Alī. La sua notorietà è dovuta alla potente flotta da lui allestita, che devastò con incessanti scorrerie le coste della Catalogna, della Provenza, d'Italia e con cui ...
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califfo
s. m. [dall’arabo khalīfa «successore» e anche «vicario, luogotenente»]. – Sommo monarca dell’islamismo, concependosi l’insieme dei paesi musulmani come un’unità politica sottomessa a un unico sovrano (erroneamente è stato invece,...