ARAGONA
M. C. Lacarra Ducay
(spagnolo Aragón)
Regione della Spagna nordorientale che comprende le attuali prov. di Huesca, Saragozza e Teruel. Il nome deriva dal fiume Aragón, che nasce a Escalar (Huesca [...] seconda metà del sec. 10°, in coincidenza con l'epoca del califfato, i castelli di frontiera si trasformarono in fortilizi di pietra di valle dell'Ebro condizionarono il carattere poco ortodosso dell'architettura gotica aragonese. Per quanto riguarda ...
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Islàm
Francesco Gabrieli
In questa voce, complementare della voce Arabi, ove si tratta della presunta conoscenza che D. poté avere dell'arabo, e del suo atteggiamento verso la scienza e filosofia araba, [...] l'altro distrussero la sua più antica istituzione del Califfato (1258), aveva sormontato la crisi assimilando alla sua era dunque nota la grande suddivisione della fede islamica, in ortodossia o Sunna e nella prima eterodossia della Shī 'a alidica. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il califfato degli Omayyadi
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra il 661-750 la umma è governata da Damasco. La flessibilità [...] del 656 tra il ribelle governatore omayyade di Siria, Mu‘awiya b. Abi Sufyan (602-680), e il quarto califfo “ortodosso”, Alì ibn Abi Talib, chiarisce quale ambiziosa e capace personalità potesse dominare la scena politica islamica dopo l’assassinio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Reinos de Taifas: gli Stati musulmani nella penisola iberica
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La quarantina di staterelli [...] padella.
Ibn Tùmart è un musulmano che si ritiene ortodosso (salvo proclamarsi Mahdi, cioè il “Ben Guidato” che si rechino nella sede califfale di Madìnat az-Zahrà per trattare col califfo ‘Abd al-Rahman III l’accordo militare cui Toda in realtà ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maometto e la prima espansione dell'islam
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La comparsa dell’islam nel VII secolo a [...] intende vendicare una precedente strage di suoi correligionari da lui perpetrata, precipita nel caos il primitivo califfato, fin troppo ottimisticamente definito “ortodosso”, e porta del tutto irritualmente al potere la nuova dinastia degli Omayyadi. ...
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Omayyadi
Dinastia califfale araba, successiva al primo califfato dei Rashidun, regnò dal 661 al 750 sull’impero islamico. Ne fu fondatore Mu‛awiya ibn Abi Sufyan, che, alla morte di ‛Ali ibn Abi Talib, [...] ultimo califfoortodosso e suo avversario politico, istituì in Siria la sede del suo potere. I suoi successori, da lui detti Sufyanidi, dovettero lottare contro le pretese di altri candidati al califfato, finché Marwan ibn al-Hakam, cugino di Mu‛ ...
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Mu'awiya ibn Abi Sufyan
Mu‛awiya ibn Abi Sufyan
Primo califfo della dinastia araba degli Omayyadi (secc. 7°-8°). Quraishita, cognato di Maometto e cugino del califfoortodosso ‛Uthman, entrò in politica [...] morte (680). Di M. ibn A.S. la tradizione loda soprattutto la lungimiranza e l’equilibrio, che gli valsero il califfato per la sua famiglia. Grazie a collaboratori capaci, come Ziyad ibn Abihi, suo fratello illegittimo e governatore dell’Iraq, riuscì ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] erano circa 25.000 ebrei che conducevano una vita di stretta ortodossia, di studio e di preghiera nelle città 'sante' di Gerusalemme istituzionale unica per tutto il mondo musulmano (il Califfato) e, contrariamente ai Fratelli, respinge la nozione ...
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MONARCHIA
Felice BATTAGLIA
Ugo Enrico PAOLI
Plinio FRACCARO
Enrico BESTA
Emilio CROSA
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L'esame delle forme che il governo di uno stato può assumere e dell'eccellenza di una forma rispetto a un'altra [...] religione, e ignara (nell'Islām sunnita od ortodosso) di qualsiasi legittimismo dinastico. Ma con graduale processo l'influsso della tradizione orientale volse nella pratica anche il califfato all'antico ideale del monarcato assoluto, nonostante la ...
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SALADINO
Francesco Gabrieli
. Forma italianizzata del laqab o soprannome onorifico arabo Ṣalāḥ ad-dīn ("integrità della religione"), sotto la quale (con lievi varianti finali, lat. Saladinus, fr. Saladin) [...] . Nel 567/1171 egli dava poi il colpo di grazia all'ultima parvenza del califfato fāṭimida d'Egitto facendo pronunziare la khuṭbah del venerdì al nome del califfoortodosso ‛abbāside di Baghdād, e, con la morte subito seguita dell'ultimo fāṭimida al ...
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imam
imàm s. m. [dall’arabo imām, propr. «colui che sta davanti agli altri»]. – Nel mondo islamico: 1. Il sovrano della monarchia universale musulmana, ossia il califfo dei musulmani ortodossi o sunniti. Presso i musulmani sciiti, il titolo...