Hammudidi
Dinastia berbera che nel sec. 11° fondò signorie a Ceuta e in al-Andalus, dove gli H. entrarono come alleati di . Durante la crisi del califfato omayyade andaluso, s’impadronirono del potere, [...] proclamandosi califfi in quanto discendenti alidi. Dopo aver retto Cordova brevemente, fondarono regni nel Sud della Spagna (Malaga, Algeciras) che tennero fino al 1059, quando furono sconfitti dai signori di Granada e di Siviglia. ...
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Soprannome sotto cui è noto un eretico del Khorāsān (Persia nord-orientale) a nome ‛Aṭā', che sotto il califfato del ‛abbāside al-Mahdī (158/775-169/785) capeggiò una rivolta contro l'autorità islamica, [...] in base a una dottrina di successive incarnazioni della divinità, attraverso apostoli e profeti, sino a lui stesso.
Questa dottrina si riconnette con tutto un gruppo di correnti eterodosse (sciite estreme, ...
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Conquistatore mongolo (1217 circa - 1265) della Persia e fondatore della dinastia degli Īlkhān, nipote di Gènghiz khān; sottomise la Persia (1256) e (1258) conquistò Baghdād, ponendo fine al califfato [...] abbaside. Il suo regno si estendeva dall'Indo alla Siria, e dal Caucaso all'Oceano Indiano. Prese il titolo di Īlkhān (sovrano provinciale o tribale) per mostrare la sua dipendenza dal Gran khān della ...
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Califfo abbaside (sec. 12º), regnò dal 1136 al 1160. Il suo lungo regno trascorse in schermaglie con i Selgiuchidi contro i quali, padroni di fatto delle regioni orientali del califfato, al-M. cercò almeno [...] di assicurarsi l'effettivo controllo dell'Iraq. Contro i Crociati, al-M. appoggiò la resistenza dell'atābeg di Mossul e di suo figlio Nūr ad-dīn ...
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(arabo khalīfa, «successore») Sommo monarca della comunità islamica universale (ummat al-islāmiyya). Secondo la dottrina ortodossa islamica, deve essere musulmano maggiorenne, sunnita, di condizione libera [...] e discendente dei Quraish, la tribù di Maometto. (➔ anche califfato) ...
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Principe ottomano (1868 - 1944). Negli anni 1922-24 portò il titolo di "califfo", conferitogli dalla Grande Assemblea Nazionale turca dopo l'abolizione del sultanato. Ma abolita (1924) la dignità del califfato, [...] si stabilì in Europa ...
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HĀRŪN AR-RASHĪD ("Aronne il ben guidato")
Francesco Gabrieli
D Quinto califfo della dinastia degli ‛Abbāsidi, nato ad ar-Rayy, probabilmente nel muḥarram 149 èg. (febbraio 766 d. C.), morto a Tūs nel [...] , divenendo una delle più rappresentative figure della civiltà musulmana. Certo con lui, e col figlio al-Ma'mūn (v.) il califfato ‛abbāside toccò l'apice della grandezza, per iniziare subito dopo una rapida decadenza.
Bibl.: G. Audisio, La vie de ...
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al-Muwaffaq
Principe e generale abbaside (m. 891). Per le sue eccezionali doti militari e politiche – represse, fra l’altro, la – fu di fatto, per alcuni anni, coreggente del califfato accanto all’inetto [...] fratello al-Mu‛tamid, pur non essendo stato formalmente nominato califfo. Da lui, attraverso il figlio , discesero tutti i successivi califfi della dinastia. ...
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KHORĀSĀN (in pers. "sol levante"; A. T., g2)
F. G.
Giuseppe CARACI
N Vasta regione geografica della Persia di NE., di cui l'attuale provincia omonima dell'impero persiano non è se non una parte. Infatti, [...] sec. IX, il Khorāsān diede la base e le forze al figlio di Hārūn ar-Rashīd, al Ma'mūn, per strappare il califfato, in una sanguinosa guerra civile, al fratello al-Amīn. Ma poco dopo tutta la regione venne di fatto a staccarsi dalla compagine politica ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] mettevano in pericolo l'Islàm, e definiva il suo operato come un intervento in difesa della fede. L'idea che il califfato ottomano fosse diventato corrotto ed empio, e che un Islàm rinnovato sarebbe sorto nella penisola arabica, terra del Profeta e ...
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califfo
s. m. [dall’arabo khalīfa «successore» e anche «vicario, luogotenente»]. – Sommo monarca dell’islamismo, concependosi l’insieme dei paesi musulmani come un’unità politica sottomessa a un unico sovrano (erroneamente è stato invece,...