RIPOLL
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Gerona), posta sulle pendici dei Pirenei, alla confluenza dei fiumi Ter e Fresser.R., crocevia di strade tra il [...] un'interpretazione del capitello califfale cordovano, frutto dell'avvicinamento del conte Borrel II (954-992) al califfato di Córdova. Potrebbe trattarsi, tuttavia, di un semplice recupero della tradizione romana della provincia tarraconense (de ...
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GALIZIA
R. Sanchez Ameijeiras
(lat. Callaecia; spagnolo Galicia)
Regione storica della penisola iberica, situata alla estremità nordoccidentale, oggi corrispondente all'omonima regione autonoma della [...] attacchi normanni sulle coste galleghe e dai contrasti interni nel regno di León. Queste circostanze, insieme al lento indebolimento del califfato, permisero l'ascesa del regno di Navarra, che ampliò la sua area di influenza verso O, sotto il regno ...
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Amida
A. Iacobini
Y. Demiriz
(gr. ῎Αμιδα; turco Kara Amid; od. Diyarbakır)
Identificata con la stazione Ad Tygrem della Tabula Peutingeriana, A., oggi Diyarbakır, capoluogo della prov. del Diyār Bakr [...] musulmani, A. fece parte per un breve periodo dei domini della piccola dinastia shaybanide per poi cadere nelle mani del califfato abbaside durante il regno di al-Mu'taḍid. Presa poi dai Buwahidi (978), la città fu oggetto di numerosi attacchi ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] 21; 1999; Delgado Valero, 1996). Il suo grande interesse consiste nell'essere nello stesso tempo il punto finale dell'arte del califfato di Córdova e l'inizio del mudéjar toledano. Contrariamente al parere di alcuni autori (Gómez Moreno, 1951, p. 201 ...
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CATALOGNA
N. de Dalmases
(catalano Catalunya; Catalania, Cataluign, Catalonia nei docc. medievali)
Regione della Spagna nordorientale, suddivisa nelle prov. di Lérida, Tarragona, Gerona e Barcellona, [...] cordovana.Intorno al Mille la sempre maggiore indipendenza delle contee catalane dalla monarchia franca, la caduta del califfato - con la conseguente divisione dei territori islamici nei regni delle Taifas, con centri culturali propri, spesso in ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] per alcune serie longobarde, merovinge e carolinge (Grierson, Blackburn, 1986, pp. 61, 99, 197), come pure nel califfato abbaside.Questa era una pratica normale nella produzione della moneta anglosassone e anglonormanna: i monetieri nelle diverse ...
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CIPRO
A. Weyl Carr
(gr. ΚύπϱοϚ; lat. Cyprus)
Isola del Mediterraneo orientale, situata a breve distanza dalle coste meridionali dell'Asia Minore e da quelle siriane, C. è costituita morfologicamente [...] nel sito medievale dell'od. Famagosta.A. Paribeni
Secoli 8°-12°
L'accordo stipulato nel 688 tra Giustiniano II e il califfo ῾Abd al-Malik rimase in vigore per quasi tre secoli, con momenti di tensione solo occasionali; in questo periodo una certa ...
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ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] che Giovanni Damasceno (m. nel 749), sfuggito alle persecuzioni grazie alle importanti funzioni che ricopriva presso il califfato di Damasco, tentò di confutare le dottrine iconoclaste presentando l'immagine santa come simbolo e insistendo sul suo ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] al-Kubra), principale luogo d'inumazione dei musulmani dai tempi di ῾Amr, utilizzato pienamente durante tutto il periodo dei califfi e in seguito, sporadicamente, da Ayyubidi e Mamelucchi. Il mashhad (santuario) di Yaḥyā al-Shabihī è del 1151 ca ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] come Bi᾽r al-῾Anaziyya (Vogüé, 1914; Creswell, 1940, pp. 161-164). La sua costruzione risale al 789, all'epoca del califfato di Ḥārūn al-Rashīd, come attesta un'iscrizione in caratteri cufici situata al suo interno. Gli archi a sesto acuto che fanno ...
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califfo
s. m. [dall’arabo khalīfa «successore» e anche «vicario, luogotenente»]. – Sommo monarca dell’islamismo, concependosi l’insieme dei paesi musulmani come un’unità politica sottomessa a un unico sovrano (erroneamente è stato invece,...