Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Michele Amari
Giuseppe Giarrizzo
Storico acclamato della Sicilia aragonese e musulmana, fu politico ‘nazionale’ e figura simbolo della lotta antitirannica e liberale.
La vita
Nato a Palermo il 7 luglio [...] «secondo uguaglianza e libertà»; e l’impero arabo era nato con il «germe d’immatura morte».
[…] s’era scisso il califfato; i pezzi s’erano rifranti; gli sminuzzoli, nello undicesimo secolo, si trituravano; e pur la forza dissolvente non restava di ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] a prevalere sulle altre due, quella di Banū 'Abd al-Wād e quella dei Marinidi. Alla corte dello Hafsīde al-Mustanşir, che dopo il crollo del califfato abbaside a Baglidad a opera dei Mongoli nel 1258 era stato per breve tempo riconosciuto addirittura ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] 15, 7). Difatti, nel I secolo la Chiesa di Gerusalemme sembra essere stata governata da una sorta di "califfato" di "parenti del Signore": Simeone, Giusto e Giuda. I giudeocristiani di stretta osservanza di quella città erano riuniti strettamente ...
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califfo
s. m. [dall’arabo khalīfa «successore» e anche «vicario, luogotenente»]. – Sommo monarca dell’islamismo, concependosi l’insieme dei paesi musulmani come un’unità politica sottomessa a un unico sovrano (erroneamente è stato invece,...