La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] e musicista Ṣafī al-Dīn al-Urmawī (613-693 ca./1216-1294) fu favorito di corte dell'ultimo califfo abbaside, al-Musta῾ṣim, e dopo la caduta diBaghdad (1258) divenne musicista ufficiale dei conquistatori mongoli. Tra i primi grandi teorici, Ṣafī al ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] l'oroscopo per fissare la data più propizia per la fondazione diBaghdad (30 luglio 762), nuova capitale dell'Impero musulmano durante il califfato abbaside. Māšā᾽allāh scrisse anche un libro di ῾ilm al-hay᾽a che sopravvive soltanto nella traduzione ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] è occupato dalla Spagna musulmana, i cui commerci, come la politica, ebbero direttrici diverse dal califfato abbaside. Anche nel periodo d'oro diBaghdad era più aperta verso l'impero bizantino e gli Stati cristiani. La ricchezza del Paese era ...
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ARCHITETTURA - Islam
B.M. Alfieri
L'a. è una delle espressioni più vitali dell'Islam perché in grado di realizzarne i programmi. Come è stato evidenziato da Marçais (1928), l'Islam è infatti una religione [...] 1250 l'Egitto e gran parte della Siria furono conquistati dai Mamelucchi e l'Iraq dai Mongoli, che posero fine al califfatodiBaghdad. D'origine servile come attesta il loro nome (in arabo mamlūk significa 'schiavo'), i Mamelucchi, dapprima Bahriti ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] fatimidi (909-1171), i cui splendidi guardaroba oscurarono persino quelli dei califfi abbasidi diBaghdad. Il califfo fatimide al-Mu'izz (953-975), il primo di questa dinastia a regnare in Egitto, creò nel palazzo un'istituzione detta 'casa del ...
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Medioevo: la scienza siriaca. La tradizione della logica aristotelica
Henri Hugonnard-Roche
La tradizione della logica aristotelica
Della letteratura siriaca profana, scientifica o filosofica, ci [...] determinante nelle traduzioni in arabo delle opere di logica aristotelica. Così, per esempio, il califfo al-Mahdī (775-785) commissionò al , nell'ambiente filosofico diBaghdad nel X e nell'XI sec., di una tradizione di studi eruditi sull'Organon ...
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PITTURA - Islam
M.V. Fontana
La p. non trova, nell'ambito dell'arte islamica, la medesima importante collocazione di cui gode in altre culture, sia occidentali sia orientali. Se e quanto un movimento [...] , in Tunisia (Marçais, 1925, fig. 13).A Samarra, a N diBaghdad, capitale per brevissimo tempo (836-883) del califfato abbaside (750-1258), sono stati scavati pochi palazzi. Il più antico, quello di al-Mu῾taṣim (833-842), è il Jawsaq al-Khāqānī, dell ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Sapere medico e manuali
Ursula Weisser
Sapere medico e manuali
Il vasto processo di ricezione della letteratura medica greca attraverso le traduzioni in arabo, [...] fossero tradotti in arabo, i califfi sotto l'influsso dei loro visir e dei loro consiglieri, che appartenevano alla famiglia iranica dei Barmecidi, avevano chiamato vari medici indiani alla corte diBaghdad, promuovendo la traduzione dei manuali ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli osservatori astronomici
Ahmad Dallal
Gli osservatori astronomici
Sin dall'inizio, nel IX sec. e ancora per tutto il XVI, l'astronomia fu [...] come compito prioritario della ricerca astronomica.
Le prime istituzioni: al-Ma᾽mūn e gli Osservatori diBaghdad e Damasco
I primi osservatori furono istituiti dal califfo abbaside al-Ma᾽mūn (r. 813-833). Pur nel suo carattere pionieristico, la loro ...
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MESOPOTAMIA
V. Strika
(gr. Μεσοποταμία)
Regione storica del Medio Oriente, il cui territorio si articola in due distinti nuclei, l'Iraq (arabo ῾Irāq) e la M. Superiore (arabo al-Jazīra), che si estende [...] civiltà islamica, ma anche il declino del predominio etnico degli arabi. Soltanto nell'epoca tra la fondazione diBaghdad e la fine del califfatodi al-Mutawakkil (861) la M. fu il centro propulsore della civiltà islamica e, come tale, modello per ...
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Stato islamico
s. m. Organizzazione politico-militare jihadista, attiva principalmente in Siria e in Iraq, con mire di espansionismo territoriale nel mondo arabo; in origine denominata Stato islamico della Siria e del Levante, è chiamata anche...