Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] , si sarebbe in seguito stabilito per qualche tempo a Kūfā, poi a Baghdad, presso la corte del califfo abbaside Hārūn al-Rashīd. Uomo colto e promotore di cultura, studioso di varie scienze, tra cui la matematica, l'astronomia e la medicina, sarebbe ...
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Massimo Campanini
Nell’aprile del 1904, Gran Bretagna e Francia stipulavano l’Entente cordiale. L’accordo poneva fine alla decennale contrapposizione delle due massime potenze coloniali che, con il cosiddetto [...] e il 1920 (conferenza di Sanremo) scrissero e riscrissero più volte le sorti delle tre province di Bassora, Baghdad e Mosul, poi confluite all all’antico califfatodi Medina (632-661) come al modello da ripetere. L’abolizione del califfato classico, ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Geografia matematica e cartografia
Edward S. Kennedy
Geografia matematica e cartografia
Lo storico delle scienze esatte dell'Islam [...] Yūnus (m. 1009 ca.) realizzò una carta del mondo per il califfo fatimide al-῾Azīz (r. 365-386/975-996), ma non possediamo a Baghdad. Una difficoltà proviene dal fatto che, contrariamente a quelle di un'eclissi di Sole, le fasi di un'eclissi di Luna ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] Eraclio perse il dominio politico sull'area giordano-orientale che passò al regno musulmano in via di espansione sotto il califfo ῾Umar (634-644). Tuttavia nella Transgiordania la cultura postbizantina restò dominante. Poiché dopo la catastrofe dello ...
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matematica
matematica termine che deriva dal greco mathematiché (sottinteso téchne, dove máthema significa conoscenza, sapere) e dal corrispondente sostantivo neutro plurale latino mathematica (le cose [...] ’India. Già nell’viii secolo, tuttavia, Baghdad, fondata nel 762 dal califfo abbaside Al Mansur, diventa il nuovo centro Weierstrass nel 1870 con la sua definizione, detta «ε − δ», di limite e oramai divenuta classica:
Si dice che l è il limite della ...
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ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] testo del medico cilicio venne infatti tradotto direttamente dal greco da Stephanos, figlio di Basileos, un cristiano che viveva a Baghdad al tempo del califfo alMutawakkil (847-861). Per talune essenze vegetali il traduttore, non riuscendo a trovare ...
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Vedi Arabia Saudita dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Arabia Saudita è il paese più esteso della Penisola arabica ed è posto nel cuore dello scacchiere mediorientale. La sua rilevanza geopolitica [...] dare una risposta concreta alla minaccia fondamentalista rappresentata dal califfo Abu Bakr al-Baghdadi, il governo saudita ha deciso di avviare una serie di operazioni su più fronti. Innanzitutto, il governo ha varato nel dicembre 2013 una nuova e ...
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POLO, Marco
Giuseppe Gullino
POLO, Marco. – Nacque a Venezia nel 1254.
Suo padre, Nicolò di Andrea, del quale non si conosce la data di nascita, esercitò per lungo tempo la mercatura a Costantinopoli, [...] che non era ormai se non l’immagine sbiadita di una grande capitale: Baghdad, in decadenza dopo la conquista mongola del 1258. Mazar-i-Sharif, dove si trova il ricostruito mausoleo del califfo Alì, del quale però Marco Polo non fa parola, essendo ...
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BOSRA
P. Cuneo
(gr. Βόστϱα; lat. Colonia Bostra, Nova Traiana Alexandrina; turco Eski Şam)
Città della Siria meridionale, a S-O delle propaggini del Jebel al-Drūz, nell'altopiano basaltico del Ḥawrān [...] di Damasco, tra l'Hermon e il Golan a O e il deserto a E), che s'inoltra nel territorio dell'attuale Giordania entro i limiti segnati dal fiume Yarmūk e dalla strada verso Baghdad secondo califfo 'Umar b. al-Khaṭṭāb). Anch'essa ritenuta un tempo di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È nel XVIII secolo che la figura dell’autore si afferma come punto di incontro delle [...] che possiede la prerogativa su quella particolare concatenazione di idee che è il proprio ragionamento. La Dimostrazione si conclude con una parabola; protagonisti un califfo e un mercante. A Baghdad un alchimista crea un miracoloso estratto contro ...
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Stato islamico
s. m. Organizzazione politico-militare jihadista, attiva principalmente in Siria e in Iraq, con mire di espansionismo territoriale nel mondo arabo; in origine denominata Stato islamico della Siria e del Levante, è chiamata anche...