Z Regione dell'Arabia di nord-ovest gravitante sul Mar Rosso e racchiudente i due territorî sacri dell'islamismo: la Mecca e Medina. Staccatasi dall'Impero ottomano con la rivolta del giugno 1916, fa parte [...] un principe del sangue), residente a Medina. Nel sec. X d. C., all'indebolirsi progressivo del califfatodiBaghdād, caduto in balia di elementi militari stranieri, si allenta il vincolo che unisce il Ḥigiāz al governo centrale e tutta la regione ...
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I Chazari nella storia del giudaismo. - Il popolo dei Chazari (ebraico kazārīm, kūzārīm, e anche qāzār; arabo khazar) ha una notevole importanza storico-religiosa per l'adesione delle cerchie dirigenti [...] (seconda metà del sec. XII) di aver incontrato a Baghdād inviati di genti giudaiche, nelle quali a quanto b. Shaprūt, consigliere del califfodi Cordova ‛Abd ar-Raḥmān III. Hisdāy, che dell'esistenza di Ebrei indipendenti in Chazaria aveva ...
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Città della Siria settentrionale, nell'odierno stato di Siria, capoluogo di vilāyet e di livā', a 37°2′ di long. E. e 36°11′ di lat. N., a 38 metri s. m., sul fiume al-Quwaiq (turco Gök Ṣū; greco Χάλυς; [...] diBaghdād. Con Alessandretta suo porto principale, Aleppo comunica anche per mezzo di una buona rotabile e di una linea aerea, che, dall'aerodromo di el-Muslimiyyeh (15 km. a N. di Islām, i rimanenti soltanto sotto il Califfo Abd al-Malik (685-705). ...
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Nome di una dinastia berbera che nella seconda metà del sec. XI e nella prima metà del sec. XII dominò il Marocco, parte dell'Algeria e la Spagna musulmana. La fondazione di tale impero si deve ad alcune [...] ortodossa che distingue gli Almoravidi risponde altresì il riconoscimento formale da essi prestato all'autorità del califfo 'abbāside diBaghdad, sicché deve respingersi la notizia, riferita da alcuni storici, che Yūsuf ibn Tāshufīn abbia assunto il ...
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SAMARCANDA (A. T., 93-94)
Giorgio PULLE'
Ernst KUHNEL
F. G.
Città della repubblica federata uzbeka nella Russia asiatica. Situata lungo le rive dello Zerafšan all'aprirsi della fertilissima vallata [...] formare un'unità politica marginale, praticamente indipendente, nell'orbita del califfatodiBaghdād. Fino dall'809 il califfo al-Ma'mūn investì del governo di Samarcanda Nūh ibn Asad, di quella famiglia iranica dei Sāmānidi (v.) che doveva per quasi ...
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. Con questo titolo (aramaico Rāsh Gālūtē, ebraico Rōsh Gōlāh o Rōsh Gālūt), che significa "capo dell'esilio" era designato il supremo capo di quella parte della popolazione ebraica rimasta in Babilonia [...] stati islamici più o meno effettivamente indipendenti che vennero formandosi a partire dal sec. VIII nel processo di smembramento del califfatodiBaghdād, sorsero, per ovvie ragioni politiche, esilarchi locali. Li troviamo, sia con lo stesso titolo ...
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Città della Siria settentrionale, capoluogo di livā., a 36°10′ di long. E. da Greenwich e 36° 35′ di lat. N.; a SE. del golfo che da essa prende il nome.
Circondata di paludi malariche, la città è assai [...] che collega Aleppo a Beirut, si è ristabilita grazie alla ferrovia diBaghdād e alla Homs-Tripoli (1906 e 1911).
Il commercio si giund (campo militare) di Qinnesrīn. Il suo castello sembra sia stato costruito dal califfo 'abbāside al-Wāthiq (842 ...
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Dinastia araba nelle Baleari e nell'Africa settentrionale, discendente da un ‛Alī ibn Yūsuf, capo di una tribù berbera donde uscirono gli Almoravidi, il quale aveva sposato una parente di Yūsuf ibn Tāshufīn, [...] , non volle riconoscere gli Almohadi, e si atteggiò a sovrano indipendente (o meglio dipendente teoricamente dal califfato abbaside diBaghdād), facendo del suo piccolo stato il centro dell'estrema resistenza almoravide. Suo figlio Isḥāq (c. 550 ...
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. Antica città del ‛Irāq, oggi in rovina. Sorse, sul corso inferiore dell'Eufrate, a poca distanza dall'antico centro di al-Ḥīrah e poco a sud delle rovine di Babilonia, nei primi anni delle conquiste [...] dell'opposizione, manifestatasi più volte in violente sommosse. Per un altro breve periodo fu capitale del califfato ‛abbāside, ma la fondazione diBaghdād le tolse il primato e da allora comincia la sua decadenza, cui contribuì la vicinanza al ...
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Ebreo navarrese del sec. XII, viaggiò, non sappiamo per quale intento, da Navarra a Baghdād, tra il 1159 e il 1173, visitando le colonie ebraiche dei paesi attraversati. Il suo "itinerario", scritto in [...] Aleppo e all'Eufrate; ma egli dà una minuta e interessante relazione diBaghdād, capitale dell'Islām e metropoli del califfo abbaside, molto bene disposto verso gli Ebrei. Dopo Baghdād, il racconto non ha più il carattere d'impressioni personali: ma ...
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Stato islamico
s. m. Organizzazione politico-militare jihadista, attiva principalmente in Siria e in Iraq, con mire di espansionismo territoriale nel mondo arabo; in origine denominata Stato islamico della Siria e del Levante, è chiamata anche...