CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] . 8°), l'evento urbanistico maggiore e più celebrato fu la fondazione, da parte del califfo al-Manṣūr, diBaghdad, portatrice di numerosi significati sia espliciti sia simbolici, tutti riassunti nel suo perfetto ma inestensibile perimetro circolare ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] degli ornati (Dimand, 1937); uno stile che si definì compiutamente nei decori plastici di poco successivi di Samarra, la sontuosa, ma effimera residenza abbaside fondata dal califfo al-Mu῾taṣim a N diBaghdad nell'836, abbandonata già nell'890. I c ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] nella prima metà del sec. 9° a poche decine di chilometri a N diBaghdad, le indagini archeologiche hanno messo in luce, non ospiti o in occasione di feste - rimonta, secondo Creswell (19692), alla fine del regno dei califfi fatimidi (sec. 12°) ...
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CAIRO
B. M. Alfieri
(Il Cairo; arabo al-Qāhira)
Capitale dell'od. Repubblica egiziana, il C. è uno dei centri religiosi, politici e culturali più importanti dell'Islam. Sviluppatasi intensivamente nel [...] I) tentò di ricostruirne letterariamente l'aspetto, certamente sulla base della conoscenza del palazzo diBaghdad. Nel 1047 ricostituito al C. il dissolto califfato abbaside, assicurandosi il controllo della Mecca e di Medina ed estendendo il proprio ...
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DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] , D. continuò ad attraversare lunghi momenti di anarchia e di insicurezza, dovendo tra l'altro resistere alle mire di potenti vicini, quali i Selgiuqidi diBaghdad, protettori del califfato sunnita, gli Zangidi di Aleppo, i Fatimidi d'Egitto e i ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] . La cosiddetta "rivoluzione" abbaside ebbe anche un carattere religioso di cui il califfato dovette tenere conto, mantenendo l'unità tra moschea e palazzo del governo, come nella "rotonda" diBaghdad, il nucleo iniziale della città eretto tra il 762 ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] parte di minbar. Si tratta di una tavola in legno di teak proveniente da Takrīt, città sul Tigri a N diBaghdad e di novità, che vanno dalla forte stilizzazione dell'ornato all'introduzione di elementi epigrafici e figurativi. Al periodo del califfo ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] che si riconosceva vassalla degli Abbasidi diBaghdad. Ma sin dal 789 Idrīs I, un discendente di 'Alī, fondatore dello sciismo, durante il califfatodi alMu'izz. La loro arte è stata rivalutata soltanto di recente con gli scavi di Achir, la ...
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KAIROUAN
F. Cresti
(arabo classico al-Qayrawān)
Città della Tunisia, a km. 50 ca. a S-O di Susa.Secondo la tradizione trasmessa dagli scrittori arabi del Medioevo, la fondazione di K. fu opera di ῾Uqba [...] qualche tempo dopo la creazione della città-palazzo diBaghdad, fecero costruire lussuose residenze a Samarra e a al-Mahdī (909-934), il primo califfo fatimide, che vi dimorò fino alla fondazione della nuova sede di Mahdiyya, dove si trasferì nel 308 ...
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Stato islamico
s. m. Organizzazione politico-militare jihadista, attiva principalmente in Siria e in Iraq, con mire di espansionismo territoriale nel mondo arabo; in origine denominata Stato islamico della Siria e del Levante, è chiamata anche...