Samarra’
Città sulle rive del fiume Tigri in Iraq, fondata dal califfo abbaside al-Mu‛tasim nell’836 sul sito di un precedente insediamento, per essere la nuova capitale dell’impero, dopo il conflitto [...] diBaghdad. Nell’892 Baghdad tornò a essere la capitale, consegnando S. a un’inarrestabile decadenza. Dal sec. 20° la città ha ripreso vigore per l’afflusso di sunnita, S. è un importante centro di pellegrinaggio sciita, per la presenza dei sepolcri ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] da guerre civili, passaggi dinastici (ad es., in Egitto fra Tulunidi e Ikhshiditi), o crisi finanziarie. Durante gli ultimi decenni del califfato a Baghdad l'emissione di dīnār riprese sebbene la moneta fosse svalutata e con un titolo più basso ...
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Siria
Termine che nell’uso moderno, relativo alla storia preclassica, può avere due accezioni: una ampia che include la Palestina, e una ristretta al territorio dell’attuale Repubblica di Siria (con [...] che vi stabilì la propria base di potere fra le tribù arabe locali e ne fece poi, divenuto califfo (661), la sede dell’impero, riallacciò però stretti rapporti con Baghdad, in chiave antisraeliana, nel 1997. Alla morte di Asad (2000), gli succedette ...
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L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] fortuna agli inizi dell'epoca islamica, come testimoniano, ad esempio, la vicina città di Darabgird (inizi VIII sec.), originariamente di pianta triangolare, la Baghdad del califfo Mansur e la fatimide Sabra, presso Kairouan. Essa ha un diametro ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Aspetti e forme dell'organizzazione del territorio
Mario Liverani
Amodio Marzocchella
Giovanni Uggeri
Giuliano Volpe
Francesca Romana Stasolla
Laurent [...] Mashreq, il Maghreb e al-Sawad, cioè il territorio della capitale, Baghdad. Queste tre aree erano divise in province e queste, a sua volta necessità di mantenere il controllo delle terre, ritenute in gran parte bottino di guerra. I califfi omayyadi ...
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L'Asia islamica. Penisola Arabica
Claire Hardy-Guilbert
Simona Artusi
Stella Patitucci Uggeri
Giovanna Ventrone Vassallo
Geoffrey R.D. King
Paolo M. Costa
Michael Jung
Edward J. Keall
Penisola [...] spostò il centro del potere da Damasco a Baghdad i governatori provinciali cominciarono a rendersi indipendenti. ; tra le monete, due esemplari d'oro sono riconducibili rispettivamente ai califfatidi al-Mansur (754-775) e Harun al-Rashid (786-809).
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Stato islamico
s. m. Organizzazione politico-militare jihadista, attiva principalmente in Siria e in Iraq, con mire di espansionismo territoriale nel mondo arabo; in origine denominata Stato islamico della Siria e del Levante, è chiamata anche...