BIANCHINI, Emma Teresa
Vittorio Frajese
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1890. Studiò pianoforte e composizione al liceo musicale B. Marcello di Venezia con M. Agostini, G. Tagliapietra e F. De Guarnieri. [...] la composizione di un'opera drammatica.
La B. aveva lasciato inedite anche diverse fiabe (La bella Umiltà,Biondina,Cenerentola,Il califfo Cicogna,Rosaspina,Bellina e il mostro,Il gatto con gli stivali e La bella dormente nel bosco), che furono poi ...
Leggi Tutto
‛IRĀQ (A. T., 91-92)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Mario SALFI
Giuseppe FURLANI
Giuseppe CARACI
Il nome al-‛Irāq (in arabo sempre con l'articolo al-), arabizzamento del medio persiano o pahlavī ērāk "persiano", [...] che ben presto si manifestarono in seno all'Islām. L'‛Irāq divenne il centro della vita politica musulmana quando il quarto califfo ‛Alīvi si stabilì, per combattere la Siria, dominata dagli Omayyadi. La vittoria di questi (40 èg., 61 d. C.) fece ...
Leggi Tutto
RODI (gr. ‛Ρόδος; lat. Rhodus; turco Radòs; A. T., 90)
Ardito DESIO
Arnaldo MOMIGLIANO
Ettore ROSSI
Giulio IACOPI
Pericle DUCATI
Giuseppe GEROLA
*
È la maggiore fra le isole italiane del Mare Egeo [...] Siria e d'Egitto; nel 654 d. C. una flotta araba inviata da Mu‛āwiyah, governatore della Siria a nome del califfo ‛Uthmān invase l'isola. Mancano notizie sicure sulla durata dell'occupazione araba, che non dovette essere stabile; l'isola restò però ...
Leggi Tutto
Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] ne proseguivano la conquista. Il paese da loro sottomesso era dapprima governato da un musulmano; ma nel 744 il califfo Marwān diede quella carica ad un Armeno, Ašot, della famiglia dei Bagratidi. Sennonché invece di unirsi, gli Armeni, eccitati ...
Leggi Tutto
Piccolo edificio in muratura a forma di cubo (ka‛bah, in arabo, "dado") di circa 10 metri di lunghezza, 12 di larghezza e 15 di altezza, che si trova fin dai tempi preislamici circa al centro del sacro [...] già da Seth o altro discendente d'Adamo e poi distrutta dal diluvio universale. La forma definitiva dell'edifizio risale al califfo omayyade ‛Abd al-Malik (685-705).
Continuazione d'uso pagano preislamico è quello di coprire la massima parte d'ogni ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] Abbasidi (IX-XIII sec.). In quest'epoca l'interesse degli Arabi per la medicina indiana è testimoniato da alcuni eventi. Il califfo Hārūn al-Rašīd (m. 813) invitò alla corte di Baghdad diversi vaidya indiani, come Manakya (o Manka) e Ibn Dhān, i ...
Leggi Tutto
COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] motivo sarebbe fuggito di nascosto a Salerno, dove sarebbe stato riconosciuto dal fratello del re di Babilonia (cioè il califfo fatimidico del Cairo) e raccomandato al duca normanno Roberto il Guiscardo, il quale lo avrebbe colmato di onori.
Al ...
Leggi Tutto
Antonello Battaglia
L’invenzione del Medio Oriente
La situazione geopolitica mediorientale è in parte conseguenza dell’accordo Sykes-Picot, firmato cento anni fa da Francia e Regno Unito, e i conflitti [...] Sykes-Picot è finita!». È l’estate del 2014 e nel video Breaking of the borders i miliziani del sedicente califfato esultano: «Ora un musulmano può entrare in Iraq senza passaporto, Allah ha distrutto questi confini, i confini dell’accordo Sykes ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: al-Andalus
Francesco Noci
Al-andalus
Denominazione geografica impiegata dagli autori arabi fino alla fine del Medioevo [...] e torbidi interni, cominciò a disgregarsi, fino a estinguersi definitivamente nel 1031.
Nel corso dell’XI secolo, col declino del califfato, il territorio di al-A. venne frazionato in una serie di principati retti da capi e governatori locali, i ...
Leggi Tutto
Sistema convenzionale di divisione del tempo: l’intervallo base di tale divisione è di solito l’anno (c. annuale), la cui durata è fissata in modo che si discosti il meno possibile dalla durata media astronomica [...] di 355 giorni (anni abbondanti), questi ultimi con un giorno aggiunto all’ultimo mese dell’anno. Nel 637 d.C. il califfo Omar stabilì che la migrazione (ègira) di Maometto dalla Mecca a Medina avvenuta nel 622 costituisse l’inizio dell’era musulmana ...
Leggi Tutto
califfo
s. m. [dall’arabo khalīfa «successore» e anche «vicario, luogotenente»]. – Sommo monarca dell’islamismo, concependosi l’insieme dei paesi musulmani come un’unità politica sottomessa a un unico sovrano (erroneamente è stato invece,...