La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Henri Hugonnard-Roche
L'astronomia araba nella tradizione medievale latina
Prima [...] dell'anno tropico; la velocità del movimento di precessione degli equinozi; l'obliquità dell'eclittica (23;33° secondo gli astronomi del califfo al-Ma᾽mūn; 23;35° secondo al-Battānī; 23;51,20° nell'Almagesto); l'eccentricità del Sole (2;4;45 parti ...
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Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] e la conquista di Cosroe I, re di Persia (619), che Eraclio cacciò nel 629.
‛Amr Ibn al-‛Ās, generale dell'armata del califfo Omar, dopo 14 mesi di assedio prese la città nel 642. L'assedio e le vicende posteriori della conquista araba, con il ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] "Tommaso-kano" (con protestata "desinenza in ano"), scampato all'"onore" di una promozione ad eunuco quando era al servizio di un califfo, è il suo amante. La maschera mongolica del poema è decifrata da una "chiave" di lettura: la più completa è l ...
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matematica
matematica termine che deriva dal greco mathematiché (sottinteso téchne, dove máthema significa conoscenza, sapere) e dal corrispondente sostantivo neutro plurale latino mathematica (le cose [...] settentrionale fino a lambire, a oriente, l’India. Già nell’viii secolo, tuttavia, Baghdad, fondata nel 762 dal califfo abbaside Al Mansur, diventa il nuovo centro internazionale degli studi matematici, dopo Atene e Alessandria: vi viene infatti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] tema, in particolare il Kitāb al-Mutawakkilī (Libro di al-Mutawakkilī), testo di autore ignoto dedicato al decimo califfo abasside, al-Mutawakkilī Bi-llāh (regnante dall’847 all’861). La traduzione in latino effettuata da Teodoro venne intitolata ...
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MOSCA, Gaetano
Furio Ferraresi
– Nacque a Palermo il 1° aprile 1858 da Luigi e da Maria Camilla Gulì.
Secondogenito di sette figli, oltre a lui tre maschi (Emanuele, Alessandro e Giovanni Battista) [...] intervento, in cui difese la clausola del trattato che riconosceva al sultano di Costantinopoli il ruolo di califfo della Tripolitania, interpretandola non come una lesione della nuova sovranità italiana, ma come l’opportuno riconoscimento delle ...
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MERCATO
M. Bernardini
Nelle definizioni di Isidoro di Siviglia il termine m. connota sia il concorso consuetudinario di compratori e venditori ("Mercatus dicitur coetus multorum hominum, qui res vendere [...] Sūq al-῾Uqāẓ, che si svolgeva annualmente sotto il controllo dei signori di Ṭā῾if, ed era ancora in funzione sotto i primi califfi (Monneret de Villard, 1968, p. 99; Cuneo, 1986, p. 106). Con la fondazione di città come Bassora o Kufa, tali complessi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Gabrieli
Massimo Campanini
Nel 20° sec. l’arabistica italiana ha prodotto numerosi studiosi di livello internazionale che hanno anche insegnato in università arabe e islamiche: tra questi [...] di studi più attuale e contemporaneo nell’analisi di una delle problematiche peculiari e storicamente significative dell’epoca del califfo figlio del celebre Harun al-Rashid, il cui regno rappresentò una vera svolta della storia musulmana.
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ARCHITETTURA RAFFIGURATA
A. Peroni
T. Velmans
P. Cuneo
Uno specifico interesse per le raffigurazioni architettoniche nei più diversi contesti iconografici del Medioevo è frutto di studi recenti e [...] queste immagini - che pongono particolare enfasi sul miḥrāb, elemento architettonico emblematico che figura già su una moneta del califfo 'Abd al-Malik del 694-695 (Miles, 1952) - possono confrontarsi con importanti edifici sacri dell'Islam primitivo ...
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CODICE
M. Bernardini
Il c. può essere definito come l'insieme di materiale scrittorio (pergamena o carta) costituito di fogli - su una parte dei quali, in genere ben delimitata, trova posto la scrittura [...] in legno o in stoffa, quest'ultima talvolta broccata in oro, come quella di una costosissima copia di Corano eseguita per il califfo 'Uthmān (Arnold, Grohmann, 1929, p. 32).Libro per eccellenza, modello di tutti i c., è il Corano (v.), per le cui ...
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califfo
s. m. [dall’arabo khalīfa «successore» e anche «vicario, luogotenente»]. – Sommo monarca dell’islamismo, concependosi l’insieme dei paesi musulmani come un’unità politica sottomessa a un unico sovrano (erroneamente è stato invece,...