ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] sono tramandate le armi del Profeta; in particolare la sua spada, che veniva utilizzata per l'intronizzazione del nuovo califfo, il quale se ne fregiava poi come simbolo della sua ascendenza politica e spirituale. I Tahiridi del Khorasan possedevano ...
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CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] è fornito, secondo al-Mas῾ūdī (sec. 10°), dalla c.d. carta Ma῾mūniana (817-826), alla quale lavorarono numerosi dotti della corte del califfo abbaside al-Ma῾mūn (813-833) e "in cui fu disegnato il mondo con le sue sfere e i suoi astri, la terra, il ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] capitali degli imperi arabi dei Fatimidi e degli Abbasidi. Quanto agli esemplari con iscrizioni, la presenza del nome del califfo, quello del principe che ordinò la confezione del tessuto, il riferimento alla città di provenienza e alla data di ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] peraltro a estendersi maggiormente verso oriente per la valida resistenza dello stato dei Rājput; e, nel processo di decadenza del califfato iniziatosi nel corso del sec. X, il Sind finì col rimanere quasi tagliato fuori dal resto del mondo islamico ...
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ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] le comunità cristiane, rimaste sotto il dominio musulmano in Egitto e in Siria. Gli ultimi sforzi poderosi, che il califfo di Baghdād poté tentare per la conquista dell'Asia Minore, furono la distruzione di Amorion (dopo cinquanta giorni di eroica ...
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L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] testimoniano, ad esempio, la vicina città di Darabgird (inizi VIII sec.), originariamente di pianta triangolare, la Baghdad del califfo Mansur e la fatimide Sabra, presso Kairouan. Essa ha un diametro di quasi 2 km; 4 raggi principali, perfettamente ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] e quando lo si confronta con quello dei doni ricevuti dai califfi fatimidi nel corso del primo secolo del loro regno (969 parte degli oggetti più importanti e preziosi in possesso dei califfi fatimidi era di origine o di manifattura bizantina o antica ...
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califfo
s. m. [dall’arabo khalīfa «successore» e anche «vicario, luogotenente»]. – Sommo monarca dell’islamismo, concependosi l’insieme dei paesi musulmani come un’unità politica sottomessa a un unico sovrano (erroneamente è stato invece,...