DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] e di insicurezza, dovendo tra l'altro resistere alle mire di potenti vicini, quali i Selgiuqidi di Baghdad, protettori del califfato sunnita, gli Zangidi di Aleppo, i Fatimidi d'Egitto e i Franchi del regno latino di Gerusalemme.La popolazione, mal ...
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SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] 580 a.E./1184, per costruire il minareto e un recinto murario che circondasse la moschea. Queste opere si interruppero alla morte del califfo e furono riprese nel 584 a.E./1188, sotto la direzione di ῾Alī al-G᾽umārī. Dieci anni dopo il progetto fu ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] di riferimento della dinastia: l'esempio più noto e il più evidente è offerto dalla cittadina di 'Anjar, fondata dal califfo al-Walīd verso il 715, che si impostava su una perfetta pianta rettangolare quadripartita, con assi viari a portici colonnati ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] la città fondata dagli Omayyadi nei pressi di Córdova nel 936, e nell'estensione della Grande moschea di Córdova, ordinata dal califfo al-Ḥakam II (961-976), coperta da un s. a pannelli splendidamente scolpiti e dipinti. La Grande moschea a Kairouan ...
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Alessandria
W. Godlewski
M. Bernardini
(gr. ᾽Αλεξάνδϱεια; lat. Alexandrea ad Aegyptum; arabo al-Iskandariyya)
Città dell'Egitto, situata a N-O del delta del Nilo.
EPOCA CRISTIANA
di W. Godlewski
Nonostante [...] ricostruzione definitiva della forma del faro sembra essere ancora difficile. Durante l'emirato di 'Amr b. al-'Āṣ (661-680) o il califfato di Walīd b. 'Abd al-Malik b. Marwān (705-715) il faro rischiò la demolizione, che tuttavia non avvenne, ma nel ...
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RABAT
F. Cresti
(arabo classico Ribāṭ al-Fatḥ)
Città capitale del Marocco, situata sulla costa atlantica, alla foce e sulla riva sinistra del wādī Abū Raqrāq (Bou Regreg), sulla cui riva destra si stende [...] , sulla cui data di inizio le fonti non concordano (1196 secondo il Rawḍ al-qirṭās di Ibn Abī Zar῾; durante il regno del califfo Abū Ya῾qūb Yūsuf I, 1163-1184, secondo il Kitāb al-Istibṣār), porta oggi il nome di moschea di Ḥasan. Si tratta di ...
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Alcobaça, Abbazia di
M. L. Real
Monastero cistercense dell'Estremadura (distr. di Leiria in Portogallo), fondato presso i fiumi Alcoa e Baça, dai quali prende il nome.
L'abbazia di A. costituisce un [...] che avrebbe messo in pericolo l'esistenza stessa del monastero, pochi anni dopo la sua fondazione. Secondo il racconto, nel 1195 il califfo Abū Yūsuf Ya'qūb al-Manṣūr scatenò un poderoso attacco contro la provincia di Estremadura e cinse d'assedio A ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] come Bi᾽r al-῾Anaziyya (Vogüé, 1914; Creswell, 1940, pp. 161-164). La sua costruzione risale al 789, all'epoca del califfato di Ḥārūn al-Rashīd, come attesta un'iscrizione in caratteri cufici situata al suo interno. Gli archi a sesto acuto che fanno ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] , dove il legato papale Pelagio, vescovo-cardinale di Albano, e i c. tentarono senza successo di conquistare il califfato da cui dipendevano i musulmani della Terra Santa. Nel contempo lo stesso regno latino ricevette dall'Occidente un piccolo aiuto ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] , celebrato dalle fonti arabe come una delle meraviglie del mondo islamico.Poco comunque si conosce dei p. costruiti dai primi califfi (632-661). Forse sasanide e non arabo era infatti il famoso p., probabilmente di barche, sull'Eufrate che diede il ...
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califfo
s. m. [dall’arabo khalīfa «successore» e anche «vicario, luogotenente»]. – Sommo monarca dell’islamismo, concependosi l’insieme dei paesi musulmani come un’unità politica sottomessa a un unico sovrano (erroneamente è stato invece,...