Il canto XXXIII del Paradiso di Dante inizia con la preghiera di San Bernardo alla Madonna: gli occhi di Maria fissano San Bernardo e poi si alzano verso Dio, Dante è colto dall’impossibilità di esprimere [...] infatti che, dietro richiesta del Sole adirato per l’uccisione delle vacche sacre, provoca il naufragio che porta Odisseo all’isola di Calipso. In un certo senso, una lotta di dèi si determina intorno alla sua persona, come a Troia una lotta di dèi ...
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Incantevoli pericoli del mare: l’episodio omerico delle sirene e la sua ricezione nel retelling mitologico contemporaneoL’odissea dell’eroe tra terra e mareL’odissea di Odisseo, divenuta paradigma [...] cinque donne: subito quella lontana e malinconica di Penelope, poi quelle di Circe, di Elena, di Andromaca, e infine quelle di Calipso e Nausicaa, che l’eroe ancora non ha incontrato. Sono le donne attraverso cui si snoda il suo viaggio, donne che in ...
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Da sempre, il concetto di bellezza si intreccia, fino a confondersi, con quello di ordine e armonia, considerato che, in latino bellus ‘bello’ è diminutivo di una forma antica di bonus ‘buono’. Ma fra [...] per un tempo molto breve. Gli uomini saggi, quelli come Ulisse, questo lo sanno, e vi rinunciano scientemente. Calipso è bellissima, e potrebbe garantire a Ulisse l’immortalità, dono che però spoglierebbe immediatamente e irrimediabilmente il re di ...
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Usi, semantica e antropologia di oinopsL’uso dei termini di colore nella Grecia antica – è stato osservato (Grand-Clément 2013) – veicola a volte un’immagine non tanto visuale del mare, quanto culturale [...] Poseidone, alla partenza con una zattera da Ogigia. In entrambi i casi era stato necessario l’intervento di una divinità (Calipso prima, Inò Leucotea dopo) per trarre in salvo il naufrago, destinato altrimenti a morte sicura. Ben 7 passi dell’Odissea ...
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Secondo un tema proverbiale enunciato già in Esiodo, per mantenersi felici è bene non viaggiare, perché «fuori dalla porta sta ciò che porta danno» (Hes. Op. 366). Il tema, ripreso in molti autori successivi [...] del sapere divino, quando esteso alle profondità: «conosce le profondità del mare» è infatti la formula che in Omero si riferisce a Calipso (Od. I 53-4) e a Proteo (Od. IV 385-6), il vecchio del mare forse identificabile con la figura oggetto di ...
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«Chiunque attraversi il mare o è triste o è povero o desidera la morte» («ὅστις διαπλεῖ θάλατταν ἢ μελαγχολᾷ / ἢ πτωχός ἐστιν ἢ θανατᾷ»). Con queste parole dal tono cupo e, allo stesso tempo, sentenzioso [...] V 100-101), si trova costretto, su ordine del re degli Olimpici, ad affrontare una lunga traversata per recarsi dalla ninfa Calipso, presso la remota isola di Ogigia, dove era trattenuto Odisseo. Se tuttavia Hermes era in qualche misura agevolato dal ...
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calypso
(o calipso) s. m. [dall’ingl. calypso, prob. dal nome della ninfa Calipso]. – Canto popolare afroamericano originario delle Antille (Trinidad, Giamaica), il cui ritmo base è assimilabile a quello di una rumba in tempo moderato. Il...
ònfalo (raro òmfalo) s. m. [dal gr. ὀμϕαλός]. – Propr., ombelico. Il termine, in questo sign., è usato oggi solo come primo elemento di parole composte della terminologia medica (v. la voce prec.); in senso fig. (al pari di ombelico) è stato...
(gr. Καλυψώ) Nella mitologia greca, ninfa, figlia di Atlante. Nell’Odissea si narra come C. accoglie nell’isola di Ogigia Ulisse naufrago e, innamorata di lui, lo trattiene per 7 anni, finché non riceve da Zeus l’ordine di lasciarlo partire.
CALIPSO (Καλυψώ, Calçpso)
C. Caprino
Ninfa, figlia di Atlante, che secondo l'Odissea raccoglie nella sua lontana isola Ogigia Ulisse naufrago e, innamorata, ve lo trattiene sette anni, finché Zeus per mezzo di Hermes non le comanda di lasciarlo...