Dinastia turca musulmana, che nel sec. 11° riunì sotto il suo dominio la Persia, la Mesopotamia, parte dell’Asia Minore e la Siria, e sulla fine di quel secolo si spezzò in vari rami tra loro indipendenti. [...] Asia Minore l'epoca selgiuchide, con caratteri stilistici particolari nell'architettura e nelle decorazioni. Ebbero sviluppo anche la calligrafia (scrittura tonda naskhī), la miniatura (Baghdād), l'arte dei metalli (Mossul), la ceramica (ar-Rayy), la ...
Leggi Tutto
Pittore nato in Roma nell'ottobre del 1826, morto a Marina di Pisa il 31 gen. 1893. Cominciò a studiare in Roma, ma se ne allontanò più volte, a lungo, per motivi politici e per prendere le armi contro [...] occhi dei pittori stranieri che venivano in Italia settanta e più anni addietro, e li dipingevano con meno sincerità e più calligrafia, tranne qualche artista eccezionale, come il Corot.
L'esempio e la parola del C. influirono su varî pittori in una ...
Leggi Tutto
Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
SΤELE (v. vol. VII, p. 485)
F. Silvano
E. Merluzzi
I. Oggiano
R. Stupperich
F. Rebecchi
A. Filigenzi
S. Vita
Egitto. - Nell'Egitto antico esistono varie categorie [...] Sui (581-618 d.C.) e dei Tang (618-906 d.C.), anche grazie alla funzione «pubblica» che all'epoca ebbero calligrafia e ortografia, considerate come uno dei requisiti del buon funzionario. La più famosa s. Sui fu eretta per la costruzione del Tempio ...
Leggi Tutto
Francesco Zippel
Colonna sonora
«La musica per film ha il gesto del bambino che canta nel buio per proteggersi»
(T.W. Adorno)
Intervista a Ennio Morricone
di
25 febbraio
Nell’annuale cerimonia di consegna [...] in maniera del tutto naturale. È come dire che quando uno scrive non cambia la calligrafia a seconda del tipo di cosa che si trova a dover o voler scrivere. La calligrafia è quella e rimane tale. Così avviene anche con la musica. Il lavoro del ...
Leggi Tutto
TRIPOLI
H. Salam-Liebich
(gr. ΤϱίπολιϚ; arabo Ṭarābulus al-Shām)
Città del Libano settentrionale, il cui nome greco deriva dalle vicende della sua fondazione, avvenuta, probabilmente, nel sec. 8°-7° [...] Lo schema, nato in origine come elemento architettonico, diviene un elemento decorativo privo di ruolo funzionale.La calligrafia araba, caratteristica principale delle arti islamiche e fattore di identità e di unificazione in qualsiasi epoca e luogo ...
Leggi Tutto
BETTI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Nacque a Firenze ed operò in questa città (secondo alcuni repertori operò anche a Roma) in un periodo che in genere si crede compreso tra il 1754 e il 1777, ma [...] intagliatori, I,Siena 1808, p. 87; P. Zani, Encicl. metodica… delle Belle Arti,I,4, Parma 1820, p. 27; C. Bonacina, Bibl. delle arti scrittorie e della calligrafia,Firenze 1953, nn. 200, 201, 1453; C. Mazzoli, Calligraphy,Milano 1962, pp. 108, 110. ...
Leggi Tutto
La bibliofilia, come indica l'etimologia, è l'amore per i libri; questa definizione ha però bisogno di essere completata: nell'uso attuale e in tutte le lingue europee la bibliofilia è l'amore per i libri [...] amatori una magica influenza. Vi sono anche amatori di tale o tal altra specialità tipografica, libri in caratteri calligrafici o nel cosiddetto carattere di civiltà, senza parlare delle grandi suddivisioni, come i caratteri gotici o corsivi. Altri ...
Leggi Tutto
Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] in segni e simboli e poi in alfabeti. Ma il legame tra disegni e scrittura è rimasto molto stretto nell'arte della calligrafia. In Cina, per esempio, la scrittura è sempre stata una vera e propria arte, fatta di disegni e di combinazioni di segni ...
Leggi Tutto
ROMANELLI, Giovan Francesco
Silvia Bruno
– Figlio di Bartolomeo di Angelo e di Laura De Angelis, nacque verosimilmente a Viterbo tra il 1608 e il 1613, come si evince (nella persistente mancanza dell’atto [...] poco dopo a Viterbo, completò la propria educazione nell’oratorio dei gesuiti (istruzione garantita dalla pregiata calligrafia che qualifica le sue lettere), verosimilmente sostenuto dal religioso Marsilio Honorati (Bruno, 2006, p. 47), fratello ...
Leggi Tutto
PEREZ, Augusto
Federica De Rosa
PEREZ, Augusto. – Nacque a Messina il 1° gennaio 1929, da Camillo, funzionario di banca, originario di Caltagirone, e Piera Belluco, milanese.
Nel 1936 si trasferì a [...] università. Conseguito nello stesso anno il diploma di maturità artistica da privatista, si trasferì a Terracina, dove insegnò calligrafia e disegno alle scuole di avviamento professionale e qui visse per quattro anni con la moglie. Nell’ottobre 1952 ...
Leggi Tutto
calligrafia
calligrafìa s. f. [dal gr. καλλιγραϕία, comp. di καλλι- «calli-» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. a. L’arte, affine al disegno, che insegna a tracciare la scrittura in forma elegante e regolare: lezione, esercizî di c.; studiare calligrafia....
calligrafare
v. tr. [der. di calligrafia] (io callìgrafo, ecc.), non com. – Mettere in calligrafia, in bella scrittura: in essi [enormi registri] ... erano minutamente calligrafati tutti i conti di Casa Salina (Tomasi di Lampedusa). In partic.,...