GARZONI, Giovanna
Gerardo Casale
, Nacque, quasi certamente, ad Ascoli Piceno nel 1600 da Giacomo e da Isabetta Gaia.
La data di nascita si ricava esclusivamente dalla Sacra Famiglia (collezione privata), [...] eseguì su pergamena un piccolo Ritratto di gentiluomo, ora all'Aia, datato 1625 (Holck Colding); andò anche a scuola di calligrafia da Giacomo Rogni, come si apprende dal Libro de' caratteri cancellereschi corsivi realizzato in quegli anni: il Libro ...
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TOKYO
G. Poncini
Museo Nazionale. - Fondato nel 1872 come ente alle dipendenze del Ministero della Pubblica Istruzione, fu il primo museo, nel senso moderno del termine, a essere istituito in Giappone [...] Bosatsu (Samantabhadra), del XII sec., i «Sedici Lohan», nonché numerosi testi dottrinali buddhistici (sūtra) e molti esempî di calligrafia del periodo Heian (794- 1184 d.C.). La scultura buddhistica, oltre alle opere in deposito permanente o a ...
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FILOCALUS, Furius Dionysis (Furius Dionysius Filocalus)
T. N. Gray
Calligrafo, probabilmente anche pittore e uomo di lettere; fu attivo a Roma da prima del 354 sino al 380 d. C.
F. è il pseudonimo di [...] molti aspetti in comune con la sua attività epigrafica.
Le copie del Cronografo non dànno una prova chiara della calligrafia del manoscritto originale, ma certamente ne indicano il carattere eccezionale.
Era una compilazione, redatta come dono per il ...
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ARCHITETTURA - Islam
B.M. Alfieri
L'a. è una delle espressioni più vitali dell'Islam perché in grado di realizzarne i programmi. Come è stato evidenziato da Marçais (1928), l'Islam è infatti una religione [...] della parola di Dio nel Corano, il libro sacro che tutti i credenti devono obbligatoriamente conoscere in arabo. La calligrafia, che per i suoi caratteri di astrazione e artificiosità riusciva a soddisfare appieno le esigenze sia emotive sia legali ...
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MAMELUCCHI
D. Behrens-Abouseif
Dinastia islamica, il cui nome deriva da quello dei soldati-schiavi (arabo mamlūk) di origine turca e mongola reclutati in Asia centrale, che governò Egitto e Siria tra [...] centrale del libro sacro. Il colore maggiormente impiegato, in combinazione con molti altri, è il blu; lo stile calligrafico generalmente usato è il muḥaqqaq, commisto al cufico ornamentale con cui sono realizzate le testate. La miniatura, con la ...
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PASINETTI, Antonio
Alessandra Imbellone
PASINETTI, Antonio. – Nacque a Montichiari (Brescia) il 2 agosto 1863 da Paolo e Laura Brisadola, commercianti di sete e filati di modeste condizioni economiche, [...] 1902), San Francisco (1915), Brescia (1923), Venezia (1926), Roma (1928) e Firenze (1933).
Dal 1884 al 1886 insegnò disegno e calligrafia alla Scuola tecnica di disegno di Salò, collaborando alla creazione di una Scuola d’arti e mestieri sull’esempio ...
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BORGHINI, Maria Selvaggia
Gianni Ballistreri
Nacque a Pisa il 7 febbr. 1654 dal nobile pisano Pier Antonio e dalla fiorentina Caterina Cosci. Dotata di precoce intelligenza, dimostrò fin dall'infanzia [...] tra i due, appare che il Redi si faceva volentieri mediatore tra la B. e Firenze non solo nel copiare in bella calligrafia e nel consegnare ai membri della famiglia granducale i sonetti encomiastici dell'amica pisana, ma anche nel brigare a corte per ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] Lat. 135; cf. H.O. Coxe, Catalogi, col. 167.
42. Susy Marcon, La silloge dell'anonimo Marucelliano: un episodio di calligrafia epigrafica, "Quaderni per la Storia dell'Università di Padova", 24, 1991, pp. 35-36 (pp. 31-56).
43. Il primo codice ...
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Emozioni e sentimenti
Nico H. Frjida
Introduzione storica
L'analisi psicologica dell'emozione trova le sue radici nella discussione filosofica che si svolse inizialmente nel contesto della retorica [...] movimenti del corpo, le caratteristiche generali del movimento e le tracce grafiche dell'espressione (per esempio la calligrafia).
Il comportamento motivato
Negli studi sugli animali vengono usate liste di categorie per l'osservazione sistematica e ...
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MOILE, Damiano da
Paolo Veneziani
Pasqualino Avigliano
MOILE (Moyle), Damiano da. – Nacque intorno alla metà del secolo XV da Francesco e da Caterina de Mandris. Originaria della località di Moile [...] e variato sia nel disegno sia nell’armoniosa decorazione a fogliami e fiori.
Collateralmente a questa attività di libraio e calligrafo il M. svolse occasionalmente anche quella di tipografo: il 10 apr. 1477 finì di stampare a Parma, in società con ...
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calligrafia
calligrafìa s. f. [dal gr. καλλιγραϕία, comp. di καλλι- «calli-» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. a. L’arte, affine al disegno, che insegna a tracciare la scrittura in forma elegante e regolare: lezione, esercizî di c.; studiare calligrafia....
calligrafare
v. tr. [der. di calligrafia] (io callìgrafo, ecc.), non com. – Mettere in calligrafia, in bella scrittura: in essi [enormi registri] ... erano minutamente calligrafati tutti i conti di Casa Salina (Tomasi di Lampedusa). In partic.,...