Pittore dilettante, calligrafo, poeta e scrittore d'arte (forse Jiangsu 1051 - forse Kaifeng 1107). Suo altro nome fu Yuanzhang. Occupò alte cariche statali; soltanto in età matura poté conciliare la sua [...] vocazione artistica con la professione, allorché l'imperatore Huizong gli affidò la scuola di calligrafia e pittura nell'accademia delle arti. Fu anche un appassionato collezionista d'arte tecnica. In opposizione all'indirizzo conservatore di Li ...
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Pittore cinese (m. 485 circa), vissuto alla corte di Jiankang (odierna Nanchino). Specialmente noto per i suoi ritratti e per i suoi quadri buddisti, con molte figure. Fu il primo ad adottare, nella pittura, [...] un tratto di pennello più libero e vario, sul tipo di quello inaugurato, nella calligrafia, da Wang Xizhi. ...
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Vocabolo derivato dal persiano farmān, in pronunzia turca ferman, che significa in generale "ordine, comando"; in modo speciale designava i decreti e ordini scritti dei sovrani ottomani e persiani, inclusi [...] i diplomi, le lettere-patenti, ecc. Questo genere di documenti veniva scritto con tipi speciali di calligrafia (dīwānī nell'Impero ottomano, nasta‛līq in Persia), su rotoli di carta superanti non di rado la lunghezza d'un metro. Fermānlï provvisto di ...
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Pittore (Centerville, Wisconsin, 1890 - Basilea 1976). Formatosi all'Art Institute di Chicago, lavorò a New York (1911-21) come illustratore e decoratore d'interni. Profondamente attratto dalle dottrine [...] si era convertito al bahaismo), dal 1922, a Seattle, cominciò a interessarsi ai procedimenti tecnici della pittura e della calligrafia cinese. Viaggiò in Europa e nel Vicino Oriente (1925-30); si stabilì quindi in Inghilterra (1931-38) dove alternò ...
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. In origine gli antiquarî sono gli amatori delle forme classiche della lingua e dello stile (Suet., Aug., 86) ma in un documento ufficiale com'è l'editto di Diocleziano (De pretiis rerum) antiquarius [...] è già sinonimo di librarius e va inteso come maestro di scrittura o di calligrafia. Nell'editto è indicato il suo onorario mensile: Librario sive antiquario in singulis discipulis menstruos (denarios) quinquaginta. Questo antiquarius è quindi diverso ...
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COMANDO (Comanduto, Comendù), Giovanni
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Nato a Mondovì nel 1746 (Olivero, 1936, p. 14), è documentato per la prima volta a Roma, dove nel 1777 vinse il primo premio di seconda classe nel concorso del [...] nudo all'Accademia di S. Luca (ma sul disegno B 283 conservato nell'Archivio dell'Accademia una calligrafia posteriore ha scritto "terzo premio"). Nel 1779 egli risulta a Torino, iscritto (14novembre) ai corsi della Reale Accademia di pittura e ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] Alunno, un lessicografo ferrarese attivo a Venezia e quivi, dal 1532, stipendiato dal consiglio dei X come maestro di calligrafia pei "giovini de la [...] cancelleria". Ed è sempre Alunno a far coincidere urbanità e civiltà, definendo quella - e ...
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CIVELLI, Giuseppe
Enzo Bottasso
Nacque da Luca e da Orsola Milani a Barasso presso Gavirate (Varese) il 2 giugno 1816. Di famiglia modestissima, cominciò a nove anni appena a lavorare come apprendista [...] a Busto Arsizio; sveglio e ricco d'iniziativa, pochi anni più tardi riuscì ad allogarsi a Mantova come maestro di calligrafia. Acquisita notevole abilità anche nel disegno di carte geografiche, con i primi risparmi fu in grado di aprire a Milano ...
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Pittore tedesco (Friburgo in Brisgovia 1893 - Ascona 1965). Dopo un primo periodo vicino alla Neue Sachlichkeit, dal 1928 la sua ricerca fu caratterizzata dal rifiuto delle forme naturali e da una decisa [...] impostazione astrattista. Nacquero così i suoi "psicogrammi", fantasiose scritture tracciate su sensibili accordi, basati all'inizio solo sul bianco e nero e, dal 1947, su raffinati colori, con riferimento alla calligrafia cinese e alla miniatura. ...
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BIASIOLI (Biasoli), Angelo
Fabia Borroni
Mancano notizie biografiche di questo incisore e calcografo, meno noto come disegnatore, che sarebbe nato a Bassano nel 1790. La sua attività, che i repertori [...] la Carta del dipartimento del Bacchiglione ("R.R.T.G. dis. e inc.") e preparò una nuova edizione degli Elementi di calligrafia di F. Soave (Modena-Reggio, presso G. Vincenzi, 1810) in diciannove tavole; quindi, nel 1813, a Verona, presso D. Rosini ...
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calligrafia
calligrafìa s. f. [dal gr. καλλιγραϕία, comp. di καλλι- «calli-» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. a. L’arte, affine al disegno, che insegna a tracciare la scrittura in forma elegante e regolare: lezione, esercizî di c.; studiare calligrafia....
calligrafare
v. tr. [der. di calligrafia] (io callìgrafo, ecc.), non com. – Mettere in calligrafia, in bella scrittura: in essi [enormi registri] ... erano minutamente calligrafati tutti i conti di Casa Salina (Tomasi di Lampedusa). In partic.,...