PALERMO 1108, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico, attivo entro il terzo decennio del V sec. a. C. J. D. Beazley lo considera operante sotto l'influenza di Makron e gli assegna tre grandi vasi [...] che di intravedere una notevole personalità artistica nel cui segno nitido e scorrevole non rimangono in verità molte tracce della calligrafia ridondante e barocca di Makron. In particolare il cratere a calice di Palermo, da cui gli viene il nome ...
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REXROTH, Kenneth
Cristina Giorcelli
Poeta, traduttore e saggista statunitense, nato a South Bend (Indiana) il 22 dicembre 1905, morto a San Francisco il 6 giugno 1982. Tenace oppositore del materialismo [...] costituisce l'atto comunicativo, ''sacramentale'', per eccellenza: in poesia, infatti, il suono, il ritmo, l'attenzione alla calligrafia (quale si rivela nella resa grafica delle traduzioni di R. di poesia cinese e giapponese), la cura tipografica ...
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Uomo di stato giapponese (n. 845 - m. 903). Raggiunse ben presto, grazie al suo talento e alla sua cultura, un alto grado nell'amministrazione statale, ottenendo la fiducia dell'imperatore Uda. Quando [...] imperatore ad allontanarlo, facendolo nominare viceré della remota provincia di Kyushu, ove S. morì pochi anni dopo. Divinizzato come Tenjin Sama, dio della calligrafia, i templi a lui dedicati si trovano nella maggior parte delle città giapponesi. ...
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KELMSCOTT PRESS
Antonio Cippico
. Le edizioni di libri inglesi che portano questo nome sono state così chiamate dalla villa (Kelmscott Manor House), situata nella valle del Tamigi, che William Morris [...] , specie delle applicate. Sino dalla prima metà del 1875 egli aveva dedicato parte della sua attività alla miniatura e alla calligrafia. Nel 1889 fece stampare, secondo il suo gusto, con i tipi della Chiswick Press, un suo libro, The glittering Plain ...
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FABERI (Faberio), Lucio
Maria Silvia Campanini
Nacque probabilmente a Sarsina (prov. di Forlì), entro il sesto decennio del sec. XVI, prima che il padre, Giacomo, "scrittore eccellentissimo" (Ghiselli, [...] inoltre che il F. venisse avviato dallo stesso Agostino Carracci alla pratica del disegno, in modo funzionale al suo mestiere di calligrafo (una manualità, tra l'altro, non dissimile a quella delle tecniche incisorie): e in questo senso si può forse ...
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Pseudonimo dell’artista statunitense di origine messicana Charles Bojorquez (n. Los Angeles 1949). Storico rappresentante della cultura chicana della California sul fronte di una tipologia di scrittura [...] anni Trenta, l’approccio artistico di B. è contaminato dagli studi accademici e, in particolare, dall’introduzione alla calligrafia asiatica. Il suo esordio in strada (1969) è di immediato risalto grazie all’elaborazione di un segno iconico dalle ...
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Tarabbia, Andrea. – Scrittore italiano (n. Saronno 1978). Laureato in Lingue e letterature straniere a Milano e addottorato in Teoria della letteratura presso l'Università di Bergamo, qui ha lavorato per [...] ), Il cimitero degli anarchici (2012) e La buona morte, sull’eutanasia (2014). T. ha inoltre scritto i romanzi: La calligrafia come arte della guerra (2010), Marialuce (2011), Il demone a Beslan (2011), La ventinovesima ora (2013), Il giardino delle ...
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MIRANDA, Isa
Gian Luigi RONDI
Attrice italiana, nata a Milano. Giunta al cinematografo (1933) non senza essersi prima procurato di che vivere con lavori, anche umili, d'ogni sorta - modella, commessa, [...] stata affidata quella di "vamp" che Castellani, in Zazà, 1943, doveva più tardi farle sublimare su toni di squisita calligrafia. La sua più nota interpretazione, però, quella che essa riveste di un fascino misterioso e interiore, vicino al malefico ...
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Tipografo-editore e libraio originario di Ferrara. Iniziò l'attività di stampatore a Bologna nel 1503; nel 1505 era a Venezia, ove stampò fino al 1541 circa, anche associato con il tipografo Vincenzo de [...] in volgare di autori latini (Apuleio, 1519; Virgilio, 1528), scritti di carattere popolare, come stampe religiose, operine da calligrafia, trattati di aritmetica, modelli di ricami. La marca tipografica dello Z. raffigura s. Nicola in cattedra e reca ...
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PLACUCCI, Michele
Giancarlo Cerasoli
PLACUCCI, Michele. – Primo di otto figli, nacque a Forlì il 24 agosto 1782 da Luigi e Giulia Bagioli.
Le tappe salienti della sua carriera sono elencate nello Stato [...] grammatica, retorica e filosofia, apprendendo anche gli elementi di geometria, della lingua francese ed esercitandosi nella calligrafia. Abbandonò ben presto la carriera ecclesiastica per dedicarsi agli impieghi civili. Il 22 giugno 1797, a neppure ...
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calligrafia
calligrafìa s. f. [dal gr. καλλιγραϕία, comp. di καλλι- «calli-» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. a. L’arte, affine al disegno, che insegna a tracciare la scrittura in forma elegante e regolare: lezione, esercizî di c.; studiare calligrafia....
calligrafare
v. tr. [der. di calligrafia] (io callìgrafo, ecc.), non com. – Mettere in calligrafia, in bella scrittura: in essi [enormi registri] ... erano minutamente calligrafati tutti i conti di Casa Salina (Tomasi di Lampedusa). In partic.,...