Alexandre Davy de la Pailleterie Dumas, drammaturgo e romanziere, nacque il 24 luglio 1803 a Villers-Cotterets (Aisne), e morì il 6 dicembre 1870 a Puys (presso Dieppe). A quattro anni perdette il padre, [...] un minuto di dubbio né un istante di disperazione. A quindici anni aveva imparato ben poco, e solo per la bella calligrafia riusciva a impiegarsi quale scrivano presso un notaio a Villers-Cotterets e poi a Crépy-sur-Oise. S'iniziò allora agli studî ...
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Neshat, Shirin
Neshat, Shirin. – Fotografa e video artista iraniana (n. Qazvin 1957). Si reca negli Stati Uniti nel 1974, consegue il master of fine arts all'università di Berkeley nel 1983 e si stabilisce [...] 20° sec. la produzione dell’artista, famosa per i suoi ritratti di corpi di donne interamente ricoperti da scritte in calligrafia persiana, si concentra sul linguaggio video e si impone a livello mondiale con il premio internazionale alla Biennale di ...
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Ufficiale francese (Mulhouse 1859 - Parigi 1935). Venne accusato (1894), di spionaggio e tradimento per aver trasmesso ai Tedeschi documenti segreti relativi all'esercito francese; il caso fu molto controverso [...] : il capo dell'ufficio informazioni dello stato maggiore, colonnello G. Picquart, provò che il documento incriminato era di calligrafia del maggiore di fanteria M.-Ch.-F. Walsin Esterhazy, ma questi venne scandalosamente assolto (1898). Il caso ...
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. Nell'antichità la scrittura dei testi era affidata esclusivamente a schiavi literati, a servizio di privati o del pubblico, riuniti in officine esercite da venditori di libri, addestrati fin dall'infanzia [...] XV, per la gara nata fra principi italiani nel far esemplare codici di lusso, gli amanuensi furono anche celebri calligrafi, e noi conosciamo un numero infinito di classici ordinati dalle corti di Ferrara, Napoli, Firenze, Milano e Urbino, trascritti ...
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BARTOLOMEO di Giovanni
Luisa Marcucci
Fiorentino, attivo fra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI, il suo nome è noto per un documento del 30 luglio 1488 pubblicato da G. Bruscoli (L'Adorazione dei [...] mano anno e mese e di detto": è la parte finale del documento, dalla quale si conosce anche l'elegante calligrafia da letterato, o da scriba di professione, dell'artista. Ma intanto B. Berenson (1903), partendo proprio dalla predella dell'altare ...
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Artista cinese, nato a Quanzhou (provincia di Fujian) l’8 dicembre 1957. Fra i maggiori artisti cinesi affermatisi sullo scenario internazionale nel corso dell’ultimo decennio del Novecento, è conosciuto [...] d’oro alla Biennale di Venezia (1999) e il Premium imperiale della Japan art association (2012).
Figlio di un calligrafo, C. ha studiato al dipartimento di scenografia dell’Accademia teatrale di Shanghai (1981-85). In questo periodo ha accumulato ...
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SOAVE, Francesco
Angiolo Gambaro
Educatore e poligrafo, nato a Lugano il 10 giugno 1743, morto a Pavia il 17 gennaio 1806. Entrato nella congregazione dei padri somaschi nel 1759, insegnò a Milano, [...] professore nell'università di Pavia.
Il S. scrisse di tutto: grammatica, retorica, mitologia, filosofia, fisica, matematica, calligrafia, abbecedario; e dei suoi libri di testo, che lo additano primo iniziatore della letteratura scolastica fra gl ...
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FRUGALI, Pietro Antonio
Luisa Bertoni
Nacque a Cosenza da famiglia non nobile - nel 1566 un Bastano Frugali era uno dei sindaci di Cosenza - originaria di Rogliano, intorno alla metà del sec. XVI. Compì [...] .
La Cronaca è costituita da un taccuino cartaceo di quaranta fogli non numerati, di modeste dimensioni, scritti con calligrafia chiara; presenta frequenti errori di ortografia e un continuo ricorso al dialetto, una certa inorganicità fra le sue ...
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Pittore (S. Angelo in Vado 1529 - Roma 1566). Protagonista a Roma del manierismo della metà del 16° sec., Z. fu sempre alla ricerca di un compromesso o meglio di una conciliazione tra la maniera e le richieste [...] di Michelangelo e di Sebastiano del Piombo, è affiancato da impulsi genuinamente manieristici verso una struttura complessa e una raffinata calligrafia, così come nelle Storie di s. Paolo, per la cappella Frangipane in S. Marcello al Corso (dal 1558 ...
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ARRIGHI, Ludovico, detto il Vicentino (Ludovicus Vicentinus, Ludovicus Henricus, de Henricis, degli Arrighi)
Alessandro Pratesi
Nativo di Cornedo Vicentino (e non di Tarquinia, come ha creduto il Wardrop, [...] egli si qualifica per "scrittore de brevi apostolici", e alla scrittura dei brevi si ispira appunto la sua teoria calligrafica; è falsa invece l'opinione che egli esercitasse anche il pubblico notariato, poiché la testimonianza invocata a sostegno di ...
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calligrafia
calligrafìa s. f. [dal gr. καλλιγραϕία, comp. di καλλι- «calli-» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. a. L’arte, affine al disegno, che insegna a tracciare la scrittura in forma elegante e regolare: lezione, esercizî di c.; studiare calligrafia....
calligrafare
v. tr. [der. di calligrafia] (io callìgrafo, ecc.), non com. – Mettere in calligrafia, in bella scrittura: in essi [enormi registri] ... erano minutamente calligrafati tutti i conti di Casa Salina (Tomasi di Lampedusa). In partic.,...