ALESSI, Andrea
Isa Belli Barsali
Architetto e scultore, figlio di Niccolò, nato a Durazzo circa il 1425. Il primo documento che lo riguardi è il contratto di discepolato: il 31 marzo 1435 il giovane [...] da Sebenico; lo stesso si nota per le statue, sempre caratterizzate dall'allungamento delle figure e dalla minuziosa calligrafia del panneggio. Queste particolarità di stile l'A. mantiene - complicando il panneggio in arabeschi e in fasci sempre ...
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Vedi CIRENE dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIRENE (Κυρήνη, dorico Κυράνα, lat. Cyrene e Cyrenae)
G. Pesce*
G. Sgatti
E. Paribeni
Antica città nella regione che da essa ebbe il nome di Cirenaica, nella [...] Pittore di Pan. Altri elementi stilistici, come a dire pienezza di forme, nobiltà di proporzioni, gusto per la "calligrafia" tracciata in linee rigorose e pur su volumi perfetti, concorrono a far classificare quest'opera nella corrente attica. Forse ...
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Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] e le interpreta con gli atteggiamenti verso altri campi dell'esperienza sensoriale, quali la geometria, la danza, la calligrafia, la musica, cercando di ricostruire quello che Lucien Febvre chiamava l'"outillage mental" di un particolare periodo. D ...
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BONFIGLI (Buonfigli), Benedetto. (Benedetto di Bonfiglio, Benedetto di Buonfiglio)
Mario Pepe
Mancano notizie sulla prima giovinezza di questo pittore perugino nato probabilmente intorno al 1420. Il [...] senesi - sulla quale si è molto insistito - appare come un fatto generico e limitato a consonanze di esterna calligrafia (con Domenico di Bartolo in particolare), mentre risultano più determinanti i rapporti con il gusto "internazionale" timidamente ...
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GISMONDI (Gismondo), Luigi
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova il 31 genn. 1759 da Giuseppe (secondo Canobbio, p. 23) o Bernardo (secondo Staglieno, p. 223), mae- stro di casa del patrizio G. Doria. [...] la nomina dei direttori, l'artista diede le dimissioni, nonostante avesse da poco ottenuto anche la direzione della scuola di calligrafia (Staglieno, p. 91; Alizeri, II, p. 213).
In seguito fu tra i fondatori del Collegio reale della marina, presso ...
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MOLDAVIA e BUCOVINA
R. Theodorescu
Regioni storiche dell'Europa orientale, oggi suddivise tra gli stati di Romania, Moldavia e Ucraina.Nel Medioevo il principato di M., costituito verso il 1305 e via [...] Nicola a Bălineşti, ante 1499). Accanto a una forte influenza orientale, evidente nella carenatura di un arco e nella calligrafia del disegno, si colgono inoltre suggestioni delle figure dei giacenti occidentali nel tessuto funerario ricamato di una ...
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INCISIONE (XVIII, p. 970)
Lamberto VITALI
A simiglianza di quel che avvenne in Francia nella seconda metà dell'800, la recente rinascita della grafica originale. in Italia e altrove, è opera, più che [...] altre del medesimo tempo, destinate ad accompagnare testi poetici di Paul Éluard, preannunziano, per la caratteristica fusione di calligrafia e di segno, la estrema fase surrealista. Di non minore importanza è il contributo di Georges Rouault; egli ...
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MACCHIETTI, Girolamo
Luca Bortolotti
Figlio di Francesco di Mariotto e di Antonia, nacque a Firenze il 22 febbr. 1535 (cfr. Privitera, 1996, p. 202, opera alla quale si rimanda dove non diversamente [...] disegno preparatorio all'Ashmolean Museum di Oxford. Si tratta di una traduzione visiva, di raffinata e un poco estenuata calligrafia antiquariale, della descrizione dell'isola del vino presente nelle Imagines di Filostrato. In essa il M. fa ampio e ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] e la chiesa dell'Agnus Dei, che con il campanile rastremato sulla facciata è la sua invenzione più estrosa e vivace, nella sapiente calligrafia delle linee, e la cui prima pietra fu posata l'8 ott. 1927. A Castelrosso (Kastellorizon) il D. costruì il ...
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FRANCO, Giacomo
Chiara Stefani
Figlio naturale del pittore e incisore Battista Franco e da tale Francesca da Urbino, nacque a Venezia, o più probabilmente a Urbino, nel 1550.
Esercitò, operando sempre [...] pp. 286, 333 n. 77, fig. 224 bis; A. Calabi, L'incisione italiana, Milano 1931, tav. LXIII; C. Pasero, M. Scalini e la calligrafia del XVI secolo, in La Bibliofilia, XXXV (1933), p. 436; Id., G. F. editore, incisore e calcografo nei secoli XVI e XVII ...
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calligrafia
calligrafìa s. f. [dal gr. καλλιγραϕία, comp. di καλλι- «calli-» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. a. L’arte, affine al disegno, che insegna a tracciare la scrittura in forma elegante e regolare: lezione, esercizî di c.; studiare calligrafia....
calligrafare
v. tr. [der. di calligrafia] (io callìgrafo, ecc.), non com. – Mettere in calligrafia, in bella scrittura: in essi [enormi registri] ... erano minutamente calligrafati tutti i conti di Casa Salina (Tomasi di Lampedusa). In partic.,...