GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] contrassegnano anche l'arte della monetazione, dove, dopo i primi tentativi con varianti iconografiche bizantine, conî puramente calligrafici segnalano la rinuncia di fronte a una 'concorrenza' troppo superiore. La raffinata ceramica omayyade, con i ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] , spinse gli artisti islamici a sviluppare sempre di più forme di espressione come l'arabesco e la calligrafia, diventate elementi caratteristici della produzione estetica del mondo arabo.
L'antropomorfismo nelle arti figurative
di Marco Bussagli ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] sviluppi nella scrittura e, in qualche caso, miniature. Con ciò non appare tuttavia affatto sicuro che l'arte della calligrafia abbia fatto la propria comparsa nel mondo islamico già in epoca omayyade.L'interpretazione classica dell'arte omayyade è ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] anche a confronto e rispecchio di monogrammi rispettivi. Le chiavi ne erano note a pochi ma certi, cancellieri e calligrafi, incisori e dipintori che fossero; per trasparenze o iridescenze di icone letterate: vere immagini o loro veli.
Bibliografia
A ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] di S. Maria dell'Angelo a Faenza, è riferibile al Del Grande.
La nota a margine, in cui è evidente la sua calligrafia, stabilisce che le porte stesse andranno realizzate "simili a quelle del Altare", mentre per i frontespizi "si puol pigliare licenza ...
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IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] accesi (in sintonia con le tendenze stilistiche coeve), dai quali emergono i volti, resi con rarefatta e preziosa calligrafia. In un secondo tempo, nel 1122, fu aggiunto lateralmente il ritratto del figlio Alessio, coronato, quale coimperatore, dal ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] vidi..., fino agli avvenimenti del 1859 esclusi. Tali quaderni sono datati in gran parte al gennaio 1893 e la calligrafia è tutta attribuibile alla figlia, come pure della stessa mano sono le aggiunte e le correzioni. Esistono due quaderni relativi ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] del 20° secolo. Influenti personalità sono A. Coker, A. Gürman. Hanno mantenuto un legame con la tradizione, attraverso l’arte della calligrafia, N. Okyay e H. Aytac, trasmessa ai più giovani A. Alpaslan e H. Çelebi. K. Önsoy lavora nell’ambito delle ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] relazioni all’interno del mondo artistico arabo. Le ricerche artistiche fondono elementi tradizionali (in particolare, la calligrafia) con espressioni moderne, anche in un confronto dialettico con gli sviluppi dell’arte occidentale (A. Isma ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] del 1968), uno dei maggiori disegnatori di caratteri tipografici, per l'attenzione particolare da lui rivolta alla calligrafia tradizionale e alla tipografia rinascimentale. I caratteri da lui creati rivelano un'altrettanto consapevole pratica delle ...
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calligrafia
calligrafìa s. f. [dal gr. καλλιγραϕία, comp. di καλλι- «calli-» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. a. L’arte, affine al disegno, che insegna a tracciare la scrittura in forma elegante e regolare: lezione, esercizî di c.; studiare calligrafia....
calligrafare
v. tr. [der. di calligrafia] (io callìgrafo, ecc.), non com. – Mettere in calligrafia, in bella scrittura: in essi [enormi registri] ... erano minutamente calligrafati tutti i conti di Casa Salina (Tomasi di Lampedusa). In partic.,...