Principe timuride, nipote di Tamerlano, morto a Herāt nel 1433. Pur senza esser mai salito al trono, è celebre per il favore accordato alle arti, specie la calligrafia e la miniatura. B. fu anche promotore [...] d'una edizione, per il suo tempo critica, dello Shāhnāmeh ("Libro dei re") di Firdusi ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] Si dice spesso, egli scrive, che in questo campo non vi è una norma uguale per tutti, perché si suppone che ogni buon calligrafo crei e perfezioni il proprio standard e la propria arte. Si tratta però di un pregiudizio: il regno del 'divino' non può ...
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Uomo di stato giapponese (n. 845 - m. 903). Raggiunse ben presto, grazie al suo talento e alla sua cultura, un alto grado nell'amministrazione statale, ottenendo la fiducia dell'imperatore Uda. Quando [...] imperatore ad allontanarlo, facendolo nominare viceré della remota provincia di Kyushu, ove S. morì pochi anni dopo. Divinizzato come Tenjin Sama, dio della calligrafia, i templi a lui dedicati si trovano nella maggior parte delle città giapponesi. ...
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PLACUCCI, Michele
Giancarlo Cerasoli
PLACUCCI, Michele. – Primo di otto figli, nacque a Forlì il 24 agosto 1782 da Luigi e Giulia Bagioli.
Le tappe salienti della sua carriera sono elencate nello Stato [...] grammatica, retorica e filosofia, apprendendo anche gli elementi di geometria, della lingua francese ed esercitandosi nella calligrafia. Abbandonò ben presto la carriera ecclesiastica per dedicarsi agli impieghi civili. Il 22 giugno 1797, a neppure ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Peng Wei
Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Le dinastie Han (206 a.C.-220 d.C.) e Tang (618-907) furono [...] , fondata nel 178 d.C. dall'imperatore Ling (168-188), fu il primo istituto d'arte in Cina: si studiava calligrafia, pittura, poesia e prosa. Gli studenti di talento di queste due scuole potevano intraprendere la carriera burocratica.
La prima scuola ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] scuole dei chierici regolari della Gran Madre di Dio fu poi indirizzata verso il classico (poesia ed eloquenza latina, calligrafia, pittura, musica e canto); apprese la filosofia e la teologia scolastica dal padre A. Politi. Una svolta nella sua ...
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Ufficiale francese (Mulhouse 1859 - Parigi 1935). Venne accusato (1894), di spionaggio e tradimento per aver trasmesso ai Tedeschi documenti segreti relativi all'esercito francese; il caso fu molto controverso [...] : il capo dell'ufficio informazioni dello stato maggiore, colonnello G. Picquart, provò che il documento incriminato era di calligrafia del maggiore di fanteria M.-Ch.-F. Walsin Esterhazy, ma questi venne scandalosamente assolto (1898). Il caso ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, il cui territorio confina a N con l’Egitto, a E con l’Eritrea e l’Etiopia, a S con il Sud Sudan, a O con la Repubblica Centrafricana e il Ciad, a NO con la Libia; per [...] di esprimere la loro duplice identità, africana e islamica (A. Šibrayn, che lavora sulla calligrafia araba; I. al-Ṣalāḥī, che commistiona figuratività e calligrafia; M. ‛Abd Allah, ceramista; A. Nūr, in complesse installazioni; R. Diyāb unisce ...
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IRAN
Pier Giovanni Donini
Biancamaria Scarcia Amoretti
Laura Bottini
Bruno Genito
Giovanni Curatola
Maria Luisa Zaccheo
Stefania Parigi
(v. persia, XXVI, p. 806; App. I, p. 927; II, II, p. 522; [...] da una tecnica sapiente. Di S. Tabrīzī si ricordano gli inizi come ceramista e quindi una fase successiva in cui la calligrafia era il dato predominante dell'opera; negli ultimi anni Settanta compone specie di collages con l'impiego di catene, pietre ...
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Dinastia turca musulmana, che nel sec. 11° riunì sotto il suo dominio la Persia, la Mesopotamia, parte dell’Asia Minore e la Siria, e sulla fine di quel secolo si spezzò in vari rami tra loro indipendenti. [...] Asia Minore l'epoca selgiuchide, con caratteri stilistici particolari nell'architettura e nelle decorazioni. Ebbero sviluppo anche la calligrafia (scrittura tonda naskhī), la miniatura (Baghdād), l'arte dei metalli (Mossul), la ceramica (ar-Rayy), la ...
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calligrafia
calligrafìa s. f. [dal gr. καλλιγραϕία, comp. di καλλι- «calli-» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. a. L’arte, affine al disegno, che insegna a tracciare la scrittura in forma elegante e regolare: lezione, esercizî di c.; studiare calligrafia....
calligrafare
v. tr. [der. di calligrafia] (io callìgrafo, ecc.), non com. – Mettere in calligrafia, in bella scrittura: in essi [enormi registri] ... erano minutamente calligrafati tutti i conti di Casa Salina (Tomasi di Lampedusa). In partic.,...