FRUGALI, Pietro Antonio
Luisa Bertoni
Nacque a Cosenza da famiglia non nobile - nel 1566 un Bastano Frugali era uno dei sindaci di Cosenza - originaria di Rogliano, intorno alla metà del sec. XVI. Compì [...] .
La Cronaca è costituita da un taccuino cartaceo di quaranta fogli non numerati, di modeste dimensioni, scritti con calligrafia chiara; presenta frequenti errori di ortografia e un continuo ricorso al dialetto, una certa inorganicità fra le sue ...
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CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] i punti essenziali dei più complessi problemi, riassumendoli senza difficoltà in chiari rapporti stesi di getto con una limpida calligrafia; la straordinaria capacità di portare a termine in breve una mole notevole di lavoro, nonostante la malferma ...
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BENCINI, Francesco Domenico
Guido Quazza
Nato a Malta (amava chiamarsi Maltensis o addirittura Africanus) intorno al 1664, si addottorò in teologia probabilmente a Roma, dove, titolare dell'abbazia [...] ragioni del potere regio, e in particolare del sovrano che lo stipendiava.
Migliaia di pagine vergate dalla sua calligrafia chiara e diligente sono dedicate, attraverso l'esame attento degli scritti dei Padri della Chiesa e delle deliberazioni dei ...
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DEL CACCIA, Giovanni
Giulia Barone
Nacque in Orvieto da Matteo probabilmente intorno al 1265-70; la dimora della sua famiglia sorgeva nel quartiere di S. Giovenale. Entrò nell'Ordine dei frati predicatori, [...] " (pp. 127 s.) che, uomo colto, si era però reso utile soprattutto copiando molti lezionari perché aveva una splendida calligrafia. Numerosi, per finire, sono gli accenni a coloro che erano andati a predicare apud barbaras nationes e si erano spinti ...
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FALCINI (Del Falcino), Domenico
Maria Cristina Misiti
Nacque a Siena l'8 maggio 1575, come attesta una registrazione degli atti battesimali della Biccherna (cfr. Piazzi, 1985-86). È molto probabile [...] datato 1630.
Tra le varie collaborazioni a libri illustrati si ricordano: la serie di 34 tavole con esempi di calligrafia e il frontespizio per l'opera Il cancelliere di Ludovico Curione (Siena 1609), in collaborazione con Villamena, un frontespizio ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] di mano del B. tranne che nei ff. 73-99, 115-118 (A.Marucchi, p. 176), dove ai ff. 101-113v, con calligrafia minutissima, il B. aveva trascritto nel dicembre 1458 "raptim diebus XI" le Declamationes di Seneca che costituirono un testo ben più ampio ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] , grammatica, umanità, geografia, greco, latino, fisica, filosofia, storia ecclesiastica, metafisica, giurisprudenza, sacra scrittura, retorica, calligrafia. Ma poiché è nei propositi anche la formazione di un personale missionario, si aggiunge l ...
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calligrafia
calligrafìa s. f. [dal gr. καλλιγραϕία, comp. di καλλι- «calli-» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. a. L’arte, affine al disegno, che insegna a tracciare la scrittura in forma elegante e regolare: lezione, esercizî di c.; studiare calligrafia....
calligrafare
v. tr. [der. di calligrafia] (io callìgrafo, ecc.), non com. – Mettere in calligrafia, in bella scrittura: in essi [enormi registri] ... erano minutamente calligrafati tutti i conti di Casa Salina (Tomasi di Lampedusa). In partic.,...