RIẒĀ ‛Abbāsī
Ernst Kühnel
Celebre pittore persiano dell'epoca di Scià ‛Abbās I. Il suo cognome indica che era addetto alla corte di questo sovrano. Deve essere nato fra il 1570 e il 1580 e morto fra [...] la decorazione a mattoni in parecchi padiglioni di Isfahān. Nella letteratura si confonde spesso il pittore col celebre calligrafo ‛Alī Riẓā ‛Abbāsī, contemporaneo suo, col miniatore Aghā Riẓā che stava al servizio dell'imperatore indiano Giahānghīr ...
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Moggi, Moggio de'
Ettore Caccia
Letterato e maestro di grammatica; nato a Parma da umile famiglia nel 1325 (inesatta è la notizia della sua origine vicentina, data da B. Pagliarino [Cronache di Vicenza, [...] la trascrizione di un codice del Bucolicon carmen e le lodi di cui il Petrarca onora l'amico per le sue virtù di calligrafo e di ‛ recensore ' di manoscritti: se questo il M. non fece, e non copiò opere del Petrarca, è certo che ebbe l'incarico ...
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DOLCINO (Dulcino, Dulcinio, Dolcin), Stefano
Ugo Rozzo
Nacque a Sambuceto (ora comune di Compiano, provincia di Parma) nel 1462, da una famiglia forse di Busseto.
Non sono esistiti due (o tre) Stefano [...] non senza una più o meno benevola irrisione - dall'omonimo eresiarca medievale. Di un eventuale terzo contemporaneo Stefano Dolcino, calligrafo di greco, del quale parla lo Janelli, non è poi assolutamente il caso di fare conto. Comunque, dopo la ...
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DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] , miniaturista e maestro di ballo, mentre l'altro fratello, AldebrandoAntonio, si stabilì a Padova, ove esercitò la professione di calligrafo ed insieme quella di maestro di scherma e danzatore.
Nel 1698, ormai quasi cieco, il D. fece ritorno a ...
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CELEBRINO, Eustachio
Marco Palma
Nacque a Udine verso la fine del sec. XV. Nulla si sa della sua famiglia e dei suoi studi (mancano prove del conseguimento della laurea in medicina cui accenna quasi [...] di dialettismi.
Bibl.: L'elenco più completo delle opere del C. viene dato da L. Servolini, E. C. da Udine intagliatore, calligrafo, poligrafo ed editore del sec. XVI, in Gutenberg-Jahrbuch, XIX-XXIV(1944-1949), pp. 179-189 (su cui v. le osservazioni ...
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BENTELLI, Donnino
Carlo Quintavalle
Figlio di Luigi, ortolano, nacque a Piacenza il 21 genn. 1807 (si chiamò Donnino e non Domenico come èdetto dall'Ambiveri e dal Mensi). All'Istituto Gazzola di Piacenza [...] ministro di Maria Luigia di Parma, affinché fosse chiamato alla direzione della Zecca di Parma: "È meccanico mirabile, calligrafo elegantissimo. Facile all'imparare qualunque cosa, ora impara il francese. Egli è modestissimo anzi umile..., è il vero ...
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zen Forma di buddhismo giapponese, derivata nel 12°-13° sec. dalla scuola cinese Chan. Lo z. riduce la tecnica ascetica alla sola meditazione (zen), che peraltro non deve concentrarsi su alcun oggetto, [...] ° secolo. Tra loro emergono Niten, noto anche come Musashi Miyamoto (1584-1645), appartenente alla classe dei Samurai, scultore, calligrafo, forgiatore di metalli e maestro di spada; Hakuin Ekaku (1685-1768), monaco e famoso abate, la personalità più ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] ristampati. Pierre Le Rouge diede forse ancora più slancio alla produzione del libro artistico; egli apparteneva a una famiglia di calligrafi e miniatori, poi divenuti tipografi (uno di essi, Jacques Le Rouge, lavorò a Venezia dal 1471 al 1478 e poi ...
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TAGLIENTE, Giovanni Antonio
Luca Rivali
Non è nota la data di nascita, che si può presumibilmente collocare negli anni Sessanta del Quattrocento, forse intorno al 1465. Non si conosce il luogo esatto [...] , in Nuovo Liruti, II, 1, Udine 2009, pp. 676-680; F. Ascoli, Dalla cancelleresca all’inglese. L’avventura della calligrafia in Italia dal Cinquecento ad oggi, Alessandria 2012, ad ind.; I. Ceccherini, La lettera mercantesca nei trattati di scrittura ...
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JAQUET Maci
F. Manzari
Miniatore specializzato nella decorazione calligrafica, attivo tra il 1325 e il 1350 ca. ad Avignone e a Parigi.La vicenda artistica di J. è stata ricostruita da Avril (1971; [...] . si formò nel Nord della Francia o in Inghilterra.Alla maturità dell'artista sono state assegnate anche le iniziali calligrafiche presenti in un evangeliario, un epistolario e un messale (Parigi, Ars., 161; Londra, BL, Yates Thompson 34; Lione, Bibl ...
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calligrafo
callìgrafo s. m. (f. -a) [dal gr. καλλιγράϕος]. – 1. Chi scrive con bella grafia e ne esercita l’arte; insegnante, esperto di calligrafia; perito c., chi è chiamato a giudicare sull’autenticità o meno di una scrittura. 2. Scrittore...
calligrafare
v. tr. [der. di calligrafia] (io callìgrafo, ecc.), non com. – Mettere in calligrafia, in bella scrittura: in essi [enormi registri] ... erano minutamente calligrafati tutti i conti di Casa Salina (Tomasi di Lampedusa). In partic.,...