DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] pagine, in cui, sotto la'specie di artisti, sono considerati anche "i comici, il cantore e il sonatore, il tipografo, il calligrafo e l'ornato legatore di libri" (p. XIII).
A Firenze prosegue a guadagnare il suo pane presso editori e stampatori; si ...
Leggi Tutto
GRASSI, Vittorio (Vittorio Emanuele Giuseppe)
Gloria Raimondi
Nacque a Roma il 17 apr. 1878 da Giovanni Battista e Angela De Marchi. Seguendo la volontà paterna, si impiegò presso la Banca d'Italia dove, [...] realizzate dal G. nel 1917 per un'edizione della Vita nova di Dante, per la quale si valse della collaborazione del calligrafo E. Brignoli e dell'alluminatore N. Leoni, dando vita a un'opera di grande interesse anche per le innovazioni tecnico ...
Leggi Tutto
ARRIGHI, Ludovico, detto il Vicentino (Ludovicus Vicentinus, Ludovicus Henricus, de Henricis, degli Arrighi)
Alessandro Pratesi
Nativo di Cornedo Vicentino (e non di Tarquinia, come ha creduto il Wardrop, [...] egli si qualifica per "scrittore de brevi apostolici", e alla scrittura dei brevi si ispira appunto la sua teoria calligrafica; è falsa invece l'opinione che egli esercitasse anche il pubblico notariato, poiché la testimonianza invocata a sostegno di ...
Leggi Tutto
LUDOVICO da Strassoldo (da Cividale, da Forum Iulii, da Udine)
Tommaso Caliò
Nacque in Friuli probabilmente alla fine del XIV secolo. Le notizie sulla sua vita, frammentarie e confuse, si basano in parte [...] in cui si è riconosciuta la mano del medesimo copista Michele Salvatico, ma con una evidente minor cura calligrafica (Figliuolo). Esso non presenta significative varianti testuali, ma in calce al manoscritto si trovano due lettere di accompagnamento ...
Leggi Tutto
BERNOARDO di Hildesheim, Santo
U. Mende
(Bernward)Nato nel 960 ca., vescovo di Hildesheim dal 993 al 1022, B. fu uno dei maggiori committenti e promotori della produzione artistica nell'età ottoniana, [...] i quali va ricordato anzitutto l'Evangeliario di Guntbald (Hildesheim, Diözesanmus. mit Domschatzkammer, 33), detto così dal nome del calligrafo di Ratisbona che lo copiò nel 1011, che presenta una ricca decorazione miniata da attribuire a un pittore ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I documenti della scrittura: i papiri musicali
Carlo Pernigotti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La scrittura musicale greca è conosciuta [...] su vari livelli: la presentazione generale del testo, la cura con la quale è stato elaborato, il livello di perizia calligrafica della scrittura, la presenza o meno di cancellature, su entrambi i piani, la presenza di mani diverse fra testo musicale ...
Leggi Tutto
TRISSINO, Giovan Giorgio
Valentina Gallo
TRISSINO (Drasseno, Dressano, Dresseno), Giovan Giorgio. – Nacque a Vicenza, l’8 luglio del 1478, da Gaspare e da Cecilia Bevilacqua, veronese.
Entrambe le famiglie [...] l’inserimento di alcune lettere dell’alfabeto greco, per la realizzazione tipografica delle quali Trissino si era avvalso del calligrafo vicentino Ludovico degli Arrighi. A ridosso della canzone a Clemente VII, il vicentino diede alle stampe il testo ...
Leggi Tutto
ASTROLABIO
F. Noci
Strumento, generalmente realizzato in metallo (bronzo, rame o ottone), che permette di misurare l'altezza delle stelle, della luna o del sole sull'orizzonte e di determinare relazioni [...] una parte funzionale dello strumento, si prestò sia nell'intaglio della sagoma sia per le possibilità offerte al calligrafo, a ricevere una raffinata decorazione. In alcuni casi gli indici della rete assumono un aspetto zoomorfo (Oxford, Ashmolean ...
Leggi Tutto
DONGHI, Antonio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Roma il 16 marzo 1897 da Ersilia De Santis, romana, e da Lorenzo, un commerciante di stoffe originario di Lecco. Dopo l'infanzia trascorsa in collegio si [...] I, pp. 38 ss.; L. Trucchi, D. alla Sylvia, in Momento sera, 3 nov. 1968; L. Sinisgalli, Il fisco uccise il pittore calligrafo, in IlTempo, 23 nov. 1968; G. Sangiorgi-J. Recupero, A. D. (catal., Ente premi Roma), Roma 1971 (con antologia della critica ...
Leggi Tutto
(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] georgiana. Grande e originale è invece la produzione di manoscritti miniati, che riportano quasi sempre data e nome del calligrafo e del miniatore, in gran parte conservati nel Matenadaran («biblioteca») di Erevan e nella biblioteca di San Lazzaro a ...
Leggi Tutto
calligrafo
callìgrafo s. m. (f. -a) [dal gr. καλλιγράϕος]. – 1. Chi scrive con bella grafia e ne esercita l’arte; insegnante, esperto di calligrafia; perito c., chi è chiamato a giudicare sull’autenticità o meno di una scrittura. 2. Scrittore...
calligrafare
v. tr. [der. di calligrafia] (io callìgrafo, ecc.), non com. – Mettere in calligrafia, in bella scrittura: in essi [enormi registri] ... erano minutamente calligrafati tutti i conti di Casa Salina (Tomasi di Lampedusa). In partic.,...