ELFITEO, Fabrizio (Genesio)
Nadia Covini
Nacque nella prima metà del sec. XV, forse ad Ancona.
Le notizie che ci sono giunte si riferiscono prevalentemente alla sua attività cancelleresca, politica e [...] diplomatica presso la corte degli Sforza, a Milano, e alla sua opera di letterato, umanista e calligrafo. L'appellativo Elfiteo fu, probabilmente, un soprannome assunto secondo l'uso umanistico: in calce ad alcune sue opere e trascrizioni egli si ...
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PALLAVICINO (Pallavicini), Battista
Fabio Forner
PALLAVICINO (Pallavicini), Battista (Giambattista, Gian Battista). – Nacque a Cremona nel primo decennio del XV secolo da Antonio, del ramo dei marchesi [...] , in seguito maestro di retorica e grammatica a Brescia.
Fin da giovane copiò manoscritti e divenne un apprezzato calligrafo. Remigio Sabbadini (1914), studiando i manoscritti della Biblioteca apostolica Vaticana, Vat. Lat. 2371 e della Biblioteca ...
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CARBONE, Giunio
Armando Petrucci
Nacque a Genova nel 1805 da Serafino e Maria Orengo. Divulgatore di storia, letterato verseggiatore, si occupò all'inizio della sua attività della storia della sua regione, [...] qualche fama di conoscenze bibliografiche e di capacità erudite in ambienti che scambiavano le sue qualità di abile calligrafo con quelle di un valente paleografo.
Bibl.: W. Warren Vernon, Recollections ofseventytwo years, London 1917, pp. 18, 171 ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] pagine, in cui, sotto la'specie di artisti, sono considerati anche "i comici, il cantore e il sonatore, il tipografo, il calligrafo e l'ornato legatore di libri" (p. XIII).
A Firenze prosegue a guadagnare il suo pane presso editori e stampatori; si ...
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PALATINO, Giovan Battista
Franco Pignatti
PALATINO, Giovan Battista. – Nacque a Rossano, in Calabria, in data ignota, ma da collocare dopo il 1510, poiché egli si riferisce al suo primo libro, edito [...] , a cura di G. Mazzacurati - M. Plaisance, Roma 1987, pp. 171-179, 182, 187; B. Agosti, Su G.B. P., un calligrafo calabrese del Cinquecento tra artisti e letterati, in Interventi sulla «questione meridionale». Saggi di storia dell'arte, a cura di F ...
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calligrafo
callìgrafo s. m. (f. -a) [dal gr. καλλιγράϕος]. – 1. Chi scrive con bella grafia e ne esercita l’arte; insegnante, esperto di calligrafia; perito c., chi è chiamato a giudicare sull’autenticità o meno di una scrittura. 2. Scrittore...
calligrafare
v. tr. [der. di calligrafia] (io callìgrafo, ecc.), non com. – Mettere in calligrafia, in bella scrittura: in essi [enormi registri] ... erano minutamente calligrafati tutti i conti di Casa Salina (Tomasi di Lampedusa). In partic.,...